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Installazione inverter su autoveicoli - Interferisce con l'omologazione?


LB81

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Ho intenzione di installare un inverter da 650W all'interno dell'auto. Mi chiedevo se questa installazione richiede una procedura patricolare con ispezione da parte della Motorizzazione, oppure si può eseguire liberamente senza perdere l'omologazione dell'autoveicolo (attenendosi alle istruzioni del produttore dell'apparecchio). Qualcuno ha già avuto esperienze del genere?

Ciao

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non ne ho idea....ma 650 W in machina vuol dire assorbire(a pieno carico )circa 55A..........se il rendimento dell'inverter è =1.............non credo sia semplice.....ci vorranno delle tracce sul 12 V cortee di sezione maggiorata.........penso almeno un 35 mm^2.............e inoltre potrebbe compromettere il funzionamento del resto delle apparechiature dell'automobile...........

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Considerando che un'alternatore al minimo rende il 20% circa della sua massima capacità e che generalmente è da 80A (non in una utilitaria) quando usi l'inverter o sei ben fornito di batterie o dopo un pò si spegne la macchina

A cosa servirebbe? tanto per capire qualcosa di più

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Il problema tecnico è risolto, ma i miei dubbi sono a livello legislativo.

Ho già predisposto due conduttori extraflessibili da 35mmq (portata superiore a 130A, trattandosi di conduttori speciali). Il positivo è collegato alla batteria tramite un adeguato fusibile da 80A ed un relè da 150A, il negativo è collegato all'uscita del relè staccabatteria che avevo già installato da tempo. L'inverter ha comunque il fusibile integrato, ma una protezione a monte è fondamentale.

per evitare problemi ho fatto sostituire la batteria originale con una da 85Ah

Ciao

Modificato: da LB81
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L'inverter servirà occasionalmente per alimentare apparecchi portatili utilizzati nell'ambito del soccorso, dovrà essere posizionato nel bagagliaio. Anche se l'auto è di mia proprietà, la concedo in uso ad una associazione di volontariato di cui faccio parte, per questo motivo è omologata come autoveicolo adibito a servizio antincendio. Per renderla idonea a tale utilizzo è stata dotata di staccabatteria ed alternatore dimensionato per batterie fino a 100 Ah (ma avevano lasciato la batteria originale da 70Ah). Ora, approfittando della necessità di sostituire la batteria, ne ho fatta montare una con amperaggio superiore. Il positivo di alimentazione dell'inverter è collegato ad una scatola fusibili indipendente, in cui sono posti i vari fusibili che proteggono tutto ciò che è stato aggiunto in fase di allestimento (barra con strobo e sirena bitonale, sirena a fischio, strobo frontali, presa 12V nel bagagliaio). L'inverter non era previsto, ma sono stati lasciati due slot liberi nella scatola fusibili.

Modificato: da LB81
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Beh...non cambia molto....se usi l'inverter a pieno carico rischi di esaurire l'energia dell'alternatore e scaricare in poco tempo la batteria(basta poco e la macchina non riparte piu)

Intendi uno per il positivo e uno per il negativo? Io il negativo l'avrei collegaato alla carcassa dela macchina!

Fammi capire interrompi il negativo?

Modificato: da tesla88
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Ho preferito evitare, perchè sarebbe stato opportuno aumentare la sezione del conduttore che collega il negativo della batteria a massa, a questo punto meglio metterne un'altro in parallelo e farlo arrivare direttamente all'inverter, così si eliminano due connessioni tra telaio e conduttori.

Sulle autovetture, e credo anche per le imbarcazioni, lo staccabatteria deve essere inserito sul negativo, per ottenere maggiore sicurezza. Esistono in commercio dei relè staccabatteria bipolari, ma si utiizzano quasi esclusivamente per i veicoli ADR. Lo staccabatteria è un dispositivo di emergenza, a livello funzionale si interrompe il positivo con i vari interruttori e relè (il positivo dell'inverter è interrotto da un relè posto subito dopo il fusibile).

Non dovrà funzionare a pieno carico, è destinato ad alimentare esclusivamente i caricabatterie del defibrillatore e dei due fari portatili. Le altre attrezzature sono oleodinamiche (cesoie idrauliche e divaricatore), azionate da motore a scoppio (motosega e mototroncatrice) oppure pneumatiche (cuscini Vetter). Per alimentare carichi maggiori, abbiamo i generatori a bordo dei mezzi più grandi.

Ciao

Modificato: da LB81
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Ah OK!

Scusa ma no avevo capito molto bene ..............

Si , ok ...........però in teoria aumenti la lunghezza della traccia......comunque se hai usato un 35mm^2 dovrebbe andare bene !

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