roberto8303 Inserita: 17 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 17 novembre 2009 Ho fatto un po la lista componenti, ma mi trovo un numero diverso da cio che vedo in foto....se riesci a dare un occhiata veloce di cio che ho scritto, e mi dici se vanno bene, altrimenti domani stampo il disegno e lo ingrandisco, oggi non ho avuto un po di tempo!!47kohm 4watt pz21N4007 pz4CNY 74 morsetti2-856kohm pz210kohm pz2Bc337 pz21kohm pz8LM324 pz2IN4148 pz2cond ceramico100mf 3100k mg pz2Pot.4k7hom pz1CD4073 pz1Cd40106 pz1(10khz)? nel circuito dopo il CD40106 (10khz) collegati a questi numeri 9-8-11 che componente è??sono diodi?2n1711 pz2470ohm pz2bd650e pz210ohm pz247ohm pz21mfarard pz2vac-t6043 pz2BYV95b pz210mf pz222ohm pz2
ASMO Inserita: 17 novembre 2009 Segnala Inserita: 17 novembre 2009 non ho capito la domanda, quali numeri 9-8-11 ?
Silverhell Inserita: 17 novembre 2009 Segnala Inserita: 17 novembre 2009 ma questo tipo di circuito può essermi utile anche a me per queste mie ricerche ?http://www.plcforum.it/forums2/index.php?showtopic=56743
roberto8303 Inserita: 17 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 17 novembre 2009 il secondo schema cioe il primo stadio che comprende il sincronismo in linea e lo stadio 10 Khz per far funzionare i trasformatori d'innesco per gli S.C.Rdove cè il +12volt
ASMO Inserita: 18 novembre 2009 Segnala Inserita: 18 novembre 2009 Perdonami Roberto, ma continuo a non afferrare (colpa mia) cosa intendi per 9-8-11 i pin di un circuito integrato ? Se Ti riferisci al 4073, l'8 e l'11 son collegati assieme e vanno all'uscita pin 8-10-12 del 40106, il 9 (sempre del 4073) è l'uscita che va alla resistenza di base del 2n1711, non vedo componenti che possano far ipotizzare diodi o quant'altro, ma (ripeto) è facile che sia io che sto equivocando la tua domanda.....Sorry
ASMO Inserita: 18 novembre 2009 Segnala Inserita: 18 novembre 2009 Dunque, questo circuito può funzionare indistintamente alimentandolo sia a 230 Vac (fase-neutro) sia a 400 Vac (fase-fase) nel primo caso la massima tensione prelevabile in uscita è 230 : 1,11 = 207 Vdc unidirezionali pulsanti a 100 Hz, e da qui la tensione può solo essere abbassata e l'onda può solo (come forma) peggiorare fino ad arrivare praticamente a zero volt.Se lo alimenti a 400 Volt, la massima tensione prelevabile in uscita è 400 : 1,11 = 360 Volt, con tutte le considerazioni valide per il caso a 230 (quindi pessima onda decrescente fino a zero volt). Ora valuta Tu se questo circuito può fare al caso Tuo.CiaoASMO
ASMO Inserita: 18 novembre 2009 Segnala Inserita: 18 novembre 2009 Per Roberto 8303 :Dunque, ho dato un'occhiata al Tuo elenco, (e parliamo della sola scheda sincronismo ed innesco che si vede nella foto) allora : seconda voce, 4 pezzi di 1N 4007, secondo me son solo 2 e più precisamente quelli che sono in antiparallelo ai led interni del fotoaccoppiatore.Cosa significa per te CNY 74 morsetti 2-8 ? comunque di CNY 74 ce ne vuole 1, è un fotoaccoppiatore doppio con 8 pin (vedi anche foto) e comunque quando lo acquisti devi specificare CNY 74 - 2 (altrimenti esiste anche il singolo a 6 pin, e ti danno quello). Poi l'ottava voce evidenzia 2 pezzi di LM324....no, di LM324 ne basta uno, nello schema elettrico, io l'ho scritto 2 volte sotto ai simboli degli operazionali interni, solo per evidenziare che facevano parte sempre dello stesso ed unico chip (abbi pietà, è uno schema artigianale-hobbistico disegnato a mano secondo criteri interpretativi personali).Poi decima voce, 3 condensatori da 100 mf....attenzione, sono 100 nano-Farad non microfarad, nello schema pratico ne trovi solo 2 ed in definitiva son quelli che servono, (collegati ai trimmer ed ai 4148) se nello schema elettrico ne trovi uno o due in più, li vedi comunque in posizioni fra + e - 12 vdc, con funzioni di disaccoppiamento, e se vuoi mettili pure, ma il valore non è critico.Quattordicesima voce, 1 CD 40106.....sì, ma questo però non è montato sulla scheda base sincronismo ed innesco.Poi pen'ultima voce : 2 pezzi da 10 mf....attenzione, anche qui sono 10 nano-Farad non microfarad, e sono quelli posti in parallelo all'uscita dei trasformatori d'innesco.Però....io ne prenderei 4 pezzi, ovvero anche se nello schema non li trovi (ricopiandolo dall'originale su A3 mi son rimasti nella matita) ce ne va anche uno sopra al 4073 (vedi foto scheda) ed uno che io stesso dimenticai addirittura quando feci il P.C.B. che andrebbe fra i pin 4 -11 dell' LM 324, e che quindi mi salvai in angolo saldandoglielo direttamente sui pin sotto allo stampato (visto che le piste per lui non le avevo disegnate).SalutiASMO
roberto8303 Inserita: 18 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 18 novembre 2009 GRazie per la attenzione Asmo, ora sono a lavoro stampo lo schema e rifaccio la lista anche in base alle tue correzioni.per quanto riguarda i ripetitori di innesco provo a contattare la ditta che mi hai segnalato ma non so solo due me li mandano...
ASMO Inserita: 18 novembre 2009 Segnala Inserita: 18 novembre 2009 Come Ti dicevo, il 40106 in foto NON C'è, lui va montato su una scheda a parte, non vorrei che Tu scambi per diodi il simbolo stesso delle porte invertenti (NOT) di cui il 40106 è internamente corredato, altrimenti sono io che continuo a non afferrare cosa Ti sfugge.L'anno scorso, a me hanno mandato un solo pezzo di un trasformatore di corrente che era a loro catalogo. Se il corriere te lo paghi Tu, è facile che quel signore (che ricordo anche moolto gentile al telefono) Te li dia comunque, altrimenti fatti dire se hanno un loro punto vendita di fiducia autorizzato, così magari chiedi a loro.Ah a proposito della lista, le 1 Kohm sono 9 non 8, poichè io in corso d'opera, ne aggiunsi una tra pin 8-11 del 4073, la si vede anche nel layout e nello schema di montaggio. (effettivamente nello schema elettrico manca).Ciao
roberto8303 Inserita: 18 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 18 novembre 2009 VEdiamo se questa soluzione puo andare...ho questo pezzohttp://it.rs-online.com/web/search/searchB...=1953494#headerho un trasformatore 6000VA ingresso 220volt uscita 380voltcollego il regolatore ad igb,t all ingresso del trasfo 220volt, e in uscita a 380volt collego un raddrizzatore.posso fare questa prova? visto che ho gia tutti i pezzidovrei ottenere circa 14 Ampere in uscita alla 380v sufficienti per le mie applicazioni.
ASMO Inserita: 19 novembre 2009 Segnala Inserita: 19 novembre 2009 Secondo me sì ! (anche se non capisco il perchè parlano di un modulo regolatore IGBT, e poi sotto nella descrizione menzionano un "grande Triac"....boh)Attenzione (visto che un trasfo da 6 Kva non è un giocattolo), ad assicurarsi che la manopola di regolazione sia sempre perfettamente a zero quando si alimenta il trasformatore con in serie il regolatore.Poi consiglio personale, metti sul secondario a 380 due lampadine a 220 Volt 60 Watt collegate fra loro in serie, in modo da avere sempre una sensazione visiva di ciò che accade, ovvero queste devono variare linearmente la loro luminosità in funzione di come muovi il potenziometro, quindi sbalzi repentini di luminosità, slammpeggii anomali, variazioni di luce a scatti, sono sinonimo di qualcosa che non va; per cui primo passo : collega il trasfo al regolatore, e sul lato 380 metti le due lampade, poi alimenta e varia, e vedi cosa fanno le lampade.Se tutto OK, allora spegni ed aggiungi il ponte diodi (almeno 1200 Volt 35 Amper e su dissipatore) e sposta le lampade sull'uscita + e - del ponte, indi riaccendi e riprova, se ancora tutto OK, allora ri-spegni e collega il motore (lasciando anche le lampade), e poi riattiva il tutto ed esegui il test che ti interessa, e......tieni d'occhio la corrente.CiaoASMO
roberto8303 Inserita: 19 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 19 novembre 2009 Funzionaaaaa Avevo pero un trasfo da 1600va...ho fatto prima una prova con il multimetro in alternata...senza raddrizzatore.Asmo il fatto di sapere la posizione della manopola non è un problema, devo mettere un voltmetro che indica sempre la tensione di uscita e poi un comando che attiva il contattore, ovviamente penso di mettere il contattore prima del ponte diodi, cosi sulla corrente alternata il conttattore dura di piu...non ho ancora provato con il raddrizzatore, ce ne ho uno fatto con moduli igbt e condensatori!!non capisco manco io perche rs chiama il regolatore monofase da 25 amper igbt!Comunque ho messo le lampade in serie e con la alternata da circa 5 volt a 370 variano la luce in modo molto proporzionale senza scatti e ne sbalzi di luci!Devo avere per forza un trasfo almeno 6000va perche sono 4800Watt che a 220volt se do 25= 5500watt e a 380 posso prelevarne con il trasfo da 4800w circa 12 ampere.. che per l eccitazione dei motori dc sono piu che sufficienti...poi mi faccio risentire per fare un bel raddrizzatore, avevo pensato di utilizzare questihttp://it.rs-online.com/web/search/searchB...=2066765#headerAsmo comunque un po mi dispiace se cambio adesso la tua strada che tra l altro molto interessante!! pero di questi pezzi ho tutto essendo piu nel settore elettromeccanico che non elettronico, quindi per me è molto piu facile e piu veloce fare cosi, ovviamente i tuoi schemi e le tue spiegazioni precedenti, me li sono gia stampati perche sono molto preziosi! e serviranno sicuramente!
ASMO Inserita: 19 novembre 2009 Segnala Inserita: 19 novembre 2009 OK, meglio abbondere che deficere, ma quello è un ponte che si sarebbe benissimo sposato con la mia scheda di sincronismo ed innesco, poichè è sostanzialmente la fotocopia dello stadio di potenza che Ti ho disegnato nel primo schema completo (e piccolo) che ho inviato nella discussione. (gruppi RC a parte)Questi quindi non è un ponte diodi, ma un ponte semicontrollato, diodi sotto, S.C.R. sopra, se lo colleghi all'alternata così com'è e basta, in uscita non ti dà 1 Volt, per cui per la Tua nuova applicazione direi che non va affatto bene, ti vuole un modulo raddrizzatore fisso (ponte di Graetz).Ah....a proposito..... se Ti interessa lo schema per costruire un variatore tipo quello che hai usato per quest'ultima prova, io me ne sono realizzato uno a mosfet circa 5-:-6 anni fa, va che è un gioiello e costa moooolto meno (ed in più non servono manco i trasformatorini d'innesco).Beh non è detto, quando ti ritroverai un po' di tempo lo potrai sempre realizzare, è un consiglio che dò a tutti coloro che hanno intenzione di muovere i primi passi nella variazione della tensione col metodo della parzializzazione d'onda.CiaoASMO
roberto8303 Inserita: 19 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 19 novembre 2009 Scusa ho sbagliato foto, http://it.rs-online.com/web/search/searchB...oduct&R=3953222comunque mi puoi consgliare quale componenetne aggiungere sul ponte per ottenere una corrente continua migliore?(tipo condensatore...)magari puoi mandarmelo in privato, il variatore ce l ho gia. farne un altro ad un prezzo molto inferiore è piu che interessante...!
ASMO Inserita: 19 novembre 2009 Segnala Inserita: 19 novembre 2009 Ooooh adesso sì che ci siamo, con un 35 Amper 1400 Volt, (su dissipatore) direi che sei a posto.No !!! Condensatore direi proprio di no; rimane valido (poichè non è cambiato sostanzialmente nulla nell'onda) ancora il primo consiglio di Livio, ovvero un'induttanza per migliorare il fattore di forma, da porre in serie al carico. Appena recupero lo schema (che ce l'ho senz'altro da qualche parte) allora te lo faccio avere.
roberto8303 Inserita: 19 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 19 novembre 2009 mmmm, ma se il carico varia?? non dovrebbe far nulla?e come posso sapere quale induttanza mettere in questo caso?
Livio Orsini Inserita: 19 novembre 2009 Segnala Inserita: 19 novembre 2009 Nel caso di convertitori per motori ci sono delle regole che si basano sull'induttanza di armatura del motore, a cui si aggiunge un'induttanza esterna per aumentare il valore totale sino a raggiungere il Fattore di Forma minimo. Nei motori bisogna tenere un compromesso tra FF e velocità di risposta. Se aumenti il valore di induttanza totale, migliora il FF ma diminuisce la velocità di risposta del circuito di armatura.Se tu non hai problemi di velocità di risposta dimensiona l'induttore per un fattore di forma accettabiel con corrente massima; diminuendo la corrente il fattore di forma migliorà. In pratica l'induttanza serie si comporta come un condensatore paralle: immagazzina energia durante i picchi per cederla nei ventri.
roberto8303 Inserita: 19 novembre 2009 Autore Segnala Inserita: 19 novembre 2009 Si non mi servono velocita di risposta particolare.quale valore dovrebbe avere l induttanza a 400volt e 14 ampere?
Livio Orsini Inserita: 19 novembre 2009 Segnala Inserita: 19 novembre 2009 Con 90 mHy ottieni un fattore di forma pari a 1.05, valore corrispondente allo FF di un convertitore trifase totalcontrollato.Ti riporto la formula empirica per il dimensionamento dell'induttanza di livellamento di un monofase semicontrollato: L = (Kl/(rad(FF^2 - 1)) * (V/I) Con L in mHy Kl per un monofase semicontrollato vale 1
mike-sa Inserita: 26 giugno 2019 Segnala Inserita: 26 giugno 2019 Salve a tutti, avrei bisogno di un aiutino per la realizzazione di un regolatore di tensione DC per la regolazione di giri di motori 12 V / dai 30 ai 60 A.Visto che quell commerciali tes tati sono risultati non tanto affidabili. Durano ben poco tempo Salve a tutti, avrei bisogno di un aiutino per la realizzazione di un regolatore di tensione DC per la regolazione di giri di motori 12 V / dai 30 ai 60 A.Visto che quell commerciali tes tati sono risultati non tanto affidabili. Durano ben poco tempo.. Grazie
DaddoDoc Inserita: 27 giugno 2019 Segnala Inserita: 27 giugno 2019 Risvegliare un topic di 10 anni non credo sia una buona idea, anche perche il progetto è completamente diverso. Apri un nuovo thread.
Livio Orsini Inserita: 27 giugno 2019 Segnala Inserita: 27 giugno 2019 (modificato) Oltre a tutto è anche fuori tema rispetto alla discussione, oltre che contrario al regolamento. Modificato: 27 giugno 2019 da Livio Orsini
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