amper Inserito: 22 settembre 2008 Segnala Inserito: 22 settembre 2008 Ciao a tutti, ho una affettatrice da 200V/A da 24v. c.c. che funzionava a batterie, adesso voglio alimentarla con un alimentatore fatto da me, mi trovo un trasformatore con uscita 24 V, bastanto un ponte raddrizzatore e due condensatori? se si con quali valori? Vi ringrazio anticipatamente. Ciao
tesla88 Inserita: 23 settembre 2008 Segnala Inserita: 23 settembre 2008 Ciao, tenendo presente che la tua affettartice consuma 200VA(chissà perchè hanno usato i VA e non i W) l'assorbimento a 24 Volt è circa di 8.5 Amperè(ho arrotondato)..........senza tener conto che probabilmente all'accensione o sotto sforzo assorbe di più.................io mi orienterei su un 24V - 10A ...............Potrebbe andar bene , essendo un affettatrice , quindi una macchina semplice , anche un sistema semplice di ponte raddrizzatore + condensatori , non credo che la machina ne soffr se la tensione è un po' ondulata e non propio stabilizzata..............Come trasformatore un 24V potebbe anche andare , almeno un 250VA , un ponte da 20A meglio se montato su un dissipatore e un elettrolitico da 10.000uF - 50Vl.................Anche se a vuoto otterresti 35V d.c. credo che sotto carico la tensione scenderà a circa 26-26V..................al limite riduci la capacità..............
vonbraun51 Inserita: 23 settembre 2008 Segnala Inserita: 23 settembre 2008 I VA si usano per carichi induttivi o capacitivi, in quanto c'è uno sfasamento fra corrente e tensione. I W si usano per i carichi resistivi. Quindi un motore, essendo un carico induttivo, ha la potenza espressa in VA.Ciao
amper Inserita: 23 settembre 2008 Autore Segnala Inserita: 23 settembre 2008 Grazie per le vostre preziose informazioni. Sono abituato a calcolare tensioni, correnti e potenze espresse in Watt, ma quando si parla di V/A vado un pò in tilt. Adesso grazie a voi so che i V/A si usano per i carichi induttivi, ma nei calcoli per derivare potenza e corrente quali operazioni si usano?
tesla88 Inserita: 23 settembre 2008 Segnala Inserita: 23 settembre 2008 Grazie della risposta ma c'è qualcosa che mi fa strano...............So perfettamente che VA vuol dire voltamperè ed è la potenza apparente..........però c'è una cosa che non mi torna, infatti se l'apparecchio funziona in continua la corrente e la tensione come possono essere sfasate? cioè i carichi induttivi o capacitivi in continua non hanno un gran senso..................Ad ogni modo vorrei precisare una cosa:non è. del tutto esatto..........infatti per i carichi capacitivi o induttivi (quindi sembrerebbe puramente induttivi o capacitivi) si usa la potenza reattiva espressa in Var, i VA esprimono la potenza apparente assorbita da carichi ohmmico-induttivi o ohmnico - capacitivi.................Comunque per le formule:P(W) : U * I cosfiQ(VAR) : U *I senfiS(VA) : U * ICiao
patatino59 Inserita: 13 novembre 2008 Segnala Inserita: 13 novembre 2008 Che cosa si sfasa in CC ???Nel motore in cc le spazzole commutano sempre sull'avvolgimento attivo,gli danno un'impulso e aspettano che passi il prossimo...
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