dott.cicala Inserita: 9 ottobre 2008 Segnala Share Inserita: 9 ottobre 2008 Non era mia intenzione offendere ne urtare la sensibilità di nessuno, però rimango convinto che sia necessario avere delle conoscenze di base, partendo dall'elettrotecnica, e quindi conoscere anche il principio del rocchetto di Rumkorff, per poi cimentarsi nella realizzazione di un inverter. Tutti, o quasi, i circuiti che ti ha indicato Tesla, si basano sul multivibratore astabile, che altro non è che una specie di rocchetto di Rumkorff in chiave moderna....alla base comunque c'è sempre un oscillatore, cioè il compito che svolgerebbe il relè nell'ipotetico circuito che ti ho descritto.In ogni caso, sia su di un forum, sia nella vita relale, partecipando ad una discussione, ci si deve far carico di eventuali critiche..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Bobo PS2 Inserita: 13 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 13 marzo 2009 Scusatemi l'intrusione...Quest'argomento mi interessa molto.Per potenze di uscità di 3000/4000W l'iltimo schema va bene?per queste potenze cosa devo tenere conto? oltre ad i componenti molto robusti?Oppure se ne fanno lavorare più con componenti con potenze ridotte'Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 14 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2009 ciao a tutti,il rocchetto di Rumkorff l'avevo realizzato anche io tanto tempo fa, con una bobina d'auto aperta, e un contatto mobile di lamiera;Comunque, credo di avere intuiti gli usi che toniom deve farci, ne ho visti alcuni realizzati con un motorino elettrico che comanda uno spinterogeno, le cui puntine comandano la bobina, in pratica replicato proprio l'impianto auto, e hanno effetti sorprendenti! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 14 marzo 2009 Segnala Share Inserita: 14 marzo 2009 non credo proprio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
manuel1075 Inserita: 24 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 24 novembre 2010 Questi schemi sono molto, ma molto semplici e di facile costruzione, l'importante è munirsi di un trasformatore che abbia l'entrata doppia e l'uscita per l'alternata.Allimite se non ho 1 traformatore del genere, ma con 2 tradizionali uso l'entrata con la massa comune (-) e l'uscita collego entrambi in parallelo e utilizzo la corrente alternata prodotta, giusto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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