Di_Lu_SI Inserito: 22 settembre 2011 Segnala Inserito: 22 settembre 2011 Salve, ho un dubbio sulla distanza tra amplificatore (da palo) e alimentarore (interno), quanto influisce? Ci sono parametri da rispettare? Grazie.
rocco66 Inserita: 22 settembre 2011 Segnala Inserita: 22 settembre 2011 Ciao. Per la radiofrequenza ovvio dipende dal quantitativo di segnale immesso alla "partenza" del cavo stesso, per quanto riguarda l'alimentazione 12Volt (vedi istruzioni per il montaggio di un citofono), tutto dipende dal diametro del cavo conduttore: più è sottile più + si riduce la distanza da percorrere (caduta di tensione in quanto un cavo si comporta come una resistenza). Es: Se immetti 12Volt in un cavo di sezione da 0,25mm2, esteso per 100 metri, ai capi dopo i 100 metri ancora misuri 12Volt, ma più allunghi e più la tensione inizia ad attenuarsi, (come avviene per la radiofrequenza). Anni fà in una tratta di 400 metri di cavo coassiale un alimentatore venne modificato a 18Volt per ritrovarsi i 12Volt nell'ampli posto a quella distanza.
LorenzoS Inserita: 22 settembre 2011 Segnala Inserita: 22 settembre 2011 nei migliori alimentatori esiste(va) un trimmer per variare la tensione...
Domenico Maschio Inserita: 22 settembre 2011 Segnala Inserita: 22 settembre 2011 Dipende dalla corrente che riesce a fornire l'alimentatore e da quella che assorbe l'ampliCiao
mado.dom Inserita: 23 settembre 2011 Segnala Inserita: 23 settembre 2011 Ciao.Mi dispiace contraddirti Domenico, ma la possibilità di fornire più correne da parte dell'alimentatore non aumenta la tensione al carico.Questo può succedere solo se l'alimentatore dà una corrente insufficiente e si siede.Se il cavo è lungo (ma parliamo di parecchie decine di metri) aumenta la resistenza e la DDP aumenta proporzionalmente (V = R x I) quindi, come dice giustamente rocco, devi aumentare la tensione in partenza.Ho qualche perplessità su alcuni cavi RF che ho visto in cui lo schermo è praticamente inesistente e, ricordandosi che la resistenza totale è data dalla R dell'anima + la R dello schermo, ho l'impressione che potrebbero giocare qualche brutto scherzo.Ciao.
Domenico Maschio Inserita: 23 settembre 2011 Segnala Inserita: 23 settembre 2011 Infatti ,questo intendevo ciao
gufo2 Inserita: 24 settembre 2011 Segnala Inserita: 24 settembre 2011 non mi sembra ci sia niente da contraddire, a prescindere dal fatto che l'alimentatore deve comunque essere in grado di erogare una corrente superiore a quella richiesta dall'alimentatore,(ma questo vale in qualsiasi caso), il valore della caduta di tensione che si avrà sulla tratta, è dato dai due fattori come hai giustamente espresso con la semplice legge di ohm e cioè dalla resistenza del cavo e dalla corrente assorbita dall'amplificatore. Comunque per tranquillizzare Di-lu-Si possiamo anche dire che sono evenienze che vanno al di là di una semplice metratura di una normale casa.Ciao
patatino59 Inserita: 24 settembre 2011 Segnala Inserita: 24 settembre 2011 (modificato) Se la lunghezza del cavo e' oltre i 60-70 metri arriva prima il problema di perdita di segnale che quello di alimentazione !In questo caso si deve usare un cavo di maggiore diametro (minore attenuazione ma anche sezione "elettrica" maggiore)Un amplificatore di antenna da 100 mA a 12 volts lavora bene anche a 10 volts e non credo che 100 mA di corrente nel cavo di antenna siano un problema. Modificato: 24 settembre 2011 da patatino666
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