simo1175 Inserito: 23 novembre 2009 Segnala Share Inserito: 23 novembre 2009 Salve a tutti, sono nuovo in questo forum. Premetto che in materia sono un principiante e vorrei chiedere dei consigli sulla costruzione di un cella di fermentazione artigianale.In pratica io ho un contenitore di plastica tipo quelli della biancheria trasparenti con coperchio.Vorrei fare un foro dove mettere una lampadina per scaldare l'interno. Però vorrei controllare la temperatura con un variatore di tensione e/o con un termostato che regoli la temperatura con quella impostata. E' una cosa fattibile??Qualcuno può gentilmente spiegarmi in maniera molto semplificata come ottenere una cosa del genere? ne sarei molto grato.Saluti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 23 novembre 2009 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2009 usare una resistenza controllata con termostato no? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simo1175 Inserita: 23 novembre 2009 Autore Segnala Share Inserita: 23 novembre 2009 si esatto, mi puoi aiutare? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simo1175 Inserita: 23 novembre 2009 Autore Segnala Share Inserita: 23 novembre 2009 vorrei aggiungere che ho la necessità di raggiungere tempeature che che oscillano dai 27° ai 30°C Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 23 novembre 2009 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2009 se non ti occorrono grandi precisioni puoi montare questohai +/- 4 °C controllo on off,visto che non hai bisogno di raggiungere temp elevate puoi usare anche l incandescenza della lampada, ma senza variatore, la attacchi e stacchi con il termostato.oppure usare resistenze elettriche propio come un forno.oppure usare regolatori digitali con controllo a rele statico sonda, e resistenza, se ti occorre una applicazione piu precisa. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mf2hd Inserita: 23 novembre 2009 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2009 (modificato) Forse potrebbero andare bene uno o piu' riscaldatori per acquario.Sono con contenitore in vetro e con un termostato gia' inserito regolabile da 20°C ai 35°C.Sono piuttosto precisi nel mantenere la temperatura, altrimenti i pesci ne risentono.Ne esistono di varie potenze in base alla quantita' di liquido da gestire, quelli piu' piccoli sui penso si aggirino sui 10/15 Euro.Io ne ho comprato uno anni fa da 50W per la vaschetta di incisione e l' ho pagato circa 25.000 lire.Unico problema e' che sono alimentati a 220V, non so se ne esitano in bassa tensione. Modificato: 23 novembre 2009 da mf2hd Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simo1175 Inserita: 24 novembre 2009 Autore Segnala Share Inserita: 24 novembre 2009 Ho trovato su ebay questo:Però non capisco se è soltanto un regolatore oppure riscalda anche (scusa la mia ignoranza in materia). Nel caso sia soltanto un regolatore, come si collega ad un dispositivo di riscaldamento? Grazie ancora per la vostra disponibilità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto8303 Inserita: 24 novembre 2009 Segnala Share Inserita: 24 novembre 2009 Alimentazione: 220V ± 10% 50Hz ~ 60HzConsumo: ≤3WCarico: ≤ 1200W/220V CADimensioni: 12 x 3 x 1,5 cm Lunghezza del cavo della sonda: 2mIl termometro regolatore di temperatura è nuovo e fornito nel suo imballaggio completo di: Dispositivo di controllo Sonda per la misurazione della temperatura e relativo cavetto Spina di collegamento alla rete elettrica con doppia presa Istruzioni in inglese sembra essere completo di una presa dove puoi collegare un carico(resistenza di riscaldamento o lampadina) fino a 1200Watt.lquesta soluzione alla tua applicazione è buona Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simo1175 Inserita: 24 novembre 2009 Autore Segnala Share Inserita: 24 novembre 2009 Ok, l'ho ordinato e quando mi arrverà farò le opportune prove.Grazie per il tuo supporto, ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simo1175 Inserita: 24 novembre 2009 Autore Segnala Share Inserita: 24 novembre 2009 (modificato) Scusa se approfitto ancora della tua disponibilità, ma avrei un'altra domanda da farti.Può andare bene una resistenza di riscaldamento di questo genere e questa potenza per poter arrivare alle temperature di max 32/33°C?Grazie ancora. Modificato: 24 novembre 2009 da simo1175 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mf2hd Inserita: 24 novembre 2009 Segnala Share Inserita: 24 novembre 2009 Ciao.Con quello digitale sei andato sul sofisticato. Il venditore da cui l' hai preso e' in Cina percio' aspettati qualche settimana per la consegna, sperando di non fare dogana. Io intendevo uno tipo questi:link1link2Altri ne trovi su ebay o con google cercando "riscaldatore per acquario".Comunque si trovano facilmente anche presso un qualsiasi negozio di accessori per animali, questi riscaldatori sono molto utilizzati al pari delle pompette di ossigenazione.Sono gia' cablati con la spina e la regolazione e' sulla testa dove c'e' una piccola manopola da girare a mano o con un cacciavite.Il riscaldatore della Legrand che indichi nell' ultimo post e' usato come anticondensa nei vani quadri.Non mi pare sia tanto stagno (IP54), percio' il trasferimento del calore al liquido deve avvenire indirettamente (fissato sul contenitore).Tieni conto che dovrebbe essere piuttosto caro rispetto agli altri.Nei quadri ne ho visti di diverse misure e mi pare che quelli piu' piccoli siano in 110V, percio' fai attenzione se ne devi acquistare uno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simo1175 Inserita: 25 novembre 2009 Autore Segnala Share Inserita: 25 novembre 2009 Forse non mi sono spiegato tanto bene. Io non ho bisogno di riscaldare un liquido, bensì l'aria dentro un contenitore per creare un clima con temperatura controllata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mf2hd Inserita: 26 novembre 2009 Segnala Share Inserita: 26 novembre 2009 Azz..Scusami tanto simo1175, non so perche' ma quel "fermentazione" mi ha tratto in inganno e ho continuato a pensare che fosse un qualcosa di liquido, tipo il processo per fare il vino.Visto che devi mantenere la temperatura di un grosso contenitore possono andar bene sia la soluzione della lampadina che quella della resistenza anticondensa (che costera' molto di piu') entrambe gestite da un termostato.Tieni conto che:- I termostati meccanici hanno un differenziale di un paio di °C, mentre per quelli elettronici solitamente questo si puo' impostare cosi' da mantenere una temperatura piu' prossima al set desiderato, a scapito di piu' frequenti ON/OFF sull' elemento riscaldante.- L' elemento riscaldante ha una sua inerzia, percio' dovrai trovare un valore di set-point piu' basso di quello effettivo al fine di compensare appunto l' inerzia del riscaldatore.Ci sono dei regolatori ON/OFF che implementano un controllo di tipo PID, spesso completi di autotuning (es. PIXSYS ATR121, ma ne esistono anche di altri produttori).In questo modo si puo' impostare il set-point desisderato e sara' il regolatore stesso che adattera' il "tempo di ciclo" per mantenerlo, in base all' inerzia di tutto il sistema (riscaldatore, dispersioni termiche, velocita' di lettura del sensore, ...). Infine, posso consigliarti di installare un qualcosa che crei uniformita' della temperatura, tipo una o piu' ventoline a bassa tensione, di quelle che si usano nei cabinet dei PC.Inoltre potresti rivestire l' esterno della scatola con del materiale isolante (polistirolo, ecc,). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simo1175 Inserita: 27 novembre 2009 Autore Segnala Share Inserita: 27 novembre 2009 Grazie mf2hd,in effetti non ho spiegato a che tipo di fermentazione mi riferivo. La fermentazione a cui mi riferisco è la fermentazione alcoolica dell'impasto per pizza comunemente chiamata lievitazione. Quindi devo ricreare un ambiente a quelle temperature per avere una lievitazione ottimale. Gli strumenti che ho adesso sono sufficienti allo scopo, poi quello che mi consigli per affinare il contenitore è un po sosfisticato e va al di fuori della mia comprensione, essendo, un pò ignorante in materia. Non capisco nemmeno i termini che usi...comunque grazie ancora per la tua disponibilità.Ciao!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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