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PLC Forum


Scatola Da Vinci


dr.marco17

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Salve a tutti, volevo costruire una "scatola da vinci". Per chi non lo sapesse è un cofanetto o propio una scatola nella quale si ripongono gli orologi da polso che vanno appunto a polso quando non li si indossano. La scatola periodicamente circa ogni ora muove il contentore in cui c'è l'orologio facendo quindi muovere il peso al suo interno evitando così che si fermi. Ecco QUI un esempio. Quella in immagine è molto raffinata e per molto orologi. A me servirebbe solo per un orologio. Diciamo che fa ruotare il portaorologio in avanti per 2 secondi circa poi subito indietro per altri 2 secondi circa questo ogni mezz'ora. Ho pensato quindi a livello elettronico possa essere solo un motore che va avanti e indietroperiodicamente. Qualcuno ha un idea per l'elettronica di comando? Preferirei anche che non vi fosserò relè per evitare ticchettii durante la notte. Grazie in anticipo Marco ph34r.gif

**aggiunto link**

Modificato: da Livio Migliaresi
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Si ma se ho più orologi che metto usualmente ma quello è l'unico a polso diventa difficile. No se gira in modo continuo no dovrebbe simulare il movimento del polso quindi avanti e indietro e poi non deve girare in continuo ma a intervalli di circa 30 minuti

Modificato: da dr.marco17
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Ecco qua allora:

user posted image

1 logico su pin 10-20 ed il motore parte, alla velocità che dipende dalla frequenza di clock sul pin 18 (clock-step-frequency).

Il segnale sul pin 17 stabilisce il senso di rotazione, 1 gira in un senso, 0 gira dall'altro.

1 logico sul pin 19, ed il motorino impiega 400 passi per fare un giro, 0 logico invece ci mette 200 passi, quindi basteranno 200 impulsi di clock per effettuare un giro.

Il livello analogico sul pin 15, decide la corrente del motore.

Il sistema esprime un pilotaggio per motore unipolare a 4 fasi, tipo 5 o 6 fili per il più comune tipo di motore che si può trovare in circolazione, il 200 impulsi giro (1,8° per passo).

Questa è la bicicletta !

Ora.....pedala.. laugh.gif !!!

Ciao

ASMO

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Non hai affatto detto una ca**ata, è che in questo modo il circuito è molto più robusto.

L' L298 è molto permaloso (non parliamo poi dell' L6203), se va storto qualcosa, crepa con fuoriuscita di materia dall'involucro, e son 15 pin in multiwatt da dissaldare con il rischio di rovinare il P.C.B.

Oh, io sia col 298, che col 6203, ne ho costruiti a carrettate, ma volendo un qualcosa che non muoia se disgraziatamente si toccano 2 fili del motorino, o se durante le prove si eccede con la taratura della corrente, questo è un circuito che non ha paura di nulla, e se cricca un mosfet, pazienza, son 3 pin, si cambia ed amen.

Ciao

ASMO

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Perdonami ma di motori stepper non me ne intendo propio, realizzare il circuito per il mio progetto va bene ma visto che ci sono chiedo. Se volessi ad esempio che il motore girasse sempre nello stesso verso e fosse sempre abilitato al movimento variando solo i passi, posso mettere sempre a 1 il pin di start (10-20) a 1 il pin half-full (19) a 1 il left right (17)? Nel senso il motore è li in questa condizione, io gli do un impulso sul clock lui si muove di un passo, gli do 100 impulsi e si muove di mezzo giro? Per quanto riguarda i in half-full e right left penso che posso mantenerli sempre allo stesso stato ma per quanto riguarda il pin di start? é poi possibile muovere il motore di solo 1 passo? Per regolare la velocità di rotazione basta mettere a 1 il pin start e semplicemente variare la frequenza? Ipotizzando di avere selezionato 400 passi dandogli una frequenza di 400Hz farebbe quindi un giro al secondo?

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Certamente, ma attento, in questo ragionamento hai una piccola contraddizione, ovvero se metti ad 1 il pin 19, il funzionamento è a mezzo passo, quindi se gli dai un impulso lui si muove di mezzo passo, e con 100 impulsi Ti fa un quarto di giro e non mezzo giro. ( a parte questo, però è tutto vero, quindi metti a 0 il pin 19, e si contempla perfettamente tutto ciò da Te dichiarato nella citazione).

Sì, vai tranquillo !

E' una scelta progettuale in base all'esigenza che si ha, se Tu li mantieni ad 1, il circuito è abilitato, ed il motore è in "holding" detto anche "load" ovvero è in coppia. Mi spiego, il motore è fermo, ma se cerchi di muoverne l'albero, oppone resistenza, quindi ti va a funzionare un po' come un autofrenante, che quando lo fermi non si lascia trascinare dal carico. Nel Tuo caso però mi par di capire che potresti tranquillamente lasciarlo anche spento (pin 10-20 a zero).

Hai voglia !!! E' il bello di questi motori smile.gif

Proprio così !

Esatto !!!!

A questo punto direi che hai capito tutto, e quindi puoi cominciare laugh.gif

Ciao

ASMO

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Asmo sei un idolo!!!!!! worthy.gif L'ultima domanda: Se il pin 10 e 20 li lascio a zero il motore non è frenato ma se gli applico una frequenza si muove e si ferma a folle? Quindi se lascio i pin sempre a 1 posso fare movimenti tipo manipolatore wow cool.gif Grazie miiiille ph34r.gif

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Se applichi una frequenza al pin 18, ed in contemporanea, piazzi ad 1 logico i pin 10 e 20, il motore Ti parte alla frequenza di clock-step.

Quando togli il clock-step dal pin 18, il motore si ferma in coppia, poni a 0 logico i pin 10-20 ed il motore è come dici Tu (giustamente anche) in folle.

Se applichi una frequenza di clock-step al pin 18, ma dimentichi di porre ad 1 i pin 10-20, allora il motore non gira.

Errata corrige : ho commesso una svista quando ho redatto lo schema, la sigla della porta logica TTL, non è 7409, ma è 7408.

La 7409 va bene, nel caso in cui si voglia alimentare il motore ad una tensione diversa da quella della logica a 5 volt, in genere più alta. Infatti la 7409 ha il collettore aperto, e quindi volendo pilotare lo stadio di potenza a 12 Volt, si va dalle uscite della porta (pin 6-3-8-11) direttamente ai gate dei mosfet senza l'interposta resistenza da 10 ohm.

Poi si possono mettere 4 resistenze in pull-up tra ogni uscita della porta ed appunto il positivo a 12 Volt.

Salutoni

ASMO

P.S. grazie per l'idolo, ma secondo me Ti devi essere confuso con qualcun altro biggrin.gif

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Scusa ASMO ma i motori stepper a 4 fili sono quelli a 6 fili con i comuni non collegati? Ma poi io mi chiedo se è fermo ma in coppia e gli do subito una frequenza di 1600 cioè 4 giri al secondo ma ha ad esempio un volano da far girare cosa succede? perde dei passi? Conviene farlo partire in rampa?

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I motori stepper a 4 fili, sono come quelli a 6 fili, dove uno dei 2 comuni non è accessibile, il 6 fili è il più completo, poichè nasce come bipolare a 2 fasi, con la possibilità di trasformarlo in unipolare a 4 fasi unendo appunto i 2 intermedi degli avvolgimenti, cioè appunto i comuni. (Poi esiste anche l'8 fili)

Allora, io per scherzare a volte mi diverto a definire il motore a passo del tipo 1,8° per passo, un motore sincrono da 50 coppie polari (100 poli), infatti se applichi la nota formula 60 x f : 2p, scopri che un motore sincrono a 2 coppie polari alimentato a 50 Hz, fa 60 x 50 : 2 = 1500 Rpm, e che il motore a passo pilotato alla stessa frequenza di clock ti fa 60 x 50 : 50 = 60 Rpm, ovvero 1 giro al secondo. (Pilotaggio a passo intero)

Qual è la caratteristica del motore sincrono ? La stabilità nel numero dei giri, ovvero mentre l'asincrono a 2 coppie polari può flettere da 1499 giri al minuto, fino (in genere) a 1400, il sincrono, o ne fa 1500 dei giri al minuto, o.....si ferma.

Quindi se Tu gli aumenti il carico e lui può permetterselo, continua imperterrito alla velocità di sincronismo, altrimenti perde il sincronismo, e si ferma.

Qual è invece la lacuna del motore Sincrono ? Il fatto di non essere autoavviante, ovvero oggi esistono gli inverter, e quindi è possibile, ma ai tempi in cui non c'erano, il motore sincrono veniva portato a velocità di sincronismo da un motore primo (in genere in DC), poi una volta raggiunti i giri giusti, veniva allacciato ai 50 Hz, e sganciato dal motore di lancio.

Da questo mio parallelismo di paragoni, hai già trovato risposta alle Tue domande, poichè il motore a passo, si comporta (per diversi aspetti) come il motore sincrono, infatti, quando Tu chiedi "perde passi ?" La risposta è SI, (se il carico per lui è troppo) e si ferma fischiando alla frequenza di clock-step; e quando domandi "conviene farlo partire in rampa, la risposta è ancora SI, a meno che non debba girare piano, ovvero pochi giri al minuto.

Saluti

Asmo

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Lapsus...Dove i 2 comuni non sono accessibili (come dicevi Tu), ho scritto mentre pensavo al 5 fili, ed allora per il 5 fili la risposta sarebbe stata giusta.

Ricapitolando per fare chiarezza una volta per tutte :

1) motore a passo 4 fili = bipolare a 2 fasi, pilotabile esclusivamente in questo modo.

2) motore a passo a 5 fili = unipolare a 4 fasi, pilotabile esclusivamente in questo modo.

3) motore a passo a 6 fili = collegabile come bipolare a 2 fasi o come unipolare a 4 fasi sfruttando i comuni accessibili sugli intermedi degli avvolgimenti, e quindi pilotabile da azionamenti predisposti sia per il comando unipolare, che per quello bipolare.

4) motore a passo a 8 fili = il più versatile, collegabile in tutte le combinazioni precedenti, ha 4 avvolgimenti separati che si possono collegare fra loro, sia in serie che in parallelo, ottenendo il tipo di collegamento che ci è più congegnale.

Saluti

ASMO

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ASMO ormai che ci sono ti chiedo... se volessi regolare la velocità del motorino stepper tramite una tensione ovvero avendo una tensione variabile tipo 0-10V come posso fare a convertirlo in una frequenza per comandare il motorino?

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Cd 4046, lo uso sempre.

Domani devo fare il turno dalle 5:00 alle 13:00, per cui ora vado a letto, ma domani pomeriggio se vuoi, ti mando lo schema con lo scanner.

Ciao smile.gif

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ASMO poi hai il coraggio di dire che non sei un idolo???? Aspetto con ansia il tuo schema perchè stavo valutando di applicare il motorino passo-passo ad un progetto e controllarlo tramite uscita analogica di un plc.

Sei un idolo, hai la mia stima worthy.gifworthy.gifworthy.gif

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Eccomi qua come promesso, col circuito di conversione tensione/frequenza.

Però Ti volevo dire (visto che hai parlato nel Tuo penultimo post, di PLC da pilotare l'azionamento non so per ottenere cosa), che il circuito che Ti ho presentato all'inizio della discussione, è un circuito che bene si adatta alla Tua richiesta d'origine, quindi un qualcosa che possa simulare il movimento del polso in avanti ed in indietro, in pratica, un dispositivo atto ad andare piano.

Se cerchi qualcos'altro, allora Ti smorzo subito gli entusiasmi dicendoTi che quel circuito è adatto per spostamenti e posizionamenti angolari precisi, e per fare (che ne so) 60 -:- 70 Rpm; per velocità più alte, bisogna cambiare sistema.

Ad ogni modo, lo schema del convertitore, a titolo didattico è più che prezioso, e lo puoi (anche se non ce ne sarebbe la necessità) utilizzare lo stesso per la tua scatola da Vinci.

Saluti

ASMO

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