bieler Inserito: 5 luglio 2009 Segnala Inserito: 5 luglio 2009 Saluti a tutti.Ieri a seguito, di un temporale, è defunto l'amplificatore d'antenna TV. (molto semplice: 2 UHF e 1 VHF Alimentazione 12 V.)Mi piacerebbe tentarne la riparazione, così per passatempo (l'ho già sostituito), ma aprendolo, purtroppo, ho visto che tutti i componenti sono privi di sigla. Impossibile conoscere il valore dei condensatori e delle resistenze.Avrei quindi bisogno di uno schema elettrico di massima per avere qualche spunto.Ho fatto una ricerca sul web ma non ho trovato niente, magari però qualcuno di voi può darmi qualche dritta.Grazie.Ciao.
wall-e2 Inserita: 5 luglio 2009 Segnala Inserita: 5 luglio 2009 Ciao bieler.Allora, di uno schema di massima non te ne fai niente.Anche con lo schema esatto ci fai poco, perchè poi dovresti ricollaudarlo tutto, verificare le curve e i tagli dei filtri, i guadagni, i livelli di ingresso e di uscita e la NF e se non hai la strumentazione adatta è impossibile stabilire se è tornato come prima.Solo il costruttore può tentare di riportarlo in vita (se non gli dici che è stato colpito da un temporale), ma non ci proverà neanche perche gli costa meno produrne uno nuovo.Morale: non perderci tempo, buttalo via.
Pierluigi Borga Inserita: 5 luglio 2009 Segnala Inserita: 5 luglio 2009 Ripararlo potrebbe essere una bella soddisfazione, ma del resto andrebbe collaudato per bene con appositi strumenti, e poi sinceramente un amplificatore con doppio ingresso UHF sarei contento solo di buttarlo via.
bieler Inserita: 6 luglio 2009 Autore Segnala Inserita: 6 luglio 2009 Uhm... siete proprio incoraggianti! Comunque volevo tentare la riparazione così, per hobby ed anche perchè penso che al massimo dovrei sostituire qualche componente passivo, visto che ad un primo controllo i tre transistor amplificatori sembrano buoni. Poi se non ci riesco poco male.Quello che volevo sapere era il valore dei condensatori di accoppiamento della RF che si presentano come dei cilindretti di 2-3 mm. di colore rosso ed altri di colore blu. Per questo mi basterebbe uno schemino anche di massima, per avere un'idea dei valori in gioco che per me, adesso, possono andare da pochi picofarad ai nanofarad.Ciao.
wall-e2 Inserita: 6 luglio 2009 Segnala Inserita: 6 luglio 2009 Guarda che in realtà ti abbiamo aiutato... a non sprecare il tuo tempo.Anzi facciamo così, dato che anch'io ci bazzico su queste cose, mandami una foto ben dettagliata del tuo ampli (anche in MP) e vedo se riesco a capire qualcosa, magari è una cavolata.Di schemi dubito fortemente che li trovi, nemmeno se li chiedi direttamente al costruttore.E di schemi di massima, ripeto, non ne fai nulla, fidati.Ti sto dando un'opportunità, sta a te decidere.Ciao.
marcoasso Inserita: 7 luglio 2009 Segnala Inserita: 7 luglio 2009 In passato oltre a riparare i tuner dei tv..mi capitato anche di riparare qualche "centralina" di antenna, dove si guastava o il VHF o l'UHF..spesso si risolveva sostituendo il primo transistor (pre-amplif).La sigla..era sotto (montato al rovescio per comodità circuitale).
planic Inserita: 7 luglio 2009 Segnala Inserita: 7 luglio 2009 E' giusto sperimentare, serve a crescere nelle proprie conoscienze anche se non porta a nulla sull'immediato.Prova a reperire un ampli simile usato e sostituisci i componenti in comune, di solito i valori della capacità e resistenze sono similiplanic
bieler Inserita: 8 luglio 2009 Autore Segnala Inserita: 8 luglio 2009 Grazie a tutti per le risposte ed in particolare a planic per la...comprensione.Well, hai un MP.Ciao.Bieler
wall-e2 Inserita: 8 luglio 2009 Segnala Inserita: 8 luglio 2009 Ciao bieler e a tutti voi: sì l'ho letto il tuo MP, ma ti rispondo quì.Se Marcoasso, Planic, Gigi sono d'accordo, potremmo discuterne in forma pubblica, io avevo pensato agli MP ma ora che siamo in tanti mi sembra giusto far partecipare tutti.Quindi bieler, nel frattempo, cerca di sistemare il problema delle foto e poi quando sei pronto iniziamo...
planic Inserita: 8 luglio 2009 Segnala Inserita: 8 luglio 2009 Come potrei non avere comprensione, è da quando avevo 5 anni che smonto tutto per capire come è fatto e ancora adesso mi è rimasta la stessa passione Per me va bene nei limiti delle mie competenze e della disponibiltà degli altri.planic
Pierluigi Borga Inserita: 9 luglio 2009 Segnala Inserita: 9 luglio 2009 Quando la discussione porta nuove esperienze e approfondisce è giusto che sia disponibile per il forum.Qiundi va benissimo.In qualche libro che abbiamo nominato in altre discussioni tipo il Manuale impianti TV di Deotto ci sono vari schemi di amplificatori e centralini fracarro, se faccio in tempo gli inserisco in questa discussione.Ciao Planic, hai ragione e credo che un pò tutti abbiamo smontato tutto quando avevamo il tempo di farlo.Ciao Andrea (wall-e2) non riesci a reperire alcuni schemi dia amplificatori simili lì dove lavori tu..?
bieler Inserita: 9 luglio 2009 Autore Segnala Inserita: 9 luglio 2009 Provo ad inserire l'URL di tre foto che ho fatto all'amplificatore, spero che siano comprensibili, perchè le ho ridimensinate di molto.http://img22.imageshack.us/gal.php?g=amplificatore1.jpgCiao a tutti.Bieler.
wall-e2 Inserita: 9 luglio 2009 Segnala Inserita: 9 luglio 2009 Beh ho qualcosa, schemi no ma vecchi campioni da sbirciarci dentro sì.Comunque le foto scattate da bieler son perfette, per me non serve altro.Come prima cosa andrei a sostituire tutti i tre transistorini neri, ma bisogna leggerci sopra il marking code (forse sono i BFR93a). Quello a sinistra mi sembra che abbia una macchia nera (o è un'ombra??) e dovrebbe essere quello per la VHF. Partirei proprio da lui...Le resistenze e i condensatori posso aspettare...
Sillo Inserita: 9 luglio 2009 Segnala Inserita: 9 luglio 2009 Carissimo bieler, mio babbo si diletta da oltre 60 anni, non solo a riparare amplificatori, ma anche costruirli partendo dalla progettazione di prototipi da lui studiati per le varie e complesse caratteristiche che la mia zona comporta. Non penso che, solo col sostituire componenti passivi, si possa risolvere tale inconveniente. I fulmini sono maledetti e se i transistor che tu hai testato ohmicamente ti risultano in buono stato, sotto tensione possono creare parecchi problemi. Senza togliere che alla fine della riparazione, se quest'ultima è andata a buon esito, è necessaria una nuova taratura dell'amplificatore con una strumentazione molto precisa che non tutti posseggono.
mado.dom Inserita: 9 luglio 2009 Segnala Inserita: 9 luglio 2009 Ciao.Una domanda, quando hai sostituito l'amplificatore, l'alimentatore è rimasto lo stesso o lo hai sostituito?Quando fai una riparazione la prima cosa da fare è di misurare le tensioni di alimentazione.Nell'immagine che ho inserito sono evidenziati in rosso i punti principali di alimentazione.La prima linea a sinistra indica il collettore (pensando che è un transistor) dello stadio VHF.La secondo linea, sempre da sinistra, indica il punto di alimentazione principale.La terza linea indica l'alimentazione del secondo stadio amplificatore UHF.La quarta linea indica l'alimentazione del primo stadio amplificatore UHF.Misura in questi punti, alimentando l'amplificatore, se arrivano correttamente le tensioni.Dall'immagine sembra che ci siano delle saldature fredde, ma potrebbe essere semplicemente un riflesso della fotografia.Ciao.
Pierluigi Borga Inserita: 9 luglio 2009 Segnala Inserita: 9 luglio 2009 Il discorso dell'alimentatore non è banale, spesso alcuni alimentatori con tensione non perfettamente raddrizzata davano non pochi problemi...Comunque hai un centralino da palo vecchio tipo fracarro almeno avesse i componenti in aria invece che semi SMD....
bieler Inserita: 9 luglio 2009 Autore Segnala Inserita: 9 luglio 2009 Ciao.rispondo a mado confermando che l'alimentatore è rimasto lo stesso. Uscita 12 V. belli stabili.Non so, non è il mio campo l'alta frequenza (lavoro in quello dell'automazione industriale) però avevo pensato ad un guasto a qualche condensatore di accoppiamento (si dice così?) perchè mi mancano tutte tre le uscite e misurando, però solo ohmicamente, i transistor, mi paiono buoni. Comunque seguirò il vostro consiglio e proverò a sostituire il VHF.Non mi è chiaro però quali regolazioni dovrei fare, perche non ci sono induttanze o condensatori variabili, ma solo tre potenziometri, immagino per l'attenuazione del segnale. E'un baracchino senza pretese... Se combino qualcosa, per vostra curiosità, vi farò sapere.Grazie a tutti.Ciao.Bieler.
mado.dom Inserita: 9 luglio 2009 Segnala Inserita: 9 luglio 2009 (modificato) I due settori VHF e UHF sono separati. Se fosse solo un problema di accoppiamento almeno un settore dovrebbe funzionarti.L'alimentazione è portata dalle due impedenze avvolte sul nucleo.La prima in alto a destra (foto lato bobine) è quella principale.Quella più in basso alimenta lo stadio VHF. Modificato: 9 luglio 2009 da mado.dom
ivano65 Inserita: 9 luglio 2009 Segnala Inserita: 9 luglio 2009 in caso di sovratensione temporalesche , soprattutto se le antenne non hanno i dipoli collegati a massa , i conduttori sono spesso condannati.d'altra parte sono i piu' sensibili.i componenti passivi difficilmente si guastano in situazioni simili.per cui se vuoi tentare la riparazione devi identificare le sigle dei transistor.controlla anche i diodi se presenti.
mado.dom Inserita: 9 luglio 2009 Segnala Inserita: 9 luglio 2009 Ha precisato che ha misurato i transistor e sono buoni.Un transistor non di potenza difficilmente si mette in dispersione quando viene alimentato se è risultato buono quando è stato misurato.
wall-e2 Inserita: 10 luglio 2009 Segnala Inserita: 10 luglio 2009 (modificato) Ohmicamente?Misura la tensione VBE e la VCE dei tre transistor, alimentando l'ampli. Modificato: 10 luglio 2009 da wall-e2
sonar1970 Inserita: 12 luglio 2009 Segnala Inserita: 12 luglio 2009 guardando l'immagine dal lato saldature di questo vecchio amplificatore da palo Fracarro serie EK6 hai:in alto a sinistra l'uscita del segnale completo - OUT -in basso a sinistra l'ingresso - IN VHF -in basso a destra i due ingressi - IN UHF -il transistor in alto a sinistra subito sotto l'uscita del segnale è il preamplificatore - VHF -il transistor in alto a destra è il preamplificatore UHF comune alle due entrate - In UHF -il transistor centrale è l'amplificatore di potenza comune alle due bande ed è, nel tuo caso, il più sospetto ad essere defunto.La misura della resistenza, soprattutto inversa, dei diodi e transistor (semiconduttori in genere) da una indicazione di massima che va aggiunta all'esperienza e in base a quest'ultima dico di non fidarsi mai.Dipende sempre dal tipo di semiconduttore che si va a misurare, un transistor impiegato in BF avrà caratteristiche molto diverse da uno che è impiegato in AF.Ho fatto un esempio molto semplice per dire quanto sia complicato questo campo.Tornando al tuo caso direi che una volta sostituito il o i transistor dovresti essere a posto, non credo avrai problemi con i componenti passivi, la scarica che ha interessato il tuo amplificatore doveva essere abbastanza debole, in caso contrario le bruciature sarebbero molto più evidenti.Sostituisci i transistor con eguali e non avrai problemi di tarature varie.Avevo preparato l'immagine con i punti incriminati ma non ho capito come caricarla, dovrai affidarti all'immagine che già possiedi.ciao e facci sapere se sei riuscito e se poi, alla fine, non ti fiderai di riusarlo, pazienza, è tutta esperienza che si fa e poi una soddisfazione non ha prezzo!
wall-e2 Inserita: 12 luglio 2009 Segnala Inserita: 12 luglio 2009 (modificato) Sbagliato: è un ampli a bande separate, quindi VHF viene amplificato con un transistor e va all'uscita, UHF viene amplificato con due transistor e va all'uscita.All'uscita escono dopo essere mixati con un mix VHF+UHF.Sul tutto il resto concordo Modificato: 12 luglio 2009 da wall-e2
mado.dom Inserita: 12 luglio 2009 Segnala Inserita: 12 luglio 2009 Ciao.Come avevo descritto nell'immagine, il transistor a sinistra vicino l'uscita amplifica la VHF. I due transistor in alto partendo da destra sono il primo e secondo stadio UHF.Dato che gli stadi sono separati e il guasto è totale (sempre supponendo che la misura dei transistor sia valida) dovrebbe essere un problema di alimentazione.La misura di un transistor con il tester o multimetro è uguale sia in bassa che in alta frequenza.Era diverso quando si usavano anche quelli al germanio perchè con le resistenze inverse dei transistor per alta frequenza non ti raccapezzavi.Poi, se non ha dissaldato i transistor per la misura, basta che misuri la Vbe e la Vce.E' una vita che provo transistor e nella misura a freddo difficilmente il tester sbaglia.Nel 90 % dei casi, se il transistor è staccato dal circuito, ha ragione.Puo non apprezzare un multiemettitore perchè non puoi sapere quanti collegamenti sono saltati.
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