beginner Inserito: 17 settembre 2009 Segnala Inserito: 17 settembre 2009 Salve a tuttidovrei sistemare il mio impianto d'antenna inserendo i deviatori o partitori al posto della nastratura.Sul palo ho un'antenna per rai uno della fracarro e un'antenna UHF mod. 10RD45F sempre della fracarro.Come amplificatore da palo ho 2ALB453 con livello di uscita di 104 dBμV della sud elettronica come quello di questo link e poi ho in casa 10 prese semplici della linea Vimar Idea mod.16320.Calcolando che la lunghezza del cavo dall'amplificatore alla cassetta di derivazione dove arrivano tutti i cavi delle 10 prese è di 10,50m e che la presa più lontana si trova a circa 12m dalla suddetta cassetta, ho stabilito che mi occorrevano 2 derivatori mod. CD4-22 e uno Mod. CD2-22 chiuso con un carico isolato da 75ohm.Vorrei sapere se quanto calcolato da me con il programma FRDesigner è corretto e se avete altri consigli o suggerimenti da darmi.Vi ringrazio in anticipo
antonioST4 Inserita: 17 settembre 2009 Segnala Inserita: 17 settembre 2009 salve,l' opportunità di installare derivatori è indiscussa, ma il valore delle attenuazioni va un attimo "calzato" al tuo impianto. Sembra che il sw abbia estrapolato la prima sezione di un centralizzato esteso.Non conosco il sito di installazione, sempre utile per queste domande, ma sembri avere un impianto valido, ma non performante eccessivamente.faccio un attimo qualche ipotesi per rendere l' idea. I calcoli seguenti non saranno l' esatta soluzione del tuo problema, ma ti aiuteranno a comprendere in che modo approcciare la cosa1) presa più sfavorevole: 12mt che con cavo 6,8mm fanno circa 2,2 dB di attenuazione a 800Mhz2) livello medio in presa 65 dBuV, attenuazione di inserzione presa-spina: 2dB-) Totale attenuazione cavo + presa: 4,2 dB ad 800mhz-) Livello minimo in uscita dalla porta del derivatore, verso questa presa, 65+4,2= 69,2dB-) Se per ipotesi si tratta del primo derivatore a monte dell' amplificatore, in caso di attenuazione di derivazione 22dB, bisogna entrare nel derivatore con livello, ad 800Mhz, di 69,2+22 = 91,2dBuV .Se il tuo amplificatore ha un guadagno di 22dB, ha bisogno di un livello in ingresso, sempre ad 800Mhz, di 70dBuV ( ho considerato l' attenuazione cavo antenna- amplificatore 10 mt 1,7dB circa ad 800Mhz).Ora lo schema della rete lo sai tu, valuta tu; a naso (perchè potresti trovarti ad un palmo dei tx) mi terrei su qualche derivatore con attenuazione minore, perchè in genere non sempre si hanno in arrivo dall' antenna livelli simili.P.S.: come già detto molte volte, questo è solo un breve approccio alla questione.
beginner Inserita: 17 settembre 2009 Autore Segnala Inserita: 17 settembre 2009 Grazie per aver risposto.Anche io, essendo alle prime armi e vedendo altri impianti, ero partito per deviatori con attenuazione di 12 dB però il programma mi rilevava un dBuv molto superiore del massimo alle prese è per questo ho optato per i derivatori da 22 dB.La località di installazione dell'impianto e Lecce.Visto che sono alle prime armi, mi potresti indicare come si calcola su carta i livelli di attenuazione? (per esempio per un metro di cavo da 6,8 mm qual'è l'attenuzione? Per le prese?...)Grazie ancora
Pierluigi Borga Inserita: 17 settembre 2009 Segnala Inserita: 17 settembre 2009 Non sapendo la qualità e il tipo di cavo posato, se sottile o normale, se con dielettrico compatto o espanso è difficile dare una risposta.Direi che se hai un gruppo di prese vicine 5mt, e uno di prese lontane 10 mt circa , potresti mettere due derivatori in cascata con connettori F decisamente.Due DE 6-16 volendo, così avresti 2 uscite di scorta e un ottima separazione tra le prese.Oppure un DE 6-16 per primo dove colleghi le prese più vicine e un DE 4-12 per secondo dove colleghi le prese più lontane, in questo caso è compensata l'alta attenuazione di passaggio che hai sul DE 6-16.Per l'antenna se usi una direttiva ( blu o simile ) recuperi 7-8 dB già in antenna, e per ultimo un buon amplificatore regolabile a 2 ingressi con guadagno minimo di 20 dB se i segnali sono forti oppure da 30 dB.
antonioST4 Inserita: 17 settembre 2009 Segnala Inserita: 17 settembre 2009 (modificato) beginner+17/09/2009, 16:33--> (beginner @ 17/09/2009, 16:33)beh le attenuazioni sul cavo, variabili e crescenti con la frequenza, si ricavano in genere dai cataloghi produttore; lo stesso dicasi per ogni altro componente di distribuzione;alla fine sommi le attenuazioni di distribuzione ed ottieni il valore del guadagno dell' amplificatore, ipotizzando che in antenna tu abbia un livello adeguato, altrimenti metti in conto anche quello.Poi scegli il giusto amplificatore, e non uno molto più grande che poi devi strozzare, e lo scegli con il più alto livello di uscita possibile.Ovviamente non lo raggiungerai, ma ti terrà meglio a riparo da distorsioni da intermodulazione.Per l' alimentatore, è ovvio, scegli quello con corrente maggiore o uguale a quella richiesta dall' amplificatore, che assorbirà la stessa corrente anche se tarato al minimo (non fai altro che attenuare ciò che arriva in ingresso).Per il resto, gli spunti offerti anche dal nostro Moderatore, sono più che sufficenti ad impostare il tuo calcolo. Buon calcolo e buon lavoro, siamo qui Modificato: 17 settembre 2009 da antonioST4
Pierluigi Borga Inserita: 17 settembre 2009 Segnala Inserita: 17 settembre 2009 No no Antonio, così non và...! Io ho scelto un approccio pratico e rapido per una distribuzione classica, cercando di essere semplice.Ma in fatto di spiegazioni teoriche-tecniche perfettamente comprensibili ed esatte delle quali ci fai dono sul forum...Un sentito Grazie !
antonioST4 Inserita: 18 settembre 2009 Segnala Inserita: 18 settembre 2009 dovere, ma soprattutto PIACERE.
beginner Inserita: 18 settembre 2009 Autore Segnala Inserita: 18 settembre 2009 Grazie per le risposte,Il cavo è quello normale forse con dielettrico compatto, perchè non c'è l'ombra di skin. Quindi due DE6-16 dovrebbero andare bene. Per curiosità vorrei sapere perchè con connettore F e non a morsetto?Per il calcolo mi dovrò documentare un bel pò. Per caso avete qualche guida da consiglirmi?Grazie ancora
antonioST4 Inserita: 18 settembre 2009 Segnala Inserita: 18 settembre 2009 le operazioni in se non sono difficili, basta un po' di esercizio; poi la cosa hai suoi comporomessi, talvolta piuttosto eleastici, specie se chi ha posato l' impianto era tutto meno che antennista (non è il tuo caso, ma quello di certi tecnici...)
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