domdit Inserito: 13 maggio 2009 Segnala Inserito: 13 maggio 2009 Se applichiamo una tensione di 13Volt ad un ampificatore da palo al posto di 12Volt, è un problema?Ho visto che ci sono in giro dei misuratori di campo che possono erogare una tensione di 13v e non hanno una tensione di 12volt.Grazie
roll.59 Inserita: 13 maggio 2009 Segnala Inserita: 13 maggio 2009 1 v. ...non sara' un grosso problema!
uragan Inserita: 13 maggio 2009 Segnala Inserita: 13 maggio 2009 (modificato) ho visto amplificatori che venivano alimentati da due alimentatori 12v in parallelo tra di loro ovviamente L'amplificatore assorbiva il doppio del normale 70mA invece dei 35 mA e' funzionava Modificato: 13 maggio 2009 da uragan
marcoasso Inserita: 13 maggio 2009 Segnala Inserita: 13 maggio 2009 uragan+13/05/2009, 14:18--> (uragan @ 13/05/2009, 14:18)Ciao, Ho una curiosità..se un amplificatore assorbe normalmente 35mA..Se lo alimento con due alimentatori entrambi stabilizzati a 12V.. Dove è stato misurato il doppio dell'assorbimento?Il parallelo come è stato realizzato?
sx3me Inserita: 13 maggio 2009 Segnala Inserita: 13 maggio 2009 (modificato) ci sono gli alimentatori già più "potenti" quelli da 120mAL'ampli li ho sempre alimentati col misuratore a 13V non è successo mai niente, anzi qualche volta mi ci sono scappati pure i 18V, e senza danni! Modificato: 13 maggio 2009 da sx3me
Pierluigi Borga Inserita: 13 maggio 2009 Segnala Inserita: 13 maggio 2009 Non c'è problema, considerata pure la caduta di tensione con parecchi metri di cavo e più amplificatori da alimentare, inoltre alcuni produttori (offel) hanno sempre avuto amplificatori funzionanti a 15 volt e alimentatori a 15 volt e funzionavano anche a 12 volt, tuttavia tecnicamente dovrebbero essere alimentati correttamente, per avere un miglior funzionamento dei transistor nel complesso.Con alimentatori in parallelo non raddoppia affatto l'assorbimento, anzi senza diodi di separazione si rischia di guastare uno o entrambi gli alimentatori.
uragan Inserita: 13 maggio 2009 Segnala Inserita: 13 maggio 2009 (modificato) x Marcoasso, ottimo ragionameto Allora vado a casa del cliente e trovo un amplificatore emmes*** e trovo connesso all'uscita 2 cavi coassiali in parallelo che vanno in 2 appartamenti distinti x y , es:un'alimentatore zona x e l'altro in zona y ,okRitorno sul tetto scollego i due cavi di uscita , e faccio una prova con uno spezzone di cavo collegato ad un misuratore di campo e l'amplificatore ,sull'apparecchio mi segnala l'assorbimento di 70mA Inserito un nuovo amplificatore identico controllo e mi segnala un assorbimento di 35mA Modificato: 13 maggio 2009 da uragan
Pierluigi Borga Inserita: 13 maggio 2009 Segnala Inserita: 13 maggio 2009 (modificato) Allora connesso al misuratore assorbe 70mA... ma poi hai cambiato amplificatore con uno identico? Modificato: 13 maggio 2009 da Pierluigi Borga
uragan Inserita: 13 maggio 2009 Segnala Inserita: 13 maggio 2009 (modificato) scusate se mi sono espresso male amici.L'amplificatore (originale) connesso al misuratore assorbe 70mA inserito uno nuovo amplif.. identico dalle stesse caratteristiche assobe 35mA sempre collegato al misuratore Modificato: 13 maggio 2009 da uragan
marcoasso Inserita: 14 maggio 2009 Segnala Inserita: 14 maggio 2009 uragan+13/05/2009, 21:47--> (uragan @ 13/05/2009, 21:47) Quindi erano collegati in parallelo senza i diodi!Mentre per l'assorbimento "anomalo" potrebbe trattarsi di guasto dell' amplificatore (componenti in perdita pur funzionanti) e quindi assorbe una corrente maggiore.P.s.non è che dentro l'ampli risiedeva una "colonia di ospiti"!
uragan Inserita: 14 maggio 2009 Segnala Inserita: 14 maggio 2009 Giusto marco , collegati in parallelo senza diodi assorbimento anomalo e dato propio dall'amplificatore in perdita , pero' era funzionale
Pierluigi Borga Inserita: 14 maggio 2009 Segnala Inserita: 14 maggio 2009 Il problema della connessione parallela senza diodi è una cosa, altra storia è l'assorbimento dell'amplificatore, infatti se vogliamo un buon amplificatore con buona linearità di risposta e una maggior potenza di uscita, sicuramente avrà un assorbimento maggiore, usando transistor diversi o connessi in altro modo, infatti ci sono amplificatori della mitan con guadagno di circa 25 dB per ogni ingresso, senza potenza massima di uscita elevata (106 dBuV) con assorbimento di 40/50 mA, e altri come per esempio un LC 2/30 offel con potenza di uscita 113 dBuV in UHF con assorbimento di 180 mA e ottima linearità in frequenza.
siponto Inserita: 15 maggio 2009 Segnala Inserita: 15 maggio 2009 Salve amici,Una domanda, praticamente come collegate i diodi negli alimentatori in parallelo?siponto
Pierluigi Borga Inserita: 16 maggio 2009 Segnala Inserita: 16 maggio 2009 Di solito si usano i divisori con passaggio di tensione direzionale, perchè bisogna mandare i 12 volt solo verso l'amplificatore e imperdire che ritornino a ritroso verso gli alimentatori, e giusto per mantenere costante l'impedenza.Tutti i divisori con connettore F fino a 4 uscite hanno il passaggio di cc direzionale tra le uscite e l'ingresso.
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