rocco66 Inserito: 8 giugno 2012 Segnala Inserito: 8 giugno 2012 Prendo come esempio un tradizionale ampli da palo tipo MAP207; verificato elettronicamente il suo interno): I due segnali in ingresso (UHF + LOG) una volta attraversato opportuni filtri passabanda, alla fine si "incontrano" miscelati, quindi in questo "punto" elettrico si possono definire "larga banda". Una volta miscelati; i due segnali vengono inviati alla catena di amplificazione, costituita da uno o più transistor in cascata a secondo il loro guadagno. Non sò se vi è capitato es: una volta tarato l'ingresso LOG su un certo preciso guadagno; nel tarare l'ingresso UHF sì và a variare qualche parametro sui segnali LOG, Stessa situazione incontrata sù un MAP501, se si adoperano ingressi 4° e 5° Banda (oppure solo uno di questi) e l'ingresso UHF; anche in questo caso le due (o tre) tarature vengono influenzate a vicenda le une con le altre. Per evitare questo fenomeno, occorrerebbero stadi amplificatori ad amplificazione veramente separata, nel senso i segnali in ingresso non dovrebbero essere miscelati ma, ognuno di loro dovrebbero avere i loro stadi di amplificazione veramente indipendenti... Esisterebbe qualche costruttore che realizza "sciocchezze" del genere?
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