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PLC Forum


eolico fatto in casa? dinamo o motore a 220V? - un consiglio....


rulof87

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buongiorno... questa estate vorrei montare sul tetto un piccolo impianto eolico...

mi serve solo per caricare una batteria (tipo quelle della moto 12 volt)

non voglio spendere soldi comprando alternato delle macchine...

o cose del genere...

vorrei riuscire a fare tutto a costo zero o molto moderato.

ho letto altri forum in cui parlavano della possibilità di mettere 3 dinamo <bicicletta> raddrizzate con ponti di diodi e poi collegate in serie...

mi kedevo se fosse possibile ricavare piu energia utilizzando del comuni motori a uso domestico...

Frullatori.aspirapolveri.lavatrici....

mi hanno detto che bisognerebbe apportare delle modifiche...

sapreste aiutarmi?

grazie...

ps...

io non capisco moltissimo i termini tecnici...potete essere semplici con gli aiuti?

grazie infinite.

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se non vuoi spendre soldi usa le dinamo da bici è la soluzione più economica e meno complicata tieni conto che i motori da frullatori sono generalmente motori con spazzole e collettore quindi avresti una perdita di energia dovuta allo strisciamento delle spazzole inoltre saresti costretto ad alimentare l'avvolgimento statorico per produrre il campo magnetico necessario per funzionare senza contare ulteriori complicazioni la dinamo della bicicletta è nata per produrre corrente alternata va comunque raddrizzara e stabilizzata perchè soggetta a variazione di tensione dovuta alla non costante velocità.

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Il vero problema è che i motori tipo lavatrice ecc.... non hanno un magnete permanente e quindi non sono reversibili.............devi per forza usare motori in DC che abbiano un magnete permanente.............secondo me una buona idea sarebbe usare un alternatore di un auto..........sempre che non sia troppo duro,altrimenti la dinamo oppure un motore Dc piuttosto grosso!

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Una citazione che sta alla base del funzionamento delle dinamo e degli alternatori

(Da quanto segue vorrei esonerare Tesla88 che già il nome lascia intuire conoscenza della materia e florindo che si presenta con l'ascilloscopio)

un conduttore attraversato da un campo magnetico genera una forza elettromotrice.

tutto ciò vuole dire (banalizzando) che se prendo una calamita e un pezzo di filo di rame e muovo trasversalmente a questo la calamita ai capi del filo di rane (conduttore) rileveremo una piccolissima tensione (forza elettromotrice) chiaramente se il conduttore è una serie di X spire la tensione ai capi del conduttore sarà la tensione che si induce in una spira per il numero di spire.

da ciò se ne deduce che per far si che ci sia produzione di energia elettrica sono necessari tre elementi fondamentali

un campo magnetico (che sia un magnete o un elettromagnete non ha importanza)

un conduttore avvolto per ottenere adeguata tensione

energia per mettere in movimento reciproco il campo magnetico con il conduttore avvolto.

pertanto nel caso della dinamo della bicicletta (che dinamo non è perchè genera corrente alternata e quindi sarebbe megli chiamarla alternatore)

abbiamo un magnete che con il suo campo magnetico ruota all'interno di un avvogimento e preleviamo energia elettrica dall'avvolgimento statorico.

sullo stesso principio funzionano gli alternatori delle automobili ma al posto del magnete è presente un elettromagnete (alimentato mediante contatti striscianti ) che ruota all'interno di una serie di avvolgimenti il vantaggio di utilizzare un elettromagnete consiste nel fatto è possibile aumentare e diminuire l'intensità del campo magnetico ed in questo modo regolare la tensione di uscita dall'avvolgimento statorico la corrente in uscita viene poi raddrizzata da un ponte di diodi per renderla continua.

La dinamo che veniva montata nelle automobili negli anni 60 e comunque in generale tutte le dinamo l'ettromagnete o meglio il circuito di eccitazione si trova nella parte statorica ovvero in questo caso non è più il campo magnetico che gira ma il conduttore da dove preleveremo la corrente mediante un collettore ed in questo caso sara realmente corrente continua.

Anche in questo caso se abbiamo un elettro magnete che genera il campo magnetico è possibile controllarlo per regolare la tensione di uscita.

concludendo si può dire che i motorini che hanno le spazzole simili a quelle di un trapano e che si rifanno al funzionamento della dinamo se non sono dotati di magnete non potranno mai generare corrente (tracurando l'ipotesi di alimentate il circuito di eccitazione) inoltre ammesso che fossero dotati di magnete la corrente viene prelevata dal collettore mediante contatti striscianti che introducono una resistenza propria ed un attrito di trascinamento.

Per quanto riguarda i motori di lavatrice questi funzionamo per un principio molto diverso in genere sono costruiti come i motori trifase per uso industriale sono dotati di condensatore per creare una fase fittizia e sono decisamente inadeguati per questa applicazione.

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Dopo tutta questa teoria un consiglio pratico

Un bel alternatore da auto recuperato da un rottamaio è già dotato di

sistema di regolazione

tensione di uscita 12 V

ponte raddrizzatore

serve solo

un rapporto di trasmissione adeguata

un'elica adeguata per trascinare l'alternatore

Ma soprattutto che ci sia del vento dalle mie parti soprattuto d'estate non si muove una foglia laugh.giflaugh.giflaugh.gif

auguri e buon vento

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Non è chiaro se il motore che intendi è quello da trasformare in generatore o quello che potenzialmente deve trainare il il generatore

e i poli permanenti intendi poli a magneti permanenti

sicuramente per semplicita apparente sono meglio

ma dalle vostre parti eolo esprime il meglio di se sempre in manira costante o è un po bizzarro,

è per questo che ho consigliato un altenatore recuperato da auto demolita c'è già tutto incorporato per funzionare anche a regimi di rotazione molto diverse fornendo una adeguata tensione per la ricarica,

manca solo la batteria un adeguato rapporto di trasmissione e una buona elica che lo faccia girare.

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E perche non lanciare una provocazione !!!!

Spesso in mercatini e fiere dell'elettronica si possono reperire gruppi di continuità (ups Uninterruptible Power Supply) a prezzi veramente interessanti all'interno alcuni modelli sono dotati di una sola batteria a 12V immaginiamo di alimentare questa batteria con il generatore eolico ed ecco che possiamo avere in uscita dell'ups

220 V alternati

non ambite a grandi potenze ma alcune lampade a basso consumo possono funzionare EOLO PERMETTENDO

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Io avevo piu o meno di fare la stessa cosa con un modulo fotovoltaico da circa 200Wp che ho ritrovato....................

L'idea degli UPS delle fiere è ottima................li trovi a circa 10-20 € e vano quasi sempre(la maggior parte hanno solo la batteria scarica)

Generalmente quelli che vanno a 12 Volt sono i meno potenti

(intorno ai 300-400 VA).............mi sembra che i vecchi UPS dell'APC fossero così!

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