toniom Inserito: 19 ottobre 2008 Segnala Inserito: 19 ottobre 2008 ciao, vorrei sapere ,facendo riferimento ad un impianto d'antenna terrestre:avendo la discesa del cavo coassiale, e vollessi avere es: il segnale in 4stanze diverse , per non fare i collegamenti tipo l'impianto elettrico , cioe' tutte le calze assieme,ed idem per il filo caldo, per intenderci!!!! potrei distribuire il segnale con dei partitori?
bainzupiliu Inserita: 20 ottobre 2008 Segnala Inserita: 20 ottobre 2008 Non, potrei farlo? Devi Farlo.Ciao
planic Inserita: 20 ottobre 2008 Segnala Inserita: 20 ottobre 2008 Ciao,Se il cavo di discesa dall'antenna ti arriva a una scatola di derivazione da cui ripartono i cavi per le 4 stanze, puoi usare un derivatore fracarro CAD14 e chiudere l'uscita con una resistenza di chiusura.
mado.dom Inserita: 20 ottobre 2008 Segnala Inserita: 20 ottobre 2008 Ciao.Se il segnale che hai in ingresso al CAD non è alto (minimo 80dB uV), usando un CAD14 ti troverai con poco segnale alle uscite (il CAD perde circa 20dB) quindi devi calcolare anche la caduta del cavo.Diversamente puoi montare un partitore resistivo che perde un po meno (circa 8dB).Il vantaggio del CAD rispetto al partitore è quello di assicurare un miglior disaccoppiamento tra le preseCiao.
toniom Inserita: 20 ottobre 2008 Autore Segnala Inserita: 20 ottobre 2008 ciao,grazie a tutti voi, ho capito benissimo. allora chiedo ancora due cose: il partitore singolo di quanti decibelmicrovolts attenua il segnale?
toniom Inserita: 20 ottobre 2008 Autore Segnala Inserita: 20 ottobre 2008 scusa mi avevi gia' risposto. grazie ancora,ciao
patatino59 Inserita: 30 ottobre 2008 Segnala Inserita: 30 ottobre 2008 Un po di chiarezza sulla differenza tra partitore e derivatore:Un derivatore (CAD) si mette su una linea che deve proseguire, io prelevo una piccola quota del totale e mando il resto agli altri utenti.Un partitore (CD) divide in parti uguali il segnale e non ha proseguimenti di linea.
Pierluigi Borga Inserita: 30 ottobre 2008 Segnala Inserita: 30 ottobre 2008 Il CD è sempre un derivatore solo che ha un' attenuazione di prelievo fissa al variare delle frequenze, e non compensa le naturali attenuazioni dei cavi...
planic Inserita: 30 ottobre 2008 Segnala Inserita: 30 ottobre 2008 sempre efficiente e preciso il pierluigi e ci prendi sempre
patatino59 Inserita: 31 ottobre 2008 Segnala Inserita: 31 ottobre 2008 Il partitore CD o PP (a seconda delle marche cambia la nomenclatura),divide il segnale in parti uguali,mentre il derivatore NO, l'equalizzazione in frequenza dipende dalla tecnologia,in genere quelli a microstriscia sono equalizzati,mentre quelli resistivi erano lineari,quindi le frequenze più alte risentivano della lunghezza dei cavi.
planic Inserita: 31 ottobre 2008 Segnala Inserita: 31 ottobre 2008 Ritengo sia utile dare una risposta univoca a coloro che ci chiedono lumi sulla distribuzione, quindi partendo dal presupposto che si collegano i fili in parallelo il segnale passa comunque e in alcuni casi i tuner dei televisori in causa, magari perchè ben fatti non disturbano gli altri, credo sia necessario definire cosa siano i partitori e cosa i derivatori.Come gia più volte detto, i partitori vengono usati per dividere l'uscita dalla centrale in due o più colonne, sono caratterizzati da una perdita di inserzione di circa 4-5 db e una separazione di circa 15-20 db tra le uscite. Ne viene sconsigliato l'uso per alimentare direttamente le prese di uscita perchè sarebbe scarsa la separazione.I derivatori vengono impiegati per prelevare da una delle linee principali o secondarie, una frazione del segnale in transito che verra poi inoltrato a una o più utenze. Sono caratterizzati da perdite di inserzione di circa 2-4 db con una separazione tra le uscite superiore a 20 db e da perdite di derivazione diverse, a seconda dell'impianto che si deve realizzare. Come ha già detto pierluigi con attenuazioni di prelievo fisse o diverse in frequenza a seconda che compensino o meno l'attenuazione del cavo.Esistono partitori/derivatori in metallo pressofuso con connettori f che pur avendo all'incirca le stesse caratteristiche, consentono un miglior adattamento di impedenza con il cavo.Questa non vuole essere una descrizione esausitva ma solo uno spunto eventualmente da migliorare.planic
patatino59 Inserita: 31 ottobre 2008 Segnala Inserita: 31 ottobre 2008 Sono d'accordo con Planic su tutto tranne che sul parallelo di fili:Una volta,se provavi a mettere in parallelo due o tre linee succedeva poco o nulla,a parte il ritorno di frequenze da un tv ad un'altro (cosa non da poco).Oggi, con il DTT, DEVI assolutamente mantenere l'impedenza corretta sulle linee,pena ASSENZA di segnale DTT.Il parallelo brutale è un ottimo motivo per non ricevere il DTT anche con segnale forte...
Pierluigi Borga Inserita: 1 novembre 2008 Segnala Inserita: 1 novembre 2008 Se vogliamo entrare nello specifico, visto che ci leggono in molti, per precisione il CD è un derivatore, e se prendi un catalogo FR te ne accorgi, a meno che tu non ti riferisca ad altre marche.Poi nulla vieta collegare prese ai divisori, basta usare prese terminali o passanti chiuse con RT 75ohm, con valori di attenuazione di prelievo tali da garantire lo stesso disaccoppiamento e attenuazione inversa.Non possiamo spiegare la distribuzione con uno o due post....Poi le giunzioni dirette possono funzionare e non, creando "buchi" in determinate frequenze...ma non mi sembra il caso di parlarne....vista l'inutilità di tali realizzazioni.
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