lucafe82 Inserito: 21 settembre 2009 Segnala Share Inserito: 21 settembre 2009 ciao a tutti!io vorrei costruire un riscaldatore ad induzione, ho a disposizione un trasformatore il cui secondario da una tensione di 20V circa con una corrente di + o - 300A con in serie al negativo un induttanza (con 2 regolazioni).è possibile fare un circuito risonante sfruttando questa induttanza? oppure dato che sono piu ferrato per l'elettronica digitale, possocreare la frequenza necessaria pilotando dei mosfet con un pic in modo da regolare la frequenza? grazie anticipatamenteluca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcomessi Inserita: 2 ottobre 2009 Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2009 300 a ma avevi la lavatrice a 20 volt ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lucafe82 Inserita: 2 ottobre 2009 Autore Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2009 (modificato) NO è UNA SALDATRICE A FILO. IN PRATICA è SOLO UN TRASFORMATORE TRIFASE E UN PONTE RADDRIZZATORE CON UN INDUTTANZA REGOLABILE MA è SOLO PER LIMITARE LA CORRENTE**regolamentok) Evitare le maiuscole senza motivo. nei FORUM : MAIUSCOLO=URLARE Modificato: 2 ottobre 2009 da Livio Migliaresi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 2 ottobre 2009 Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2009 marcomessi+2/10/2009, 12:14--> (marcomessi @ 2/10/2009, 12:14) senti senti... ma perche nelle lavatrici si trovano di questi trasformatori???Utilissima info, ma a trovarla una lavatrice ultimo tipo in discarica Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
arrow Inserita: 2 ottobre 2009 Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2009 CiaoPer riscaldare cosa?Da quanto so io di forni/saldatrici ad induzione ,essi lavorano in radiofrequenza e come elementi di potenza usano delle grosse valvole termoioniche abbinate a circuiti risonanti ... quindi, il tuo trafo da saldatrice a filo va bene per .. una saldatrice a filo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
azzero Inserita: 2 ottobre 2009 Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2009 Ciao, io non ti posso aiutare per lo schema, ma ho lavorato qualche anno con delle fonditrici ad induzione ,una ad alta frequenza (1-1,5 mHz) pilotata da un tubo metallo-ceramica Philps YD1160FL che si "ciucciava" 60A per il filamento e 1,5A di anodica, circuito semplice, ma solo a vederlo, devi calcolare la "cavità" e mettere l'accordo di griglia per ottenere l'oscillazione del triodo, l'assorbimento era di 6 kW per una potenza resa al carico di 4,5 kW, L'altra a media frequenza (150kHz) tutta a stato solido, SCR, 6 kW assorbiti e 4 resi al carico di più non sò , stai attento che basta niente per arrostire qualche migliaio di euro di componenti, con la valvola ,peggio ancora, basta meno per arrostire tu con l'anodica.Entrambe rigorosamente raffreddate ad acqua.Penso anche io che con la saldatrice saldi e basta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 2 ottobre 2009 Segnala Share Inserita: 2 ottobre 2009 Gli induttori dei forni ad induzione sono costruiti con tubi di rame perchè all'interno deve scorrere il liquido refrigerante (per non fondere il rame della bobina)Idem come sopra in ordina la trasfo per saldatrice. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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