Generatore Di Segnali Analogici

[Guerzo]

Ciao a tutti, avrei un quesito da porvi .

Vorrei costruire un generatore di segnali analogici avente le seguenti caratteristiche:

1) alimentazione 12/24vcc selezionabili ( considerando anche una percentuale di scarto nel caso la tensione sia leggermente più bassa)

2) uscite 0-10v / 0-20mA selezionabili e variabili

Qualcuno saprebbe dirmi che componenti servono e procurami uno schemino elettrico o anche semplicemente un link?

Per il momento grazie.

[dr.marco17]

Alimentazione 12/24Vdc intendi che il tuo stumento possa essere alimentato a 12 o 24 volt dall'esterno? Come vuoi ottenere i valori di tensione e corrente che desideri? Nel senso per quanto riguarda 0-10v ti andrebbe bene un pomello che ruotandolo ti da in uscita una tensione magari letta su un voltmetro digitale da pannello? Se riesci magari spiega anche a cosa ti serve questo stumento così sappiamo meglio su cosa indirizzarci.

[Guerzo]

Hai ragione, non sono stato troppo chiaro.

Allora, vorrei costruirmi un semplice strumento di simulazione multifunzionale che possa verosimilmente simulare un sensore, una termocopia o componenti similari, possibilmente da usare anche in futuro e non solo per risolvere questo problema.

Attualmente ho un sensore guasto di cui non ho nessun dato, credo che si tratti di un sensore che varia il segnale d'uscita in base alla distanza della linguetta metallica, quindi non un semplice NO/NC, so che viene alimentato da una centralina elettronica che fornisce 10v (per l'esattezza 9.85) e vorrei ingannarla con questo strumento, sperando di capire se vuole volt o ampere.

Oggi ho fatto una semplice prova collegando un potenziometro da 4,7k all'ingresso della centralina, beh, l'allarme è sparito e il tester diagnostico visualizzava le variazioni in percentuale, quindi il primo passo l'ho fatto.

Adesso devo capire che tipo di segnale vuole....

Grazie di nuovo...

[ASMO]

Io, per assolvere ad esigenze fotocopia della Tua, una decina d'anni fa, mi costruii questo :

L'ho corredato di 2 pile a 9 volt, poichè ho avuto bisogno di renderlo portatile, in modo da potermi spostare su qualunque impianto dell'azienda dove faccio manutenzione.

Ciao

ASMO

[ASMO]

Questo è il risultato finale, inserito in una scatola Gewiss tipo 44206

[Guerzo]

Grazie Asmo, credo sia perfetto!!

Mi sorge spontanea una domanda, forse stupida.

Il tuo apparecchio ha una sua alimentazione interna, se collego il polo negativo alla massa della centralina e il segnale al suo ingresso, non rischio un conflitto con la centralina stessa?

Sto facendo un favore ad un amico e questa centralina ha un prezzo importante, non vorrei commettere errori... ( capisco che ho accettato un impegno sopra alle mie capacità/conoscenze, ma trovo stimolante cercare e possibilmente trovare le soluzioni di guasti che mi spingono a conoscere e ad aumentare il mio, piccolo, bagaglio culturale)

Intanto acquisto i componenti necessari per costruirmi il tuo strumento....Lo trovo utile anche come strumento didattico, cosa uso per visualizzare il segnale in uscita?

Vi ringrazio di nuovo...

[ASMO]

Dunque, questo è un circuito attivo, ovvero che genera, proprio come domandaVi Tu nel Tuo primo post.

Quindi la risposta alla Tua domanda

é, che se metti in comune negativo del mio dispositivo, e negativo della centralina che riceve il segnale sul suo ingresso 4-:-20ma, non mandi nulla in conflitto, l'importante è porre attenzione ai collegamenti ovvero, evitare di invertire le polarità.

Oh, per quel che riguarda lo specifico caso che Tu menzioni, se già ci sei riuscito con un trimmer da 4K7, il mio strumento non Ti serve, poichè evidentemente lì hai un ingresso che ospita un sensore a resistenza variabile in funzione della grandezza che deve trasdurre, e quindi sei già a posto.

Questo giocattolino, serve in tutti quei casi in cui le centraline di condizionamento del segnale hanno un ingresso 4-:-20 ma, oppure 0-:-10 Volt variabili in funzione della grandezza fisica in esame, e di quello che poi devono attuare.

Esempio, un inverter che aziona le ventole di una torre di raffreddamento per frigoriferi, pilotato sul suo ingresso 4-:-20, da una centralina che gestisce questo segnale, in funzione di una sonda di temperatura ad essa collegata, immersa nell'acqua di queste torri.

Accade che se l'acqua si scalda troppo, la sonda lo dice alla centralina (magari l'ingresso analogico di un PLC), il PLC, sulla scheda analogica di uscita, genera un valore che si accosta ai 20 ma che li manda all'inverter, il quale fa girare veloci le ventole. Se l'acqua invece si raffredda, le ventole rallentano, fino praticamente a fermarsi con temperature di H20 sui 18° !

Col mio giocattolo, Tu ti colleghi direttamante all'inverter, e vedi se in base al segnale 4-:-20 (od anche 0-:-10) lui si comporta come dovrebbe, by-passando tutto il discorso trasduzione dalla sonda fino al PLC.

TUTTI gli strumenti hanno un valore didattico inestimabile.

Io ho usato un voltmetro / amperometro a cristalli liquidi, acquistato in una delle fiere dell'EXPO' RADIO, di cui sono un accanito frequentatore e dove ne acquisto uno praticamente ogni fiera (siamo sugli 8-:-10 €uro) !

Ciao

ASMO

[Guerzo]

Grazie Asmo, sei stato di grande aiuto!

Quando ho usato il potenziometro da 4k7 ho rilevato una tensione di 2,60v e il tester diagnostico visualizzava il 102% come valore di lavoro....Il dubbio su V/mA è sorto lì, con solo 1/4 della tensione su una scala da 0 a 10 mi ha dato il massimo in percentuale, magari ha dei parametri interni da settare o la percentuale rilevata è proporzionale ad altri valori della centralina i quali sono variabili, purtroppo non ho dati ne manuali, anche il produttore della centralina ha detto che è un modello vecchio e non ha saputo darmi notizie approfondite in merito.

Ora provo a costruirmi il giocattolo convinto che mi tornerà utile adesso e in futuro, ti farò sapere come è finita.

Magari è l'inizio di una mia "nuova era"!

Ciao e grazie di nuovo!!!

[Guerzo]

Ciao Asmo,

ho costruito il calibratore e funziona. Ho modificato l'alimentazione, uso un alimentatore da 18v/1100mA di una vecchia stampante e ho dovuto aggiungere qualche componente per far funzionare il visualizzatore. ( 5v stabilizzati con 7805 e minirelè 24Vcc in scambio per la visualizzazione V/mA)

Adesso vorrei modificarlo ulteriormente, sempre se la cosa è possibile.

Secondo Te, c'è un sistema per fargli rilevare la tensione in ingresso permettendogli di essere alimentato da min. 6V ad un max di 24V?

Es:

1) alimento 6V la stabilizzo a 18V

2) alimento 9V la stabilizzo a 18V

3) alimento 12V la stabilizzo a 18V

4) alimento 24V la stabilizzo a 18V

Per il momento grazie di nuovo....

[Livio Orsini]

Dovresti usare un dc-dc SMPS di tipo step-up. Se progetato bene scegliendo un regolatore molto "elastico" dovrebbe essere in grado di regolare a 18V anche con ingresso >18V

[Guerzo]

Grazie Livio, inizio con la ricerca.

Ho omesso che sono ancora all'ABC dell'elettronica, ogni termine o componente mi porta a fare ricerche... Posso solo ringraziarvi per l'enorme aiuto che mi state dando.

[Guerzo]

Come promesso Vi comunico che grazie al calibratore di Asmo, sono riuscito a capire che tipo di segnale deve ricevere la centralina in questione per eliminare gli allarmi.

Ora posso proseguire con le ricerche sul tipo di sensore e sue caratteristiche...

GRAZIE!!

[Vanni.Damiani]

Scusate l'ignoranza, non vedo le foto

[sx3me]

saranno scadute visto che è passata una vita...

[Mirko Ceronti]

E chiudiamo anche questa discussione, dove (si sa) per regolamento è vietato accodarsi.

Se troverò le foto (ASMO ero io ) le metterò, ma poi Vanni.Damiani sarà tenuto ad aprire un'altra discussione con riferimento a questa, se vorrà perpetuare l'argomento.

Saluti

Mirko