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Automazione Cancello Con Logo


MauroMav

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Dovrei sostituire una vecchia scheda Faac 401 che gestisce un cancello a due ante e anzichè adattare un modello attuale della Faac, vorrei utilizzare un Logo!

Tra le piccole diffiicoltà da superare, il fatto che nella situazione esistente, gli input (pulsanti e fotocellule) inviano il negativo alla scheda mentre il Logo! vuole il positivo.

E' poi cosigliato l'utilizzo di relè di interfaccia anzichè direttamente i contatti del Logo! per comandare i motori?

Se qualcuno l'ha già fatto, potrebbe cortesemente passarmi circuito e programma del logo?

Grazie in anticipo.

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Cosa vuol dire "inviano il negativo"? Se hai bisogno l'ingresso con polarità invertita (normalmente aperto anzichè chiuso o viceversa) basta che neghi l'ingresso con un not.

Per quanto riguarda i relè di interfaccia puoi usare la versione di logo con relè a bordo, in quanto i motori idraulici della FAAC sono da 150 watt se non vado errato, quindi meno di un 1A.

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gli input (pulsanti e fotocellule) inviano il negativo alla scheda mentre il Logo! vuole il positivo.

da come scrive MauroMav sembra che per attivare gli ingressi della sua scheda il segnale in ingresso è il negativo (positvo comune) tipo un sensore NPN.

Se è così dobvrebbe mettre un piccolo relè di interfaccia :gli input eccitano il relè , sul contatto del relè ci metti il positvo che andrà all'ingresso del Logo

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>Cosa vuol dire "inviano il negativo"? Se hai bisogno l'ingresso con polarità invertita (normalmente aperto >anzichè chiuso o viceversa) basta che neghi l'ingresso con un not.

Polatità invertita (PNP o NPN) on è la stessa cosa che NC o NO da invertire con un NOT

Come diceva giustamente Gabriele, servono dei relè in ingresso.

Salvo che non sia possibile mediante una resistenza fra il "+" e gli ingressi interessati, al fine di mantenere lo stato logico alto (che diventa basso alla commutazione del segnale remoto (fotocellula, tastiera a combinazione, radiocomando, ...)

Ma a parte questo problemino risolvibile, mi pare comunque di un programma abbastanza difficile da fare con il Logo.

Due ante che partono e si chiudono differenziate, con tempi di marcia diversi, richiusura automatica dopo un tempo, Lampeggiatore, serratura,..e fin quà tutto bene

Le complicazioni sono dovute alla fotocellule che devono intervenire alcune in chiusura altre in apertura e fare l'inversione del movimento in corso, poi il ciclo deve riprendere quando sono di nuovo libere. Oppure la possibilità di richiusura immediata mandando alto un ingresso, senza attendere il tempo di pausa aperto.

Robetta semplice con un PLC con funzioni standard, molto più con il Logo.

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  • 2 weeks later...

Io credo che, oltre la realizzazione pratica, ci sia anche un problema normativo,infatti questi apparecchi non sono considerati di sicurezza come lo sono invece le schede dedicate. Secondo la mia esperienza è meglio adattare una scheda dedicata e forse ti costa anche meno ;) .

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LA sicurezza di una macchina non è garantita dalla sola presenza di una "scheda dedicata", che tra l'altro è un'espressione priva di significato. Se con questa espressione intendi che il firmware deve essere in classe A, è falso, perchè la sicurezza di una macchina come un cancello elettrico può benissimo essere garantita da altri sistemi, quali sensori di prossimità e contatto, pressostati, limitatori di coppia sugli attuatori elettroidraulici, etc.

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Una funzione importante che una scheda elettronica di controllo cancello automatico ha, è il controllo dell' assorbimento di corrente, che avviene quando il cancello incontra un ostacolo , e quindi lo sforzo del motore aumenta. Che blocca il moto del cancello e lo inverte per 1 secondo. Con un logo non so come potresti crearti questa funzione.

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La limitazione di coppia sulle pompe idrauliche della faac avviene con una valvola di sfioro che al raggiungimento di una certa pressione dovuta alla resistenza imposta dall'ostacolo all'apertura/chiusura, apre e limita la coppia torcente. Il microprocessore non fa assolutamente niente in merito a questo.

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Con un logo non so come potresti crearti questa funzione

Con un Logo! con ingresso analogico secondo me è possibile analizzando la caduta di tensione su una resistenza data dall'aumento di corrente di assorbimento del motore; ovviamente il motore deve essere un 24 Vdc.

Faccio un esempio: ponendo in serie al motore una resistenza di 0,27 ohm, collegando l'ingresso analogico tra la resist. ed il + del motore, se il motore in funzionamento normale assorbe (per ipotesi) 2A, 0,27x2=0,54 V di caduta sulla resistenza; se nell'incontrare un'ostacolo, il motore bloccandosi arriva (sempre per ipotesi) ad assorbire 10A, 0,27x10=2,7V di caduta sulla resistenza. Ovviamente tale caduta di tensione, per essere analizzata da un'ingresso 0-10V del Logo! deve essere ridotta da, per es., un partitore tramite la nota formula V2=V1*R2/(R1+R2). La potenza della resistenza deve essere adeguata alla massima corrente circolante: nel caso dell'esempio 0,27*10*10=27W.

Quindi, minore la tensione sull'ingresso analogico, maggiore lo sforzo del motore.

Certo è che utilizzando un circuito con un operazionale, il tutto diventa più affidabile, ma anche così è funzionale.

Resta comunque il problema della sicurezza come sollevato da filipponio, che a parte il piano normativo, ci impone delle regole morali che vorrebbero evitarci dei problemi di coscienza in caso di infortuni a persone.

L'utilizzo di una scheda dedicata, comunque, non ci salvaguarda da eventuali guasti o cattive regolazioni: anche le schede di controllo delle varie case costruttrici di automatismi per cancelli si guastano od il trimmer della regolazione di coppia può essere tarato un pò alto per vincere eventuali attriti che si presentano col tempo.

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