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Accoppiare Due Antenne - Lunghezza dei cavi e distanza


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Inserito:

buona sera,sono nuovo del forum vorrei sapere li calcolo della lunghezza del cavo per accoppiare sul piano orrizzontale due antenne uhf uguali allo scopo di restringere il lobo frontale,grazie


Pierluigi Borga
Inserita:

Ciao e benvenuto, se vuoi accoppiare due antenne in orizzontale messe pari, cioè senza sfasarle una avanti rispetto all'altra, devi mettere due spezzoni di cavo identici, e per variare il diagramma di radiazione complessivo dovrai lavorare sulla distanza tra le due culle sul palo di sostegno.

Inserita:

ti ringrazio per la tempestiva risposta,io per accoppiare le due antenne ho sempre usato la seguente formula:meta'lungezza del dipolo moltiplicato per un multiplo dispari moltiplicato per 0,66 vorrei sapere e' giusto usare questa procedura ?o e'piu' giusto fare come tu hai detto precedentemente dei due spezzoni di cavo semplicemente uguali

Inserita:

Da quello che so io, in ambito radioamatoriale, per accoppiare 2 antenne uguali (cioè entrambe alla stessa frequenza nota) bisogna tagliare un cavo lungo 1/4 d'onda.

Suppioniamo che le 2 antenne devono ricevere a 600 Mhz (la unione è possibile solo se devono lavorare per ricevere una sola frequenza poiche il cavo da usare è costruito in base alla frequenza che si desiderera ricevere.

La lunghezza d'onda espressa in metri si calcola cosi :

300:600, ove 300 è un numero fisso, 600 è la frequenza espressa in MHz (no Khz!)

300:600 = 0,5 m (metri) questa è la lunghezza d'onda effettiva.

Per ricavare la misura del cavo si deve proseguire cosi

0,5 metri : 4 = 0,125 metri = 12,5 Centimetri...

Devi usare un spezzone di cavo lungo 12,5 cm. la misura si calcola dal dielettrico di un lato del cavo all'altro, e non la misura del rame che sporge.

il cavo della discesa e quello che fa da ponte deve essere della stessa matassa in quanto diversi cavi hanno diverse velocità di propagazione e impedenze, nonche altri diversi valori di cui non cito.

Il discorso dello 0,66 è un valore dichiarato dal costrutture del cavo e indica la "velocita del segnale". se è pari a 1 la velocita è come quella della luce, se 0,66 sarà minore.

Ecco perche si raccomanda di usare 2 cavi uguali, sia per un fattore di impedenza che velocità di propagazione.

Correggetemi se ho detto qualche fesseria, lasciamo la parola ai nostri tecnici piu esperti.

Magagna.

Inserita:

negli anni 70 abitavo in una zona di montagna in cui la ricezione di rai 2 era veramente difficile e ho avuto modo di sperimentare il sistema di accoppiare più antenne per migliorare la ricezione. la fracarro forniva vari tipi di accoppiatori, il modello tm23c per la banda terza il tm4 per la banda quarta e il tm5 per la banda 5 inoltre vi era la versione per due o quattro antenne. a casa mia avevo montato un sistema con ben otto antenne, due gruppi formati da quattro antenne sovrapposte.

nel caso di disturbi e riflessioni provenienti dalla parte posteriore un deciso miglioramento si ottiene montando una delle due antenne traslata in avanti di un quarto d'onda , in questo caso però all'antenna che riceve in anticipo il segnale

bisogna allungare il cavo (rispetto all'altra) del quarto d'onda tenendo però conto della velocità del cavo che per il cavo compatto è di 0,66 con questo sistema i segnali giungono in fase all'accoppiatore sommandosi mentre quelli posteriori giungono in opposizione di fase annullandosi.

riguardo alle due antenne accoppiate è importante la distanza tra le due e che i cavi siano di identica lunghezza

cito dal libro: impianti d'antenna singoli e centralizzati ed. CO.EL

accoppiando tra loro due antenne uguali,su piani orizzontali o verticali,è invece possibile modificare il diagramma di irradiazione del sistema, ottenendo degli zeri secondo direzioni dipendenti dalla distanza D tra le antenne e dalla lunghezza d'onda del segnale captato. ciò è conseguenza dello sfasanmento trà le onde che giungono alle due antenne facendo percorsi che differiscono di multipli dispari di mezze lunghezze d'onda.

spero di non essermi dilungato troppo in quanto la risposta era già stata data dal Sign. Pierluigi Borga

vorrei precisare inoltre che attualmente le principali ditte come fracarro offel televes hanno a catalogo antenne con carattaristiche molto buone come guadagno e direttività, in particolare la televes ha un dipolo-balun preamplificato che se non alimentato si comporta un normale balun,

addirittura l'ultima versione riesce ad equalizzare in parte i segnali, amplifica poco i segnali forti e di più quelli deboli, ho avuto modo di provarla e sono rimasto sorpreso da questa caratteristica.

Pierluigi Borga
Inserita:

Non sono convinto che detta caratteristica sia sempre di beneficio, anzi preferisco un dipolo passivo, ma devo ammettere che non le ho provate ancora.

Inserita:

ho installato la televes mi ha veramente deluso sia passiva che attiva,l'ho usata al posto di un pannello non ha migliorato la ricezione

Pierluigi Borga
Inserita:

Sarebbe giusto fare un confronto con antenne simili alla DAT tipo le Blu fracarro, le Sigma Fracarro e le Speed Offel....ma un confronto vero e proprio con stessa esatta posizione e misura di tutti i segnali ricevuti con tutti i dati necessari, se no non possiamo affermare nulla.

Inserita:

Ciao.

Vuoi accoppiare due antenne per restringere il lobo ma per quale motivo?

Se ti serve per aumentare il guadagno su un canale devi accoppiarle utilizzando degli spezzoni di cavo multipli dispari di 1/4 d'onda.

La lunghezza effettiva dei cavi si otterrà moltiplicando il valore precedentemente ottenuto per il fattore di velocità del cavo (normalmente è 0,66).

La lunghezza dei cavi deve essere un multiplo che ti permetta di collegarli e lavorare comodamente (senza strozzature).

La distanza minima tra le antenne non deve essere inferiore alla larghezza dell'antenna.

In questo modo otterrai un guadagno di 3dB e un restringimento del lobo.

Se aumenti la distanza tra le antenne aumenti anche il restringimento del lobo.

Inserita: (modificato)

Ciao magagna, mi scuso per non aver letto bene il tuo post (fondamentalmente è giusto) e voglio fare alcune precisazioni per chi legge e non è pratico della materia.

La lunghezza d'onda di un'antenna si ottiene dividendo la velocità della luce (300.000 km/s) per la frequenza da utilizzare.

Dato che la misura è in mt anche la velocità della luce sarà espressa in mt.

Se lavoriamo con frequenze di MHz ci ritroviamo con 300.000.000 mt/s su milioni di hertz.

Per questo possiamo semplificare e otteniamo quel numero che definisci fisso di 300 diviso per i MHz.

Il valore di 12,5 cm (è sbagliato perchè se lo moltiplichi per 0,66 ottieni 8,25 cm) è impossibile da usare perchè sarebbe impossibile collegarle tra loro.

La distanza tra le antenne (dato che come minimo devi lasciare un'antenna di distanza) sarebbe maggiore di quella misura.

Per questo devi usare dei multipli dispari.

Spero di essere stato chiaro e di non aver fatto errori.

Modificato: da mado.dom

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