The borg Inserito: 3 agosto 2010 Segnala Inserito: 3 agosto 2010 Sono in possesso di un trasformatore 220-13V e mi chiedevo se posso utilizzarlo per costruire un alimentatore 12V cc che servirà ad alimentare un telescopio e qualche accessorio (Max 2-2,5A)...Ho letto in giro come costruire il ponte raddrizzatore con condesatore ecc però posso in qualche modo usare quel rasformatore visto che il valore d'uscita è superiore al 10,5V che servirebbero con un ponte diodi tradizionale...Cosa mi serve?4 Diodi per il ponte1 Condensatore da??1000uF?
scalzomen Inserita: 3 agosto 2010 Segnala Inserita: 3 agosto 2010 Si ma dovresti vedere che potenza ha il trasformatore se sufficiente ai tuoi carichi.Poi tieni conto che perdi almeno 1.4V sui diodi del ponte...quindi da 13 ottieni 11.6 come previsione ottimistica...
The borg Inserita: 3 agosto 2010 Autore Segnala Inserita: 3 agosto 2010 Il trasformatore è da 40 VA....Direi che va bene per i miei carichi...
dr.marco17 Inserita: 5 agosto 2010 Segnala Inserita: 5 agosto 2010 Si ma bisogna tener conto che se sono 13 Vac una volta raddrizzati sono di più circa (13x1.414)-(0.7x2) per cui in uscita dal trasf avrai 13Vac che raddrizzati diventano circa 17V indicativamente non usando nemmeno la calcolatrice per cui la tensione è sufficente. Successivamente al ponte ed al ocndensatore puoi utilizzare un Lm338K che può erogare fino a 5A se soddisfatte le condizioni termiche per cui semplicemente con una resistenza ed un potenziometro multigiro puoi ottenere la tensione che preferisci. Ho appena realizzato un circuito esattamente come questo però come alimentatore variabile e ne sono pienamente soddisfatto con la minima spesa e fatica ho poi aggiunto qualche strumento di misura. Per qualsiasi cosa chiedi =)
mariano59 Inserita: 7 agosto 2010 Segnala Inserita: 7 agosto 2010 Come da consiglio di Dr.marco17 ecco un esempio di alimentatore con LM338K, semplice e potente.Si raccomanda sempre la massima attenzione nei circuiti alimentati a 220V!!!Nota il dissipatore, puoi anche usare la scatola se di metallo, ma ricorda di isolare con la mica o silkpad e i distanziali in plastica, il regolatore LM338K.
tesla88 Inserita: 10 agosto 2010 Segnala Inserita: 10 agosto 2010 Ho paura che con soli 17V (a vuoto) ovvero solo 5 V rispetto all'uscita , appena si collega il carico il regolatore non avrà abbastanza tensione (in genere deve avere sempre un 3-4V fra in e out) e la tensione si siede........
dr.marco17 Inserita: 13 agosto 2010 Segnala Inserita: 13 agosto 2010 Purtroppo considerando circa 1.4 V di caduta sul ponte e la caduta sul lm338k che varia tra 1.5 e 3 volt ricavati dal grafico del datasheet Qui non so se riesca a stare dietro alle esigenze. Ricordiamoci poi di dissipare accuratamente il calora dissipato dal regolatore che è molto se non ricordo male sono oltre 50W. Io ne ho realizzato uno nell'ultimo mese e ho usato delle alette di alluminio molto abbondanti con una ventola da pc che convoglia l'aria tra le alette. Ho utilizzato un trasformatore 220/24V dopo di che un ponte da 25A così si fissano meglio le alette sul corpo e riscalda poco, dopo di che due condensatori molto abbondanti ed il regolatore fissato alle alette con pasta termoconduttiva Cooler Master e raffreddato anc'èsso da una ventola Cooler Master da 120mm. Infine ho posto un diodo da 8A per evitare che in caso di carica di una batteria e mancata alimentazione la corrente della batteria possa danneggiare il regolatore. Per la regolazione serve solamente una resistenza da 120 ohm ed un potenziometro lineare da 5Kohm seguendo uno schema su internet e seguendo il datasheet e aggiungendo un voltmetro ed un amperometro comprati su internet a poco meno di 13 euro di classe 1.5 ( non sono precisissimi ma non è il caso di uno strumento di precisione ). Con pochi euro ho realizzato un oggetto molto carino e anche di soddisfazione considerando che sono alle prime armi. Per la mia modesta esperienza se posso essere d'aiuto con molto piacere
tesla88 Inserita: 13 agosto 2010 Segnala Inserita: 13 agosto 2010 Beh il calore dissipato dipende sempre dalla caduta di tensione sul regolatore e la corrente erogata......chiaramente più è alto il drop fra ingresso e uscita più dissiperà in funzione della corrente erogata....Ad ogni modo se il drop è troppo poco difficilmente resterà stabile l'uscita all'aumentare del carico semplicemente perchè all'ingresso del regolatore vi è una tensione molto prossima a quella di uscita. Io in genere per realizzare alimentatori ho sempre aumentato/diminuito le spire del trasformatore in modo che pieno carico vi fosse la minima caduta sul regolatore con tensione d'uscita stabile .........Poi bisogna anche vedere cosa si alimenta , se il 12V serve ad alimentare carichi in genere utilizzai in auto allora anche se la tensione oscilla fra 14 e 12V non succede nulla e quindi si può fare un po' più facilmente!
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