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Insegna Led - Insegna Led Intermittente


muradin9a

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Buonasera, è il primo topic che apro in questo forum e non avendo avuto tempo di fare un giro approfondito non ho idea se questo argomento sia già stato trrattato, quindi mi scuso in anticipo se ho sbagliato sezione... comunque vi sarei grato se mi deste un consiglio su come inserire l'intermittenza ad un circuito led che ho costruito, vi do un po' di dettagli:

Ovviamente è un insegna Led costruita su un plexiglass da me forato, il bordo è costituito da led rossi, mentre la scritta centrale da quelli verdi,

150led rossi(2v 20mA) collegati in parallelo ma a serie di 6 con una resistenza da 220ohm

150led verdi(2,5V 25mA) sempre in parallelo a serie di 6 con una resistenza da 56ohm

Appunto mi servirebbe far lampeggiare i led rossi e verdi in modo differente, avevo pensato di programmare un microcontrollore ma non ho idea di quale utilizzare e anche di come programmarlo, oppure avevo pensato all'integrato NE555 ma non credo riesca a tollerare una simile corrente, o ancora usando un N-MOS di tipo TC1413(o simile) con AO LM2904 come oscillatore astabile.. ma sinceramente sto uscendo pazzo nel dimensionamento , qualcuno sà darmi un consiglio?

Grazie smile.gif

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ciao la cosa mi incuriosisce. I led per insegne non li conosco, però se li colleghi in serie mi sembra che cade la tensione tra un led e l'altro e quelli successivi non si accendono.

Il 2n2222 ha una corrente di collettore max di 150mA, da solo non regge neanche i led rossi.

Servono 2 timer 555 se vuoi 2 tempi di accensione diversi, che comandano 2 transistori, uno per i rossi e uno per i verdi

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tornando sui led, bisogna sapere quanta tensione cade su ognuno e poi scegliere l'alimentazione adeguata a compensare le cadute. Se l'alimentazione è sufficiente i led si accendono.

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si, l'ho scritto nel primo mex il voltaggio necessario su ogni led, con l'alimentatore da 16V le serie da sei con resistenza limitatrice si accendono tt con la stessa luminosità(già verificato), l'assorbimento di corrente di ogni serie è di 150mA circa(testato con amperometro) quindi il 2N2222 che sul datasheet dice di avere una corrente in uscita di 800mA teoricamente non dovrebbe neanche riscaldarsi più di tanto, vi posto l'immagine di un circuito che ho testato su workbench..

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mea culpa , corrente 800mA ; chissà dove ho letto 150.

Nello schema manca la resistenza in serie ai led. Se hai usato 16V con 220ohm dovresti avere una corrente max di 16/220=73mA (anche meno). Con questa corrente potresti pilotare 800/73=10.9 serie di led

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l'astabile disegnato in quel modo l'hai provato, perchè mi sembra un pò strana la resistenza R1 da 10k sul gnd del 555.

Comunque la configurazione standard astabile del 555 la puoi vedere qui:

http://it.wikipedia.org/wiki/NE555

La base del transistore penso che la devi proteggere con una resistenza per esempio 1k e comunque un solo 2n2222 non è sufficiente a pilotare tutte le serie di 6 led rossi

Modificato: da marpvg3
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un momento! Se avessi davvero 150mA ( o anche 73) sulla linea serie dei 6 led ,penso che dovrebbero essere tutti bruciati visto che reggono 20mA. Se sono accesi nemmeno troppo forte ,dovrebbe stare sotto i 20 mA.

Modificato: da marpvg3
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allora ora posto il nuovo schema che quello è un bel pò sbagliato, per quanto riguarda la serie da sei led, ogni led assorbe la giusta corrente, su questo ne sono certo comunque in ogni serie c'è la resistenza limitatrice calcolato con la legge di ohm.

Lo schema di Wiki sull'astabile non calcola il fatto che il piedino RES(reset) funziona a massimo 1V e 0,4mA per cui è necessaria una resistenza...

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Il pin4 reset collegalo direttamente a Vcc , vai tranquillo.

Attento però che il 555 è al limite dell'alimentazione con 16V, forse ti conviene alimentarlo con un regolatore , dal 7805 al 7812.

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Facendo 2 calcoli :

150Led rossi in file da 6 led in serie , sarebbero 25 file , supponendo di farli lavorare a 20mA per ogni fila vuol dire che in tutto i Led rossi assorbiranno 500mA , sulla resistenza avresit 4.4V di caduta , la caduta dei 6 led in serie è di 12V perciò la fila andrebbe alimentata a 16.4V

i led verdi assorbiranno 625mA supponendo di farli lavorare a 25mA , la caduta dei soli led sarebbe di 15V , e sulla resistenza 1.4V perciò nuovamente 16.4V

Per alimentare il 555 userei un 7812 come già consigliato . In uscita forse è meglio usare dei mosfet .....

Ciao

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ok grazie, comunque mi sa che ho sbagliato tt il dimensionamento, perche' effettivamente (ho misurato ora) nelle serie da sei led rossi e resistenza da 220ohm passa una corrente di 150mA circa, collegandone almeno altri 3 scendo intorno i 40mA solo che quindi devo cambiare le resistenze perche' ormai li ho saldati tt i led...

il regolatore di tensione in uscita mi genera massimo 1A per cui ne devo mettere uno per ogni NE55?

grazie ragazzi

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muradin9a+12/07/2010, 23:14--> (muradin9a @ 12/07/2010, 23:14)

la cosa mi sembra anche assurda perchè (16v-12v)/0,020A=200ohm la dice chiara, la resistenza da 220ohm dovrebbe essere quella esatta, eppure il tester collegato all'uscita dell'ultimo led e al negativo dell'alimentatore misara 150... mha sbaglierò la misurazione....

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ma il collettore del transistore l'hai scollegato, se è in conduzione magari dà un errore di lettura , essendo l'amperometro collegato in parallelo ; quindi o scolleghi il collettore o l'amperometro mettilo in serie come se fosse un'altro led, con un puntale sull'ultimo led e l'altro puntale sul collettore del transistore , che deve essere in conduzione chiaramente.

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Se la misura effettuata correttamente ti da un valore errato vuol dire che i dati dei Led sono errati....per esempio se la tensione di conduzione anzichè essere 2V è 1.8V avrai una corrente maggiore!

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marpvg3+12/07/2010, 23:51--> (marpvg3 @ 12/07/2010, 23:51)

il transistore non l'ho ancora inserito, ho collegato l'amperometro in serie tra l'ultimo led e il negativo dell'alimentazione....

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tesla88+13/07/2010, 00:02--> (tesla88 @ 13/07/2010, 00:02)

azz, effettivamente la caduta di tensione su ogni led è tra 1,8 e 1,9v per i rossi, ma possibile che qui con una resistenza da 230 al posto di quella da 220 la differenza di corrente sia così alta?

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penso che l'amperometro non funzioni bene perchè se anche tutti i 16 volt cadessero sulla resistenza , si avrebbe 16/220=73mA oppure 16/230=70mA.

Penso che non ti conviene perderci tempo, io continuerei con le formule e con ciò che vedo.

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oddio sto uscendo scemo, i calcoli parlano chiaro ma perche' diamine fluisce una corrente così alta??

allora prendiamo un ramo ad esempio

6led 1.9V 20mA

tensione di alimentazione 16V

resistenza limitatrice 220ohm

la formula è questa?

R=Valimentazione-Vled(totale)/Iled

nel mio caso

R=16-11,4/0.020=230ohm

Modificato: da muradin9a
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che ne pensi fatto così (solo per i led rossi):

http://img687.imageshack.us/img687/4242/circuito1.jpg

diodi e il transistore(mosfet come suggerito da tesla88) sono esagerati, è solo per fare un esempio.

Il potenziometro R4 fa cambiare il duty cycle senza variare la frequenza; i trimmer R6 e R8 variano la frequenza e il duty, ma azionati insieme consentono di cambiare solo la freq., comunque il duty si ricalibra con R4.

Si dovrebbe avere una freq tra 0,13Hz e 1,88Hz, ma basta cambiare le resistenze/trimmer per avere altri valori.

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marpvg3+13/07/2010, 23:17--> (marpvg3 @ 13/07/2010, 23:17)

scusami non avevo aggiornato la pagine e quindi non ho visto la risposta sul fatto degli Ampere XD

comunque lo schema è molto facile anche se non capisco a che servano i diodi d19-d20 e la resistenza R3 collegata a massa,

per il resto se al T1 sostituisco il bd139?

grazie biggrin.gif

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senza R3, quando il segnale và basso, il mosfet potrebbe rimanere in conduzione e i led accesi.

I diodi fanno passare le correnti di carica e scarica del condensatore C2, nelle 2 partizioni del potenziometro (una per parte),quindi si può controllare il duty cycle, cioè i tempi di acceso/spento dei led.

Spostando poi il potenziometro a fondo corsa si ottiene anche una alimentazione continua e quindi led sempre accesi.

Il BD139 ce la fa con la corrente di collettore però necessita di una corrente di base abbastanza alta, forse troppo per mandargliela direttamente dal 555. Bisognerebbe pilotarlo con un transistore meno potente, ad esempio il 2n2222, che hai citato, in questo modo

http://a.imageshack.us/img84/5913/circuito2.jpg

la R3 va messa più grande se il 2n2222 non commuta e R1 più piccola se non commuta il BD139( c'è da ricalcolarne la potenza) e magari va messa una resistenza verso massa adeguata anche sulla base del BD139; però quanti componenti in più e comunque va provato.

Il mosfet( n-channel) invece lo si collega direttamente all'out perchè necessita di una corrente di gate piccola. Se hai un vecchio alimentatore per pc da buttare, forse ne trovi uno dentro; ad esempio tra le mani ne ho 2 in questo momento , 2sk3067 e 2sk1885, che sono molto potenti per questa applicazione ma funzionano.

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