sondino Inserito: 16 giugno 2010 Segnala Inserito: 16 giugno 2010 Vorrei usaro la stessa antenna per due diversi appartamenti. Vorrei sapere se esiste un metodo per accoppiare i due alimentatori che alimenteranno lo stesso amplificatore in modo che se in uno dei due appartamenti non c'è corrente l'antenna continua ad essere alimentata.Grazie
roll.59 Inserita: 16 giugno 2010 Segnala Inserita: 16 giugno 2010 Ciao,conviene sempre mettere l'alimentatore in un punto dove ,la 220V.,e' sempre presente. E poi ripartire per i 2 appartamenti...........molto piu' comodo.........e funzionale........
Pierluigi Borga Inserita: 17 giugno 2010 Segnala Inserita: 17 giugno 2010 No no, se ci sono più appartamenti basta mettere un divisore con passaggio di tensione direzionale da ogni uscita, verso l'ingresso, così non serve il contatore Enel per le parti comuni e ognuno ha il suo, a discapito di un piccolo consumo costante di corrente.In genere tutti i nuovi divisori da palo e non con connettori F hanno tale caratteristica, da verificare però.
roll.59 Inserita: 17 giugno 2010 Segnala Inserita: 17 giugno 2010 Pierluigi Borga+17/06/2010, 00:02--> (Pierluigi Borga @ 17/06/2010, 00:02)Scusa ,Gigi, me lo spieghi meglio ,per favore,non ho capito...........
sx3me Inserita: 17 giugno 2010 Segnala Inserita: 17 giugno 2010 un partitore se preferisci con due uscite cc, e un alimentatore per appartamento
Pierluigi Borga Inserita: 17 giugno 2010 Segnala Inserita: 17 giugno 2010 Allora la serie PA e CM rispettivamente Fracarro e Offel con connettori F hanno il passaggio di tensione direzionale cioè solo in un verso tra le uscite tutte e l'ingresso, senza creare conflitti con le altre calate eventualmente non alimentate, quindi qualsiasi alimentatore collegato manderà la sua telealimentazione verso l'amplificatore in parallelo quindi senza aumento di tensione o altro...Sarebbe come estendere a tutte le uscite il concetto di 1P offel e cc Fracarro....dei vecchi prodotti a morsetto.
roll.59 Inserita: 17 giugno 2010 Segnala Inserita: 17 giugno 2010 Pierluigi Borga+17/06/2010, 18:40--> (Pierluigi Borga @ 17/06/2010, 18:40)Ciao,non ho pensato al " parallelo "e quindi.........Grazie
cosimo72 Inserita: 18 giugno 2010 Segnala Inserita: 18 giugno 2010 Ciao a tuttiIn qualsiasi applicazione dove sono presenti due o più alimentatori ad alimentare un unico circuito conviene sempre mettere in serie all'uscita di ogni alimentatore un diodo in modo che la tensione di uno non finisca sull'altro e viceversa.Nel caso in oggetto se uno dei due alimentatori è spento, sarà presente in uscita al suo stabilizzatore la tensione proveniente dall'altro.Questa è una condizione che non si deve mai verificare perché al momento dell'accensione si potrà danneggiare lo stabilizzatore.La tensione in ingresso di uno stabilizzatore deve essere sempre maggiore di quella in uscita.Inoltre se uno dei due si guastasse andando in corto circuito,l'amplificatore non funzionerà più perché il secondo alimentatore vedendo il corto andrà in protezione.Quindi secondo me la soluzione più corretta è quella di usare un partitore che non consenta il passaggio della DC.Prelevare la DC dalle due uscite del partitore utilizzando un' induttanza blocco RF con in serie un diodo.Unire il catodo dei due diodi e da questo punto connettere una terza induttanza verso l'ingresso del partitore.
azzero Inserita: 19 giugno 2010 Segnala Inserita: 19 giugno 2010 Perchè mai fare tutte queste modifiche,ti voglio poi vedere a collegare l'induttanza in un partitore con connettori F e corpo in pressofusione,quando esiste già fatto e perfettamente funzionante .
Pierluigi Borga Inserita: 19 giugno 2010 Segnala Inserita: 19 giugno 2010 La parola direzionale che ho messo serve per evitare risposte e dubbi del genere....quindi vai tranquillo.
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