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PLC Forum


Simulazione Encoder - SI può fare con un Logo?


MauroMav

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Vorrei ottenere alle due uscite di un Logo!, un segale simile a quello di un encoder bidirezionale, in funzione dello stato di due ingressi.

Piu precisamente:

Se l'ingresso 1 è ON e l'ingresso 2 OFF

Q1= 0 1 1 0 e poi di nuovo 0 1 1 0 e così via...

Q2= 0 0 1 1 e poi di nuovo 0 0 1 1 e così via...

Se l'ingresso 1 è OFF e l'ingresso 2 ON

Q1= 0 0 1 1 e poi di nuovo 0 0 1 1 e così via...

Q2= 0 1 1 0 e poi di nuovo 0 1 1 0 e così via...

Le uscite rimangono in ogni stato per circa 1/10 di sec. poi cambiano simultaneamente allo stato successivo proseguendo la sequenza finchè uno dei due ingressi è presente.

Se entrambi gli ingressi sono OFF o ON, entrambe le uscite vanno a "0"

Chiedo a chi ne sa più di me:

E fattibile con un Logo! (ovviamente con uscite statiche visto l'alto numero di commutazioni)?

Se si, con quali funzioni?

Grazie in anticipo

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se il logo ha a disposizione degli ingressi per Hsc cioè contatori veloci la cosa è fattibile...però non se non ho capito male vorresti simulare il funzionamento di un encoder?

ciao

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Grazie per la risposta!

Io li ho definiti segnali simili a quelli di un econder ma lasciando perdere la definizione, diciamo semplicemente di ottenere le uscite secondo la tabella che ho indicato e che spiego ulteriormente.

innanzitutto non servono gli ingressi veloci in quanto I1 e I2 rimangono nel loro stato per parecchio tempo.

Se I1 è ON e I2 OFF avremo:

prima Q1 e Q2 entrambi a "0'",

dopo 1/10 di sec. Q1 passa a "1" e Q2 rinane a "0"

dopo 1/10 di sec. Q1 rimane "1" e Q2 passa a "1"

dopo 1/10 di sec. Q1 passa "0" e Q2 rimane a "1"

dopo 1/10 di sec Q1 e Q2 ritornano entrambi a "0'",

e così via di continuo fino a quando non cambia lo stato di I1 o I2

spero di essere stato chiaro <_<

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Gabriele Corrieri

Ciao

facciamo due conti :) 100ms per fase, 4 fasi siamo a 400mS di periodo cioè 2,5Hz secondo me è più praticabile la scelta di avere un microcontroller con uno stadio finale PUSH-PULL per canale, al limite un bel LCD e 4 tasti per modificarela frequenza, in questo modo puoi anche simulare encoder con clock/direzione o clock separati per avanti e indietro, e il costo è molto lontano dal logo.

Per iniziare qui c'è già del materiale:

http://www.google.com/search?ie=UTF-8&...coder+simulator

Se hai un po' di abilità in logica combinatoria con un oscillatore, un divisore e qualche porta logica generi i due canali encoder ...

Ciao

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pensavo che riportare l'utilizzo fosse superfluo visto che è ben chiaro ciò di cui ho bisogno, anche perchè è una questione abbastanza lunga da descrivere.

Forse nel caso specifico risolverò senza logo, come suggerito da Gabriele che ringrazio.

Riporto però un problema che sta alla base, nel caso del 3d era una situazione esistente da correggere, questa dovrei realizzarla ex novo

Si tratta di rilevare il senso di rotazione di motori asincroni trifase mentre vendono eseguite le prove elettriche di funzionamento e sicurezza.

Sapere se cioè il motore ruota effettivamente nel senso che dovrebbe in base al senso ciclico delle fasi, senza la possibilità di vederlo e in modo automatico, fornendo un segnale "1" (giusto) o "0" (sbagliato) al momento in cui va alto l'ingresso "test rotazione"

La soluzione è semplice applicando qualcosa su ogni albero dei motori prima che entrino nel banco prova (esempio cilindo metà chiaro e metà scuro da leggere con due fotosensori) ma questo richiede un tempo aggiuntivo per il montaggio e lo smontaggio.

Qualcuno ha qualche altra idea?

Non so se il Logo in questo caso possa essere d'aiuto.

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E quindi il Logo ti servirebbe solo per visualizzare il senso di rotazione sfruttando 4 led in una sorta di "luci rotanti" nello stesso senso dell'albero motore a seconda dello stato dei 2 ingressi provenienti da un dispositivo esistente oppure ho intuito male ?

Non si capisce bene se il Logo deve rilevare il senso di rotazione o solo visualizzarlo <_<

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Se vuoi simulare un encoder (anche se non ho capito bene il contesto nell'applicazione) puoi anche farlo col Logo ma non sono sicuro della costanza dei tempi e della velocità massima raggiungibile.

(per provarlo però devi alzare un po' i tempi)

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Qualcuno ha qualche altra idea?

Io opterei per 2 sensori induttivi che leggono la testa di un bullone, per esempio.

Ovviamente i sensori devono essere posti piuttosto vicini tra loro, e comunque, entrambi dentro un immaginario quadrante che possa dividere cartesianamente la circonferenza descritta dalla rotazione: l'ordine col quale i beri vengono interessati dal bullone, definisce la rotazione, anche in base alla "pausa" che intercorrerebbe tra l'ultimo bero letto ed il primo del giro seguente.

Alessandro.

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Grazie jumpman per il suggerimento.

Sembra funzioni, con il limite di non scendere al sotto di certi tempi.

Il circuito non serve per vedere led accendersi in un senso o nell'altro ma da interporre in una macchina esistente gestita da PC con software decicato e scheda di acquisizione, per evitare di dover modificare il software dopo che è stato variato il sistema di acquisizione.

In sostanza, il softare del PC (di cui non dispongo il sorgente e comunque non mi avventureri in modifiche) era stato creato tenendo conto di determinati segnali, ora quei segnali sono cambiati e interponendo il Logo (o circuitino con porte logiche) il PC non se ne accorge e funziona tutto come prima.

Altra cosa è l'applicazione ex-novo che devo realizzare in cui il problema pratico è innanzitutto che cosa rilevare per sapere come gira un motore.

Alessandro suggerisce un bullone avvitato.

Un bullone testa esagonale? Che tipo di circuito dovrei poi realizzare?

La difficoltà pratica è che i motori variano di dimensione quindi pure la lunghezza e il filetto in testa all'albero.

Ciò comporterebbe il riposizionare i sensori ogni volta che cambia la serie dei motori in prova.

Pensavo di sfruttare sensori di Hall all'esterno del corpo motore e rilevare il campo magnetico rotante.

C'è uno strumentino portatile della FLuke che basta mettere sull'esterno del motore e accende un LEd o un altro a seconda del senso di rotazione.

Se non riesco a ripordurre qualcosa di analogo, finisce ottengo i contatti che mi servono collegandomi ai LED di quetto apparecchio :rolleyes:

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Un bullone testa esagonale? Che tipo di circuito dovrei poi realizzare?

La difficoltà pratica è che i motori variano di dimensione quindi pure la lunghezza e il filetto in testa all'albero.

No, per il controllo di rotazione il bullone (testa esagonale va bene) deve essere perpendicolare all'asse dell'albero motore; se i motori, come dici, hanno casse diverse (e quindi varia la dimensione dell'albero), penso tu possa sfruttare anche la chiavetta che può venire letta ad ogni passaggio dai due beri descritti al mio post precedente, collegati semplicemente agli ingressi digitali del logo/plc se la velocità di rotazione dell'albero non supera i 3000 giri/min, altrimenti devi utilizzare ingressi HSC. (vedi perchè a questo link). ;)

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si, hanno la cava per la chiavetta.

Ma come detto, a seconda della potenza del motore, cambia il diametro e la lunghezza dell'albero, anche di parecchio.

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Quindi sfruttando l'esempio di busanela puoi mettere sensori (ci sono anche diametro 4mm) che sentono il passaggio della cava, bisogna vedere però se alle alte velocità riescono a spegnersi visto che la cava è piccola, magari puoi usare anche 2 micro-fotocellule o 2 fibre ottiche a riflessione...

Modificato: da JumpMan
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bisogna vedere però se alle alte velocità riescono a spegnersi visto che la cava è piccola

E' proprio uno dei problemi a cui facevo riferimento nella discussione a cui ho rimandato con il link. L'applicazione a cui facevo riferimento io, comunque, sfruttava l'accensione del sensore al passaggio della chiavetta, non alla cava dell'albero: in questo caso, è possibile rilevare anche la rotazione di alberi di motori di piccole potenze (0,18 KW, per es.) che utilizzano chiavette di 4 mm, mentre leggere una cava di quella larghezza credo sia quasi impossibile.

Altra soluzione potrebbe essere quella di "leggere" la rotazione della ventola posteriore del motore ma che spesso è in materiale plastico, quindi richiederebbe l'applicazione di sensori non induttivi ma capacitivi. Naturalmente, per un'applicazione definitiva, dato che per questioni di sicurezza non è possibile lavorare senza carter ventola, i sensori dovrebbero essere installati in modo da non contrastare con le attuali regole di sicurezza che la normativa prevede, così come il buon senso. ;)

Alessandro.

Modificato: da busanela
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Si ma far girare un motore con la chiavetta nella cava (e senza puleggia) è pericoloso.

Verissimo, ma è sufficente utilizzare una fascetta metallica stringitubo (di quelle utilizzate dagli idraulici) per scongiurare ogni pericolo. ;)

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Mmmm

Credo che Mauro debba verificare il senso di rotazione non di un motore ogni tanto ma di molti motori, mettere e togliere la fascetta è una perdita di tempo, per quello avevo puntato sulla cava, solo che bisognerebbe trovare un sensore adatto (se esiste).

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Gabriele Corrieri

Ciao

di sicuro con un paio di sensori laser risolverebbe in poco tempo, i costi però non saranno lievi ...

In genere quando mi capita di fare girare i motori a vuoto non sto mai a togliere le chiavette, poi le perdi ... qualche giro di nastro isolante e rimangono al loro posto anche a 6000 rpm ... più è grossa la chiavetta, più giri di nastro :)

Ciao

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qualche giro di nastro isolante e rimangono al loro posto anche a 6000 rpm ... più è grossa la chiavetta, più giri di nastro

...E' vero, ma non facciamoci vedere dal responsabile della sicurezza!! ;)

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