XalaX Inserito: 28 luglio 2010 Segnala Share Inserito: 28 luglio 2010 Salve a tutti,sono nuovo di questo forum e vi chiedo subito un aiuto.Diciamo che di elettronica ne capisco poco però nel mio piccolo ho imparato a saldare i componenti sulle basette millefori seguendo bene gli schemi elettrici, mi sono creato un altro gioco di luce con i led e un amplificatore audio.Ora vorrei realizzare un circuito che faccia accendere e spegnere all'infinito in sequenza una ventina di led in questo modo (0 spento 1 acceso):0000000000000000000000000000000000000001000000000000000000110000000000000000011100000000000000001111e così via111111111111111111110111111111111111111100111111111111111111e così via00000000000000001111000000000000000001110000000000000000001100000000000000000001conoscete già degli schemi pronti a questo scopo? oppure sapete indicarmi dove cercare? o ancora quelche suggerimento sulla realizzazione?PS di pic ne capisco ancora meno quindi meglio se si tratta di integrati già in commercio.grazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 29 luglio 2010 Segnala Share Inserita: 29 luglio 2010 (modificato) Ciao XalaX e benvenuto su questo forum di appassionati Dunque....20 led giusto ?Allora, concedimi che mi sono appena alzato, e quindi ho ancora il meccanismo di "ragionamento"....incartato.Però, così di primo impulso, mi viena quasi da pensare a 2 LM 3914 collegati in cascata, con un segnale in rampa lineare sul pin 5 che cresce da 0 a Vcc, e viceversa che diminuisce da Vcc a 0. (onda triangolare a bassissima frequenza)Unico neo, la dissolvenza dei led meno mano che si spengono, invece dello spegnimento scandito e deciso Led per Led.Però....componenti = pochi.Altrimenti (prima di ricorrere a Pic o Eprom) possono esserci altre scappatoie che però ora (dato il mio stato semiconfusionale) mi sfuggono.Dovesse balenarmi in giornata un'ulteriore idea, sarai il primo a saperla, e comunque anche gli altri amici del Forum saranno in grado di consigliarTi senz'altro meglio di me.SalutiMirko Modificato: 29 luglio 2010 da Mirko Ceronti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mariano59 Inserita: 29 luglio 2010 Segnala Share Inserita: 29 luglio 2010 Anche un paio di contatori up/down (serie 40... ) in cascata, il solito 555 come generatore di clock...Ciao . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 30 luglio 2010 Segnala Share Inserita: 30 luglio 2010 Quoto in toto Mirko nonostante la problematica della "dissolvenza" , inoltre c'è il vantaggio che scollegando il pin 9 puoi passare dal funzionamento 0000000000000000000000000000000000000001000000000000000000110000000000000000011100000000000000001111a quello 00000000000000000001000000000000000000100000000000000000010000000000000000001000e via......Volendo si potrebbe fare anche con 20 op-amp (5 integrati LM324 o simili ) al posto del LM3914 che però mi sembra più comodo!L'unico modo per risolvere l'effetto "dissolvenza" sarebbe di aumentare l'isteresi fra un punto e l'altro ma non credo sia fattibile oppure generare anzichè una triangolare una sorta di rampa a gradini..... Questo non capisco come si faccia.....se i contatori sono binari avrai la sequenza0000000000000000000000000000000000000001000000000000000000100000000000000000001100000000000000000100quindi diversa dalla richiesta .....se invece usi un contatore decimale tipo l'usaterrimo 4017 avrai la sequenza00000000000000000001000000000000000000100000000000000000010000000000000000001000Ok ora basta troppi 1 e 0 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 31 luglio 2010 Segnala Share Inserita: 31 luglio 2010 Infatti Andrea, anch'io ho avuto il tuo medesimo sospetto, ma forse a noi 2 sfugge qualcosa che invece Mariano potrà chiarirci.Sai, mi viene in mente una cosa, ho iniziato a costruire Vu-Meter per gli amplificatori quando ancora esistevano gli UAA170 (16 uscite singole) e gli UAA180 (12 uscite in rampa), e quando arrivò l'LM3914 fu una pacchia, anche perchè racchiudeva in un unico chip i vantaggi dei 2 predecessori. Ora che ci penso, pur avendo costruito fiumi di Vu-Meter col 3915 o col 3914 (se la variazione doveva seguire una legge lineare), c'è una cosa che ho sempre fatto, ovvero sul pin 5 d'ingresso mettevo sempre un condensatore elettrolitico da 4.7-:-10 microfarad, che secondo me se si prova a costruirne uno senza mettere questo condensatore, il fenomeno "dissolvenza" potrebbe venir abbattuto e non di poco, appena ho un attimo, prendo nella bread-board e provo, poichè la cosa mi ha incuriosito.SalutiMirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mariano59 Inserita: 1 agosto 2010 Segnala Share Inserita: 1 agosto 2010 Purtroppo non c'è nulla da chiarire , ho semplicemente sbagliato a leggere la tabella richiesta!!!Mentre Mirko si era appena alzato (Turno di notte?) ma ragionava bene, io dovendo fare il turno 14/22 ero in ritardo bestiale e non ci ho guardato bene . Chiedo scusa e approvo la soluzione, semplice e facile da realizzare. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 2 agosto 2010 Segnala Share Inserita: 2 agosto 2010 No Mariano, notte normale (a letto) solo che quando mi alzo, per almeno mezz'ora non connetto... Dunque... come promesso, ho realizzato al volo su bread-board il circuito di figura, e debbo proprio dire che senza elettrolitico sull'ingresso 5, il fenomeno "dissolvenza" altri non è che un fantasma inesistente.Variando la tensione sul pin 5 con un potenziometro multigiro come da schema, sia in incremento che in decremento rampa-led, si hanno accensioni e spegnimenti belli scanditi.Il circuito di figura, esprime una risoluzione di 1 Volt/Led, infatti il trimmer sul pin 6 stabilisce il range di tensione massima in ingresso, per cui 10 Volt divisi 10 led fanno appunto un volt per led.Collegandone 2 in cascata (20 Led) si avrebbero con questi Range ancora 0,5 Volt per Led che ritengo ancora belli discreti come risoluzione fra un led e l'altro.Manca quindi solo un bel generatore di onda triangolare a bassissima frequenza e direi che con pochi componenti (escludendo la strada PIC ovviamente) abbiamo realizzato la richiesta.A proposito.....ho io ora una domanda da porre :Il richiedente (XalaX) che fine ha fatto ??? SalutiMirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 3 agosto 2010 Segnala Share Inserita: 3 agosto 2010 Beh, ieri sera incentivato che fui dal suggestivo effetto, (e dalla pioggia) mi son messo lì ed ho realizzato il circuitino, (quando si attiva sembra l'accensione della spada laser di un cavaliere Jedi ).L'oscillatore ad onda triangolare, è molto spartano, ma per quel che deve assolvere è sufficiente. Tanto più che l'operazionale configurato come inseguitore a monte del trimmer di regolazione, è opzionale, ovvero mi rimaneva libero e l'ho utilizzato per non lasciarlo lì con i pin d'ingresso collegati a GND.Poi come dicevo, col trimmer o potenziometro che si potrà scegliere fra valori compresi tra 1 e 10 Mega-Ohm, si regola a piacimento la cadenza dell'oscillazione.Il range dell'oscillazione invece, è stabilito dal consensatore da 1 micro-Farad posto tra pin 6 e pin 2 del CA3130. Aumentandolo diminuirà la frequenza minima e massima dell'oscillatore, diminuendolo accadrà viceversa.Buon divertimento !!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 4 agosto 2010 Segnala Share Inserita: 4 agosto 2010 OOOOPPSSSErrata corrige !!!!!Stamane nel guardare il foglio di stampa dello schema soprapresentato, ho intercettato 2 sviste che possono mettere in crisi eventuali realizzatori di "primo pelo" .Trattasi come da schema (riportato e corretto) del generatore di onda triangolare, dell'inversione dei pin 2-3 dell' LM324 (invertente e non invertente), e della giunzione emettitore BC327 col pin 10, e NON col pin 9 come invece disegnato nello schema sopra.Sorry Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
XalaX Inserita: 4 agosto 2010 Autore Segnala Share Inserita: 4 agosto 2010 Cavolo! Troppa grazia, come si suol dire causa lavori in muratura a casa e lento ripristino della linea telefonica mi sono dovuto assentare una decina di giorni dalla rete.Comunque grazie mille a tutti!grazie per i suggerimenti (che prometto mi metterò a studiarli) e grazie per gli schemi, siete stati grandiosi! ora non mi resta che mettermi all'opera e poi postarvi un bel video di come è venuto.a presto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 5 agosto 2010 Segnala Share Inserita: 5 agosto 2010 Oh XalaX bentornato !!!Beh, se per Tè è troppo, posso sempre cancellare gli schemi, non hai che da dirlo.......Buon lavoro SalutiMirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
XalaX Inserita: 7 agosto 2010 Autore Segnala Share Inserita: 7 agosto 2010 no no no per carità! ho un paio di domandine che mi sono venute guardando lo schema (di cui ringrazio mirko ancora di cuore) e cercando di realizzarlo:1. che differenza c'è tra GND e 0V? sapevo che dovevo collegare tutto al negativo, uso normali batterie da supermercato.2. come si calcola il consumo in Ampere di un circuito?non chiamatemi scocciante, sono uno alle prime armi... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 10 agosto 2010 Segnala Share Inserita: 10 agosto 2010 Niente , in questo circuito non vi è differenza , essendo l'alimentazione songola non vi sono problemi , semplicemente collega tutto ciò che vedi collegato al simbolo di massa (GND) al negativo e idem tutti i fili che vanno allo 0 V Se racchiudi il tutto in un mobile metallico conviene poi mettere a massa la scatola in modo da schermare il circuito!Allora , la logica del circuito consumerà a occhio si e no 50mAPoi però dipende se usi i Led a scorrimento a punto singolo o a barra , nel primo caso avrai un consumo di circa 15-20mA , sommati ai 50 della logica avrai si e no 70mA , Se li usi a barra in teoria quando sono tutti accesi hai circa 400mA , quindi arrivi quasi con tutto a circa 450mA ........Dipende che effetto vuoi . Con 70mA anche a batterie dura un po' , con 450 molto meno!! Se usi un alimentatore è meglio che sia stabilizzato !Anche perchè se no , il riferimento dei 10V va a fasri benedire ....X Mirko ..... mi serviva giusto un bel generatore LFO triangolare per un effetto Vibe per la chitarra , anche se mi pare un po' complicato rispetto ai classici , mi sa che userò il tuo!! Thanks Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 20 agosto 2010 Segnala Share Inserita: 20 agosto 2010 Prego ! Ah Andrea, quel circuito, è frutto di un'esigenza che si presentò ad un mio amico che ha un negozio di ottica.Circa una decina d'anni fa, si presentò a casa mia nel periodo pre-natalizio, dicendomi che gli serviva un "Miscelatore Tricromo" ........e chè ???? ( replicai io)Mi spiegò che si tratta di 3 lampadine tipo faretto da luci psichedeliche, una rossa, una verde, una blu, le quali collegate a loro volta singolarmente a 3 modulatori automatici indipendenti, incrementano e decrementano la loro luminosità all'infinito, e posizionate in modo da proiettare il loro fascio su una superficie bianca tipo telo da videoproiettore (o più spartanamente un lenzuolo) creano riposanti effetti arcobaleno, e lui lo voleva da mettere nella vetrina per Natale.Così realizzai 3 oscillatori ad onda triangolare copiati da una rivista, e 3 dimmer a comando di modulazione esterno 0-:-10 Volt copiati da.....ME .Solo che al collaudo pratico, emersero dei notevoli "vuoti" di luminosità delle 3 lampade, molto antipatici. Infatti gli oscillatori ad onda triangolare, scansionavano da 0 Volt, fino a 10 Volt, e questo ai capi di ogni lampadina si traduceva in un'escursione che a sua volta andava da 0 Volt a 220 Volt. Ma.....quando ad una lampada a 220 Volt-60 Watt la tensione ai capi scende sotto i 30-:-40 Volt, costei praticamente si spegne, e non ha più senso continuare a pilotarle al ribasso una tensione che poi non serve più a nulla. Quindi decisi che una volta giunta la rampa di discesa AC sotto i 40 Volt, costei ricominciasse a risalire, senza scendere inutilmente a "zero" solo per ammirare una lampada spenta.Progettai quindi questo oscillatore, dove se noti, basta sostituire le 2 resistenze 1K8 e 10 K rispettivamente sui pin 2 e 6 dell' LM324 con 2 trimmer, e regolare così l'escursione in DC dell'oscillatore da un minimo ad un massimo regolabili a piacimento. Così di rilancio sulla parzializzazione AC, ho ottenuto 3 lampade che incrementano e decrementano autonomamente la loro luminosità da un massimo che è ovviamente 220 Volt, fino ad un minimo di una quarantina di volt, dove si percepisce ancora il filamento acceso, ma poi da qui la luce riprende ad aumentare lentamente fino a (di nuovo) 220 Volt. Di modo che le 3 lampade non si spengono mai del tutto.Ero scettico, ma una volta visto l'effetto, me ne sono costruito uno anche per me, che uso quando ascolto in cuffia della musica RelaX. SalutiMirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 20 agosto 2010 Segnala Share Inserita: 20 agosto 2010 Grandissimo come sempre!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Many Gold Inserita: 21 giugno 2014 Segnala Share Inserita: 21 giugno 2014 Buon giorno a tutti rieccomi dopo un po , sto cercando di fare un VU METER e in giro ho trovato parecchia roba a riguardo, ma con tante variazioni , e alla fine ho cercato anche su questo forum, e mi trovo un'ulteriore variazione sul tema, la chiamerò la variante di Mirko LOL premetto che ho fatto un prototipo su B.B. ed è funzionante, ma da quello da cui ho copiato ci ho fatto delle modifiche. prima di andare avanti comunque chiedo se posso proseguire su questo 3D o ne devo aprire un altro? Aspetto , saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 21 giugno 2014 Segnala Share Inserita: 21 giugno 2014 Meglio se ne apri un altro, su questo rischi di non avere risposte oltre, ovviamente, al fatto che il regolamento lo vieta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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