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Iniziare Programmazione Logo


Messaggi consigliati

gabrielekykko
Inserito:

saluto tutto il forum

non ho mai avuto a che fare con la programmazione di un plc anche se ci sono a contatto ogni giorno visto che faccio il manutentore elettrico (compreso meccanico caldaista e frigorista) in una grande azienda alimentare e penso che mi farebbe molto comodo riuscire a programmare un plc come il logo .

vi chiedo si me potete indirizzare in una guida per riuscire a combinarci qualcosa.

mi sono scaricato il Logosoft versione demo dal sito ma non riesco a far fuzionare un'uscita Q1 con due contatti aperti I1 e I2 in parallelo perchè quando vado a fare la connessione mi dice che i connettori non sono compatibili.dunque non riuscendo a fare la cosa più semplice mi è impossibile capire il resto.

ciao a tutti


Inserita:

Non puoi collegare due ingressi ad un'uscita, però puoi collegare due ingressi ad un OR logico e l'uscita dell'OR ad un'uscita digitale.

Oppure puoi fare il contrario: collegare un ingresso a due uscite.

Direi che potresti cominciare cercando su internet l'uso degli operatori logici AND OR NOR eccetera, tanto per capire la logica digitale. Puoi anche usare i campioni di programmi allegati con il soft comfort e tentare di decodificarne la logica.

Se cominci con qualche applicazione reale: tipo start stop di pompe con acquisizione allarme termico... cose semplici, poi mano a mano puoi andare avanti con programmi sempre più complicati.

gabrielekykko
Inserita:

ciao NoNick

ho provato a vedere nei campioni che che stanno col software ma sono un po troppo complessi(per me)e sopratutto non sono in italiano .

mi sembra di aver capito quello che mi hai detto per i due ingressi, li devo accoppiare ad un OR(A-OR-B) ingresso 1 o ingresso 2.solo che utilizzando lo schema a contatti non ho gli operatori logici non utilizzo lo schema logico perchè come inizio mi rimane troppo difficile

ciao

Inserita:

Non cambia niente. Devi usare un OR. Se non si può fare nello schema a contatti, non lo so, ma credo proprio che si possa, dal momento che i due schemi sono esattamente traducibili l'uno nell'altro.

Inserita: (modificato)

Non so se ricordo bene ma il LOGO si programma all' incontrario perciò devi partire prima dall'uscita e poi andare indietro inserendo gli ingressi.

Q0.0 OR (I1.0,I1.1)

OR Per in parallelo

AND per la serie

Modificato: da mikaban
Inserita:

Non riesco a capire bene cosa intendano dire NoNickName e tantomeno mikaban (

il LOGO si programma all' incontrario perciò devi partire prima dall'uscita e poi andare indietro inserendo gli ingressi.
), probabilmente sono io che sono fuori sincrono in questo periodo, ma il Logo! non mi risulta si possa programmare in lista istruzioni (AWL) ma solo in schema a contatti o logico!

Non esiste nessun problema o trucco per inserire due contatti parallelo (giustamente definito operatore OR): quando si trascina il collegamento del secondo ingresso verso l'uscita, si deve "cercare" vicino alla bobina o all'uscita il punto esatto per rilasciare il collegamento elettrico (solitamente esce il numero del nodo), dato che questo non è permesso in tutto il tragitto tra ingresso ed uscita; il primo collegamento, quello a sinistra nello schema a contatti può essere portato indifferentemente sul ramo principale definito "barra di corrente" o a sinistra dell'ingresso con cui si vuole fare il parallelo.

Nel caso di un terzo o quarto contatto parallelo, si deve sempre trascinare il suo collegamento elettrico a sinistra della bobina d'uscita, dove appare il numero del nodo, non sull'ingresso parallelo precedente. ;)

Inserita:

In che film? Logo permette (in schema logico) di aggiungere un collegamento in qualsiasi punto del wire. In schema contatti non lo so, ma credo che solo 2 persone su 100 usino lo schema contatti.

Inserita:

se vuoi un consiglio, vai dal tuo rivenditore di materiale elettrico, compra lo starter kit del logo (che costa circa 150 €) e chiedi al tuo rivenditore di dedicarti una mezzoretta a spiegarti come funziona e come si programma, oppure apri uno dei vari esempi che trovi nella cartella samples del programma e inizia a sbatterci su la testa, aiutandoti col simulatore , per verificare che reazione accade ad ogni azione. Se vuoi vai in internet a cercare anche qualche basamento dell'algebra booleana, le porte logiche and or ecc...

Inserita:
In che film? Logo permette (in schema logico) di aggiungere un collegamento in qualsiasi punto del wire. In schema contatti non lo so, ma credo che solo 2 persone su 100 usino lo schema contatti.

Non confondiamo la realtà con la fantascenza! E' ovvio che in schema logico sia inevitabile effettuare i wire senza difficoltà: ogni parallelo o serie deve essere definito con il proprio operatore logico, sia che si effettui tra ingressi che tra uscite od altro!

non ho mai avuto a che fare con la programmazione di un plc anche se ci sono a contatto ogni giorno visto che faccio il manutentore elettrico

Non credo proprio che la percentuale di quelli che usano lo schema a contatti sia così bassa, e comunque anche se fosse che facciamo, li emarginiamo? Se gabrielekykko chiede aiuto e palesemente nel suo messaggio fa riferimento allo schema a contatti, mi sembra plausibile che qualcuno gli voglia rispondere per cercare di aiutarlo nel risolvere il suo "problema".

Si inizia prima a camminare, poi a correre: ovvio che con l'esperienza si cerca sempre di utilizzare al meglio gli strumenti che la tecnologia ci offre e che si imparano a conoscere man mano.

Buono il consiglio di chiedere aiuto al rivenditore del Logo!, sperando sempre che gabrielekykko trovi un rivenditore così disponibile da dedicargli il tempo necessario; io dubito. <_<

La strada che molti di noi hanno intrapreso all'inizio è proprio quella che ha cominciato gabrielekykko: provare a smanettare per conto proprio, chiedendo qualche consiglio al Forum, non è forse vero? ;)

Inserita:

il mio rivenditore in questo è eccezionale, anche perchè per lui è un investimento. Naturalmente questa è la differenza che a volte, anche a fronte di un costo leggermente superiore, lo preferisco.

Inserita:

Ciao,

Il LOGO si programma anche a contatti, praticamente come fare un comune schema elettrico

Visto che sei un elettricista ti viene piu semplice provare in questo sistema realizzando un semplice schemino

(tipo marcia/arresto)

vedrai che smanettando un po ci riesci... :)

gabrielekykko
Inserita:

ciao a tutti

per prima cosa vi ringrazio tutti per i consigli.

stò impazzendo un po ma pian piano inzio a capirci qualcosa adesso mi sono impuntato sulla funzione del merker cioè a cosa serve di preciso, la guida dice che restituisce in uscita un segnale uguale a quello d'ingresso e non riesco a capire la sua funzionalità così come non capisco bene cosa sono i blocchi.

purtroppo non posso informarmi dal mio rivenditore perchè non ci parlo quasi mai perchè non posso fare direttamente gli ordini del materiale. Quello che sto cercando di imparare lo sto facendo per una mia cultura personale sperando che comunque un giorno riuscirò a fare bella figura mettendo in pratica quello che stò cercando di imparare.

Inserita:

il merker per il logo è solo una memoria, che nella programmazione a blocchi ti permette di eseguire le recursioni. esempio: se vuoi che un contatore si autoresetti con la proprio uscita devi usare un merker per "separare" l'uscita dall'ingresso. Il merker 8 è speciale: è come un ingresso che va a valore logico 1 solo nel primo ciclo di esecuzione del programma, ovvero quando metti da stop a run la cpu del logo il merker 8 resta a 1 per qualche millisecondo. il ciclo di esecuzione di un programma inizia con la lettura dello stato fisico degli ingressi, poi avviene l'esecuzione del programma e alla fine vengono scritte fisicamente le uscite.

gabrielekykko
Inserita:

grazie rimonta e per programmazione a blocchi che cosa si intende?

  • 3 weeks later...
Inserita:

ciao se vuoi vedere un bel tutorial su Logo vai su www.superzap.it si sono anche molti applicativi da scaricare

SimoneBaldini
Inserita:

Programmare non è come fare un quadro elettrico. Progammare dal LOGO è abbastanza semplice se il programma non richiede particolari interazioni fra gli ingressi ed uscite. Diversamente il LOGOSOFT è indispensabile per avere tutto sott'occhio e anche testare l'eseguito.

Ricordo che il LOGO è stato il mio ingresso nei PLC, era uscito da pochissimo e quasi nessun elettricista sapeva cosa fosse. Devo ammettere che pure oggi gli elettricisti lo snobbano parecchio, io invece lo "infilo" quasi dappertutto, anche se mi serve un semplice timer. Lo ho utilizzato persino su una pressopiegatrice per lamiere (nella mia azienda) per gestire tutta l'automazione della corsa con tempi, ritardi ecc.. cosa che elettromeccanicamente sarebbe risultato molto dispendioso e problematico, ma quello che preferisco è che posso aggiornare tutto senza staccare un filo. Sucessivamente sono passato al S7 200 perchè le funzioni del LOGO non mi permettevano di fare quello che desideravo (somme, regolazioni PID ecc.. cose che oggi in parte si possono fare), circa un anno dopo. Oggi sono fermo al S7 200 perchè per quello che mi serve è fin troppo. Capire il mondo del PLC ti permette ragionamenti che non puoi fare da elettricista o quadrista elettromeccanico. Alle volte mi capitano sotto mano vecchi schemi di quadri elettrici di macchine metalmeccaniche, ne sono affascinato dell'interazione elettromeccanica per l'ottenimento del risultato desiderato. Quando apro un quadro di una macchina vecchiotta, nel vedere tutti quei rele' e contattori con contatti ausiliari e tutto quel cablaggio mi rendo conto che i vecchi quadristi erano gente veramente capace, non tanto chi li cablava ma chi li studiava e soprattutto chi ci metteva le mani. Oggi fare una modifica su un LOGO è del tutto indolore, puoi salvarti sempre il vecchio programma e smanettarci sopra al PC, testare il tutto e solo dopo caricarlo in 10 secondi sulla macchina. Invece fare una modifica ad un quadro elettromeccanico voleva dire perdere la configurazione, essere soggerri a commettere errori anche distruttivi, e perdere parecchio tempo col fermo macchina.

Qualche anno fa' dovendo apportare una modifica ad un'altra macchina su un quadro elettromeccanico, pur avendo studiato lo schema esistente ed avendo elaborato il nuovo schema con le modifiche da apportare, alla fine ci rinunciai ed eliminai tutto inserendo un LOGO a 8 ingressi e 4 uscite. Il risparmio fu nel tempo ma soprattutto nel fatto che ora ogni tanto mi chiedono di modificare il programma togliendo ed aggiungendo ritardi e interazioni in base al tipo di lavorazione, cosa che su un quadro elettromeccanico sarebbe alquanto dispendioso.

Concludo dicendo che sarebbe un'ottima cosa conoscere i PLC in generale non solo per gli elettricisti ma per tutte le categorie dagli idraulici, al falegname poichè le applicazioni possono essere infinite.

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