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PLC Forum


come costruire un semplicissimo inverter? - ingresso 12vcc. uscita 220vac


toniom

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ciao a tutti, mi servirebe costruire un inverter da 12v cc, es in uscita 220v ac. ne conosco tanti di quelli in commerco,e dei kit di vario tipo. pero' quello che chiedo io e' questo: si puo' ottenere la 220ac usando pochissicomponenti? intendo dire propio il minim indispensabile ,non mi interessano forti correnti,e tantomeno ad onda sinosoidale perfetta,idem per onda quadra!!! io voglio partire da un trasformatore con due secondari da 12vac, poi il resto lo chiedo a voi, intendo dire anche senza utilizzare transistor!!!deve essere il circuito piu' semplice da fare.grazie attendo i vostri consigli.

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Ciao ecco alcuni schemi che puoi trovare in rete...............molti hanno l'uscita a 120V perchè "americani" , ma se tu usi un trasformatore con secondario 220-240V anzichè 120 e presto fatto.............

http://www.i4at.org/lib2/inverter.htm

http://www.aaroncake.net/circuits/inverter.asp

http://www.interq.or.jp/japan/se-inoue/e_ckt30.htm

http://www.interq.or.jp/japan/se-inoue/e_ckt8.htm

http://www.elecfree.com/circuit/inverter-c...n3055-with-pcb/

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toniom+2/10/2008, 17:44--> (toniom @ 2/10/2008, 17:44)

Mi viene in mente il....survultore a vibratore rolleyes.gif

E' stato usato per decenni in circuiti valvolari alimentati a batteria.

Oggi un circuito del genere, che non fa uso di nessun tipo di componenti attivi,

lo si può realizzare con un relè a 2 scambi, un trasformatore 10-0-10/230, una batteria 12v....meglio usare almeno 2 transistor e pochi altri componenti...

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ciao telsa grazie,avevo gia' qualcosa anch'io di questi. io ne vidi uno addiritura senza transistor, trasformatore resistenza, cond. poliestere e poi un componente senza sigla somiglianza ad un filtro di rete cilindrico ,tipo quelli di lavatrice. dunque collegamenti pochi e semplici. pero' non capendo cosa fosse il componente non potei riprodurlo,anche seguendo i collegamenti. con la tua esperienza come pensi si possa riprodurre in modo cosi' semplice la 220v? mi affido a te grazie

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E' un circuitaccio:

Una via del relè, il contatto chiuso, è in serie alla bobina del relè stesso.

Il trasformatore ha i due avvolgimenti BT collegati in controfase e il comune a massa. I due poli rimasti liberi del BT vanno uno al contatto nc, l'altro al contatto no dell'altra via del relè il cui comune va a +12v.

Quando dai tensione. il relè inizia a ronzare e sull'avvolgimento At del trasformatore ti ritrovi una tensione alternata impulsiva.....Il circuito genera un sacco di rumore e spikes. Si può aggiungere un MOV all'uscita e un circuito rc sul relè al fine di controllare almeno un po' la frequenza di oscillazione e limitare gli spikes.

E' un circuito che ha vita breve dato l'alto numero di commutazioni che deve eseguire il relè, sempre che non si impasti prima....metti un fusibile in serie all'alimentazione e dimensiona bene....ci alimenti al max un carico resistivo.

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dott.Cicala hai descritto quello che era il "rocchetto di Romkoff", forse il più antico invertitore mai costruito. smile.gif

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Ciao Livio,

Il Rocchetto di RuhmKorff mi evoca dei bellissimi ricordi della mia infanzia, quando giocavo con l'Elettro Bral...è già sono un sentimentale. wub.gif

Non capivo a quei tempi come si potesse prendere "la scossa" da un campanello alimentato con una pila da 4,5v.

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Ciao , il progetto che io ho provato tempo fa con successo è questo........

http://www.i4at.org/lib2/inverter.htm

Certo non gli si può applicare carichi induttivi o superiori ai 30VA , dipende molto da cosa vuoi alimentarci , alcuni apprecchi potrebbero avere problemi data la scarsa stabilità in frequenza e la forma d'onda pressoche quadra.............

Usando un NE555 e un paio di inverter si puo migliorare la stabilità in frequenza...............magari faccio qualche prova al banco...............e ti faccio sapere!

E' bello ricordare certe cose, ho ancora un ampli della Geloso con tale dispositivo...................

Questa scoperta l'ho fatta con un eletromagnete e non è stato divertente laugh.gif

Ciao a tutti!

P.S. In ogni caso....prevedi un fusibile sull'alimentazione.............

Modificato: da tesla88
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ciao , grazie telsa per la disponibilita'. dott.cicala in pratica il circuitino descritto come si comporta? il rele? si eccita ed i contatti si aprono e chiudono alternativamente? ho capito bene? ciao

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ciao, grazie e' un documento interessante. io provo a dire una stupidaggine!!!! : in pratica il rele' e' in serie all'avvolgimento del trasformatore ,giusto? se io provassi a collegare una lampadina a 12v al posto del rele' cioe' un carico sempre, si creerebbe lo stesso l'induzione nel trasformatore?, e dunque rilevare una tensione piu' alta? ho detto una sciochezza?

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No, non è la stessa cosa, non puoi usare una lampadina perchè ha un comportamento resistivo. Per essere più chiari, è come se all'avvolgimento a bassa tensione del trasformatore collegassi la batteria ad intermittenza e l'intermittenza è data dal relè. E' semplicissimo da realizzare...

Modificato: da dott.cicala
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ciao ,grazie molto gentile. mi veniva in mente es:il rele' intermitente ,quel modello vecchio cilindrico con il bimetallo ,ricordi? potrebbe essere un'altra idea? giusto per sperimentare!!!

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No, l'intermittenza , lacommutazione dev'essere piuttosto veloce..........in pratica il circuito funziona così.......in linea di massima............la bobina del relè è alimenata dal contatto NC del relè stesso, perciònel momento stesso in cui il relè si eccita,il contatto si apre , quindi il relè si diseccita e il contatto si richiude rieccitando nuovamente il relè e così via..................la frequenza di commutazione è legata alla meccanica del relè , alla forza di attrazione del contatto e dall'inerzia..........per "varirare " la freqenza si mette un condensatore in parallelo alla bobina...................non puoi usare i relè intermittenti a bimetallo perchè sono lenti.................

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ciao, dunque secondo lo schemino di telsa potrei utilizzare un secondario a 12v senza zero centrale!!! dott. cicala , non posso dirlo in pubblico ,perche' non e' propio idoneo che lo sappiano tutti , perche ' l'utilizzo e' per i piu' esperti ed attenti, diciamo cosi'. pero' se ci tieni ti posso dire in mp.,niente di particolare ,e' solo curioso ,io compreso.grazie

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No, il mio era un esmpio solo per fati capire come lavorava il relè.............infaatti non ho descritto alcun collegamento del trasformatore..........................ad ogni modo io lascerei perdere qualsiasi circuito a relè perchè realizzeresti un generatore si spike e extratensioni e non un convertitore DC/AC ome un inverter.................insomma otterresti tensioni alte sul secondario ma troppo instabili.............non voglio valutare il tuo livello di preparazione, però ti suggerirei di seguire uno degli schemi postati con un paio di transistor e un trasformatore a 0 centrale...................comunque sarebbe giusto , anche perpoterti aiutare, che ci dicessi cosa ci devi alimentare...................molti apparecchi richiedono che la tensione in uscita abbia una forma d'onda "arrotondata" e una frequenza stabile, inoltrre la tensione deve variare di poco da vuoto a carico..........sicuramente un circuito fatto a relè non possiede queste caratteristiche .............

Ciao e scusa se l'intervento è stato un po' "crudo" , è solo che mi sembra che non si arrivi a un risultato ..............

Ciao e buona giornata!

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Io sarò crudissimo come sempre, però, pur essendo curioso, dubito che riesca a mettere insieme un inverter se non conosce il principio del vibratore....o rocchetto di

Rumkorff....

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offtopic.gif

dott.Cicala quando ero bambino con mio padre, che m'insegnava l'elettrotecnica (mannaggia m'avesse insegnato a far soldi smile.gif ), costruimmo un rocchetto di Rumkorff usando un vecchi cicalino con una bobina interrotta. Poi mi fece prendere la scossa tanto per farmi capire che non fa bene infilare le dita nella presa.

E si perchè io avevo quella curiosità. Mio padre aveva innalzato le 3 prese 3 di casa, ad altezza di 1,5m per evitare le mie esplorazioni. Però un giorno mia madre mi sorprese mentre, in piedi su una sedia, tentavo di infilare uno dei suoi ferri da maglia nella presa mad.gif

Scusate l'OT ma ogni tanto i ricordi.....

Relativamente all'argomento della discussione. Io son poco propenso a dare informazioni sul come costruire oggetti potenzialmente pericolosi (all'uscita dell'inverter ci son sempe 220v sad.gif ) a persone che denunciano chiaramente molte lacune tecniche. L'accenno al non voler render nota la destinazione finale del dispositivo, mi rende ancor più sospettoso e diffidente.

Modificato: da Livio Orsini
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ciao ,a tutti ,credo che un pochino negli ultimi due messaggi abbiate esagerato!!!! vi dico che state parlando con una persona abbastanza adulta,non con un ragazzino sprovveduto. io so costruirmi un inverter , la mia richiesta era esclusivamente trovare uno schema ,dato dalla piu' semplicita' circuitale, e basta ,io chiedevo solo questo. infatti per riferimento allutilizzo come avreste notato ,non ho inserito l'utilizzo, propio per una forma di corretezza , e sicurezza per il pubblico .credo di essere stato corretto. a me non interessava avere ne forme di onda quadra , o sinusoidale . io ringrazio sempre voi che mettete la vostra esperienza ,a tutti noi ,ma non dovete propio escludere tutto a priori della capacita' di ognuno di noi. ognuno 'e coscente dei propi limiti. parlo cosi' perche' mi sono sentito un po' offeso e mi dispiace, perche' anch'io utilizzo la massima serieta' .grazie ciao

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toniom mi dispiace se ti sei offeso, ma io non cambio opinione anche dopo il tuo ultimo messaggio.

Ne io ne dott.cicala abbiamo espresso opinioni aprioristiche, ma abbiamo tratto conclusioni dal contenuto dei tuoi messaggi. Può anche essere che tu ti sia espresso male e non sia riuscito a farti comprendere, però io posso trarre conclusioni solo dalle informazioni che ho a disposizione.

Modificato: da Livio Orsini
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Credo , sia da specificare , che se ho capito bene il pulsante serve per la partenza dell'inverter..............ciao ad AndreA..............inoltre la resistenza da 560 ohm non è specificato ma credo debba essere da qualche watt..............

lo schema è carino, bisogna solo reperire un trasformatore con quelle tensioni...........

Ciao a tutti!

P.S. un inverter GBC effettivamente 150W costa sulle 35€ , l'uscita è ad onda sinusoidale modificata ..................

Modificato: da tesla88
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