disturbi nella visualizzazione

[dodolo2]

Salve.

Avrei da porre un piccolo quesitoo sperando che mi riusciate a dare una soluzione.

La scorsa settimana sono andato a casa di un collega di lavoro che lamentava problemi nella visione di alcuni canali del gruppo mediaset in analogico e del ddt.

Nello specifico gli stessi presentavano effetto neve e doppia immagine.

L'impianto interno è stato "integrato" da un elettricista che ha pensato bene di infilare il cavo di un tv attraverso le condutture elettriche!

Vi descrivo la situazione che ho trovato.

Diramazione scale condominiali con cad senza 1 resistenza di chiusura.

Partitore interno fracarro tre uscite, tutte connesse ed una delle quali serve un tv senza presa da parete.

Dopo aver inserito la resistenza di chiusura sul cad ho sostituito il pp interno con un cad,sperando di fare aumentare il guadagno (6db fanno sempre comodo).

La cosa è andata bene per 2 giorni, ed anche in sede di test il ddt non presentava i fastidiosi effetto pixel e blocco

Ho appena ricevuto la telefonata del collega che lamenta un peggioramento dell'immagine e un fastidioso effetto righe sul ddt.

Secondo voi?

Datemi una mano!

[mado.dom]

Ciao.

Non ho capito se vedevi l'effetto neve anche sul digitale.

Non è possibile che succeda perchè il segnale in uscita dal ricevitore digitale ha un livello indipendente dal segnale in ricezione.

Il ricevitore digitale è collegato al televisore tramite il collegamento SCART.

I problemi che puoi avere sono un messaggio di assenza segnale o il freeze dell'immagine.

Hai fatto bene ad inserire la resistenza di chiusura al CAD.

La sostituzione del PP con un CAD non ti aumenta il segnale, anzi lo diminuisce.

Un PP3 perde circa 6,5 dB per uscita, un PP13 pede circa 6 dB e un CAD13 perde tra 27 dB in banda prima a 15 dB in banda quinta.

Il vantaggio dell'uso del CAD è, avendo un livello di segnale opportuno in ingresso, quello di disaccoppiare maggiormente le uscite tra di loro.

Quindi se hai dei problemi ad un'uscita non li ritroverai anche alle altre.

Una domanda. I problemi di ricezione li hai su tutte le uscite?

Ciao.

[dodolo2]

Grazie per la tempestiva risposta.

Il collega mi ha parlato di righe che compaiono sullo schermo anche con il ddt.

Forse forse mi converrebbe andare a dare una occhiatina di persona.

Dicendomi la vera attenuazione del cad, mi hai fatto cadere un mito!

Ma perchè con il cad io ho notato una miglioria del segnale nelle diramazioni più lontane e comunque in tutte le uscite?

Forse per problemi sulle singole derivazioni?

Il CAD L'ho collegato in questo modo:

segnale dall'antenna e 1 utenza collegate in corrispondenza delle frecce, mente alle derivazioni ho connesso le altre 2 utenze.

Ulteriori consigli?

Modificato: 8 novembre 2008 da dodolo2

[mado.dom]

Il fatto che il CAD perde più di un PP non fà cadere un mito.

Il problema è che deve avere più segnale in ingresso rispetto al PP.

La dissimetria dell'attenuazione tra ingresso e uscita decrescente, nel caso del CAD13, tra 27dB in banda 1^ e 15dB in banda 5^ compensa il diverso comportamento del cavo d'antenna.

I cavi coassiali perdono pochissimo alle basse frequenze e attenuano molto intorno ai 900MHz.

Un cavo di qualità perde circa 4,5dB a 50MHz fino a 21dB a 1GHz per 100 mt.

Quelli di scarsa qualità o molto fini, perdono tantissimo.

Il CAD poi presenta un forte disaccoppiamento tra uscita e ingresso (le attenuazioni prima scritte) e fortissimo tra uscita e uscita (tra 32 e 44 dB).

Questo assicura che siano poco probabile le interferenze tra un'utenza e l'altra.

Probabilmente questo era uno dei problemi che avevi.

Tornando al problema del tuo collega, se ha un vecchio ricevitore dtt in cui si può sintonizzare un canale RF in uscita, potrebbe essere un problema di collegamento tra il ricevitore e il TV.

Comunque accertati che i problemi sono su tutte le uscite.

Ciao.

[patatino59]

Come già precisato in altro post, la differenza fondamentale tra CAD e PP è che il CAD preleva una piccola parte dalla linea principale mandando il resto del segnale agli altri utenti mentre il PP divide il segnale in parti uguali, ed è indicato sulla fine della linea principale oppure nel caso di piu linee di discesa. Esempio:

Secondo piano, quattro prese: CAD 14

Primo piano, due prese: CAD 12

Piano terra due prese: PP 2

[mado.dom]

Ciao.

L'impianto che hai proposto ha queste caratteristiche:

a mio parere è sbilanciato e mettendo un PP12 a chiudere la discesa rischi di avere la linea inquinata da un possibile problema alle uscite del PP12.

Il CAD ti garantisce un fortissimo disaccoppiamento tra le utenze e la linea montante contrariamente al PP12.

Se il segnale in ingresso all'impianto è superiore al valore che ho presunto (90dB), rischi di fare intermodulare i televisori collegati al PP12.

Nel calcolo ho presunto che la perdita di inserzione e il tratto di discesa perda 2dB.

Avresti fatto meglio ad inserire al posto del PP12 un altro CAD12 per mantenere le caratteristiche dell'impianto, aumentando il segnale all'uscita dell'amplificatore.

Ciao.

[Pierluigi Borga]

Verissimo Mimmo, per realizzare una buona distribuzione, sarebbe bene usare sempre derivatori, anche l'ultimo della linea, chiuso su RT 75

Quando l'impianto diventa esteso sarebbe meglio usare diversi valori di attenuazione per compensare le perdite. Quindi l'amplificazione a monte si rende necessaria, e lì bisogna trovare il compromesso senza esagerare soprattutto con segnali non proprio buoni.

Poi a volte il cad al posto del PP può dare benefici perchè attenua di più un segnale che potrebbe essere troppo forte (intermodulato) e disaccoppia le prese.

[planic]

Vedo che il mio post nella discussione: "Per impianto di antenna: i partitori" sull'uso dei partitori/derivatori era necessario, infatti vedo che ancora c'è chi non ha colto la differenza.

Comunque mado.dom è stato molto preciso con questo schema, direi che sarebbe il caso di aprire una nuova discussione e metterla in rilievo come linea guida, che ne dici pierluigi?

[mado.dom]

Ciao.

Hai ragione, spesso si fà confusione tra derivatore e partitore.

Lo schema che ho proposto è molto semplice perchè prevede un livello unico in ingresso di 90dB.

Invece, nella realtà, tra il segnale più basso e quello più alto c'è qualche dB di differenza e bisogna avere una certa esperienza per regolare la giusta amplificazione.

Modificato: 10 novembre 2008 da mado.dom

[Pierluigi Borga]

E' un ottima idea, però bisogna metter giù bene qualcosa senza complicare troppo le cose, e senza dilungarci troppo sulla distribuzione.

infatti era già stato detto che si possono collegare prese di opportune caratteristiche anche ai divisori, bilanciando comunque gli impianti.

Possibilmente senza rifarci a determinati codici di prodotti di una marca piuttosto che di un' altra.

Considerando poi i diversi nomi usati per lo stesso prodotto dai diversi costruttori.

[dodolo2]

Oggi son andato a fare il test al famoso collega.

Volete sapere quale era il difetto?

Doppia immagine derivata dal canale analogico del tv.

In breve....

L'amico visualizzava un normale programma analogico. e fin quì tutto bene.

Decideva, allora, premendo il tasto av sul telecomando del tv di visualizzare il ddt, con un risultato a dir poco strano.

In caso di schermo nero si distingueva il programma analogico!

Ho tentato di spiegare che il problema derivava dal TV ma nulla!

Dopo vari tira e molla,non volendo più lottare contro i mulini a vento,ho ripristinato il pp ed ho girato i tacchi.

Commenti?

[alexramones]

Il problema è nel cavo scart di scarsa qualità.