birtwatch Inserito: 23 luglio 2009 Segnala Inserito: 23 luglio 2009 Ciao a tutti !!!Sentivo a dire che tra circa un anno bisogna cambiare tutte le antenne per vedere col digitale terrestre...ma e' vera questa leggenda?! Da come dicono le pubblicita' in tv non necessita la sostituzione dell'antenna che si ha gia'. Adesso ho una Logaritmica, in tal caso di sostituzione quale devo acquistare , la UHF con riflettore a V , oppure ce ne sara' un altra ancor piu' specifica ? Grazie Ciao Ciao !!
tanderuno Inserita: 23 luglio 2009 Segnala Inserita: 23 luglio 2009 Ciao,e´vero , entro il 2012 tutta la nazione passera´ integralmente al digitale terrestre (gioie e dolori a seconda di ......!!!!) con vari passaggi di switch over e switch off , con varie tappe di date e predisposizioni regionali ecc.ecc...Da parte tua non mi preoccuperei di sostituire il tutto prima di aver provato ad abbinare al tuo impianto e quindi , ad una tua TV , un decoder adatto alla ricezione di segnali terrestri digitali e , solo successivamente , trarne le dovute considerazioni.In molti affermano la obbligata sostituzione delle antenne anche se molte volte funzionano ancora discretamente.Posso aggiungere una nota personale: antenna nuova OK ma non dimentichiamo di controllare in modo approfondito la DISTRIBUZIONE (cavo, partitori, derivatori ,connessioni , prese ecc...) componenti importantissimi per una corretta visione nell´era digitale !!!
Pierluigi Borga Inserita: 23 luglio 2009 Segnala Inserita: 23 luglio 2009 A volte l'impianto si dimostra perfettamente idoneo a ricevere il DTT, altre volte invece sono necessari interventi e sostituzioni.Si valuterà caso per caso al momento opportuno, in modo da capire anche da quale direzione arriveranno i segnali DTT.Nel frattempo però capita di realizzare impianti ex novo, e direi che è meglio preferire antenne direttive e cavi di buona qualità e alta schermatura.
Fabio69 Inserita: 29 luglio 2009 Segnala Inserita: 29 luglio 2009 Non so se questa mia risposta può essere utile alla discussione in oggetto...Abito in Sardegna (prov CA) dove il DT è già in funzione dal 2007, prima in via sperimentale e ormai da oltre un anno in forma definitiva.Personalmente a parte l'acquisto del necessario decoder non ho modificato di una virgola il preesistente impianto e il segnale che ricevo è ottimo.Sempre per esperienza personale posso aggiungere che un fattore fondamentale nell'impianto è proprio il decoder. Nella nostra regione, all'inizio di tutta la vicenda, quasi tutti si sono affrettati a procurarsi i decoder che i vari centri commerciali e non solo proponevano a prezzi stracciati (grazie anche all'incentivo all'acquisto promosso dalla stessa regione per singolo nucleo famigliare) con il risultato di essersi portati a casa degli apparecchi soggetti spesso a veri e propri blocchi o equipaggiati con sintonizzatori di bassa qualità.Personalmente ho aspettato sino alla fine prima di acquistare il primo decoder riuscendo a portarmi a casa qualcosa di decente aggiungendo poche decine di euro al su detto contributo regionale.Comunque penso che l'antenna sia anch'essa fondamentale per una buona ricezione del segnale, e di sicuro quelle consigliate per il DT saranno necessarie nei luoghi dove già esistono dei problemi di ricezione con il vecchio sistema di trasmissione.CiaoFabio
patatino59 Inserita: 29 luglio 2009 Segnala Inserita: 29 luglio 2009 Ma il digitale terrestre non dovrebbe ricostruire il segnale proveniente da varie portanti,riflessioni eccetera?Oggi non possiamo definire completo lo switch-off,in quanto la maggior parte delle emittenti ha una portante con una frequenza per ogni direzione (Quella che trasmetteva l'analogico) In futuro e' auspicabile l'accensione di piccoli trasmettitori su tutto il territorio (tipo la rete cellulare), anziche' grossi trasmettitori in pochi punti,quindi,addio antenna direttiva.... Si ricevera' anche con uno stilo o con una omnidirezionale.
mado.dom Inserita: 29 luglio 2009 Segnala Inserita: 29 luglio 2009 Ciao.Il sistema che stai descrivendo è l'SFN (Single Frequency Network) che permette di usare una frequenza per più ripetitori in una zona.Questo tipo di trasmissione ha il problema di poter utilizzare un minor numero di programmi nel bouquet perchè una parte della portante è destinata alla ricostruzione sfruttando gli echi/riflessioni (in questo caso l'eco e costruttivo).L'SFN non può essere utilizzato in tutto il territorio (anzi sarà in minoranza) ma coesisterà con l'MFN (Multi Frequency Network) in cui ogni ripetitore avrà un suo canale (come oggi) e la presenza di echi può diventare problematica.
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