Wolfy Inserito: 1 marzo 2011 Segnala Inserito: 1 marzo 2011 Salve a tutti, ho questo problema, dunque, ho un decoder DTMF a 10 canali con 10 uscite oper collector, 10 canali di due buffer ULN2003A, questo decoder deve interfacciarsi con un PLC (mitsubishi alpha 2) che per necessità deve usare ingressi del tipo "source", sto cercando un sistema che ho pensato possa essere un semplice PNP con una resistenza di base in serie all' uscita del decoder.Preferirei però usare un integrato (speravo di trovare un integrato con almeno 4 porte NOT, ma niente) e qualche resistenza per ridurre le dimensioni della scheda che andrei a montare, chiedo qua perchè dopo varie prove con i driver ULN2804A e UDN2985A cercando di usarli come array di PNP, ma non ho ottenuto niente, sperando di riuscire ad uscirne con il vostro aiuto vi saluto!
Livio Orsini Inserita: 2 marzo 2011 Segnala Inserita: 2 marzo 2011 Piuttosto confusa la tua descrizione.Vediamo se ho capito.Tu hai degli ingressi PLC che per essere attivi devono essere "tirati" a "0" (tipico dei giapponesi), mentre il dispositivo d'interfaccia ha uscite che "tirano" a "1" (+24 V presumo) che la configurazione normale europea e USA.Tu vorresti qualche cosa per convertire queste uscite in altre adatte al PLC giapponese.Se è così la cosa più semplice è usare un buffer tipo il vecchio SN7406 con partitore d'ingresso per ridurre la tensione da 24 V a 5 V e uscite open collector in grado di pilotare carichi di decine di mA con tensioni sino a 24 V. Ma ce ne sono parecchi di questi dispositivi, anche con uscite mosfet
Wolfy Inserita: 2 marzo 2011 Autore Segnala Inserita: 2 marzo 2011 (modificato) Eh, so che la descrizione è confusa, ma perdonatemi, perchè è la stessa confusione che regna in casa mia e che si sistema dopo qualche tempo È il contrario purtroppo, sarebbe stato facile così, purtroppo il PLC vuole ingressi "tirati" a 1, quindi a 24V, mentre la schedina da collegarci ha uscite che "tirano" a 0 quando uno degli ingressi viene tirato a 0.Il plc ha il tipo di ingresso impostabile "sink/source", però settandole per essere collegate direttamente a tale schedina (tra poco posto lo schema) mi si sconvolgevano totalmente gli ingressi analogici.Una cosa che ho già fatto in passato è stato usare degli Optoisolatori con i transistor in uscita a collettore comune, prelevando il segnale dall' emettitore, è quello che voglio evitare però, perchè spenderei più di un comune integrato e il circuito aumenterebbe a dismisura.Spero di essermi espresso meglio stavolta Se non trovo una soluzione hardware adatta posso sempre agire via software negando tutti gli ingressi che vanno a collegarsi a quella schedina Ecco lo schema, Modificato: 2 marzo 2011 da Wolfy
Wolfy Inserita: 2 marzo 2011 Autore Segnala Inserita: 2 marzo 2011 Non posso più modificare il messaggio, quindi posto qua.Casualmente ho visto in una lista di porte logiche questohttp://docs-europe.electrocomponents.com/w...66b8082f4fc.pdfIl CD4049, composto di 6 porte NOT con alimentazione a 18Vdc, quindi teoricamente parlando con due di questi, una resistenza di pull-up ad ogni ingresso e l' uscita direttamente collegata al PLC, sarei a cavallo, mi dispiace solo non averlo scoperto prima, avrei risparmiato parecchi transistor e resistenze
Livio Orsini Inserita: 2 marzo 2011 Segnala Inserita: 2 marzo 2011 Credo che la soluzione più semplece e funzionale sia usare 8 BJT tipo BDX54 e 16 resitori che possono essere integrati in 2 chips 16 pins DIP. E' la soluzione che adotto proprio come schede di pilotaggio a trnasitors. Il BDX54 è un PNP specifico per commutazione, darlington completo del diodo di ricircolo. Resistore tra base e +24 V, emettirore a +24 V, resistore tra base e la tua uscita., collettore che "tira" a 24 V l'ingresso PLC.In alternativa puoi ricercare integrati per push-pull a 24 V.
mariano59 Inserita: 2 marzo 2011 Segnala Inserita: 2 marzo 2011 (modificato) Ti sembrerà assurdo, ma l'utilizzo degli stessi ULN2003 in cascata a quelli di uscita del dtmf, Ti consente di invertire il segnale. in effetti l' ULN è un inverter, se colleghi una resistenza (pull up) al posto del carico, con l'ingresso a 0 sul collettore avrai 1 , portandolo all'ingresso successivo e usando anche qui un pull up, avrai al collettore 0, collegandoci l' input del plc avrai il sistema che volevi.devi solo dimensionare le resistenze di pull up, per il carico della scheda dtmf occorre un valore che porti decisamente in conduzione il darlington, per il secondo ULN la resistenza deve caricare il darlington e consentire una tensione in ingresso al plc, sufficiente ad attivarlo. Tieni presente che quando il darligton è interdetto, la resistenza di pull up si trova in serie all'ingresso, che avendo una sua resistenza caratteristica, genera un partitore di tensione, quindi l'input del plc non lo troverai a 24V ma qualcosa in meno, guardati le specifiche del plc per sapere qual'è la minima tensione di attivazione degli ingressi. Puoi usare ULN2802 con una resistenza di limitazione in serie agli ingressi (puoi usare quelle integrate in contenitore DIL ).Potresti anche usare dei transistor pnp in array, ma sono più facilmente reperibili gli ULN e da quanto ho capito, non ti va di stare li a smenare coi componenti, questi li metti su una millefori e sei a posto... .A si... l'uscita è open collector.... Ciao Modificato: 2 marzo 2011 da mariano59
Wolfy Inserita: 2 marzo 2011 Autore Segnala Inserita: 2 marzo 2011 L' uso dei PNP l' avevo preso in considerazione e mi sembra la cosa più semplice, per quanto riguarda l' utilizzo di un secondo paio di ULN, ho provato, ma senza successo, domani andrò a prendere i componenti e le millefori e vi farò sapere.Un grazie a tutti!
mariano59 Inserita: 2 marzo 2011 Segnala Inserita: 2 marzo 2011 Forse non hai dimensionato bene i resistori di pull up, io ho usato un paio di volte questo sistema e funzionava, ora utilizzo dei mosfet opto della nais serie AQV, che però costano dieci volte tanto gli ULN e sono singoli... . Ciao
Wolfy Inserita: 2 marzo 2011 Autore Segnala Inserita: 2 marzo 2011 mariano59+2/03/2011, 11:59--> (mariano59 @ 2/03/2011, 11:59) Ho scoperto come fare le citazioni!! è altamente probabile che le resistenze fossero sbagliate, visto che ho usato quelle che ho trovato sparse in giro, in ogni caso proverò prima coi transistor, per comodità mia, in ogni caso vi farò sapere!
Livio Orsini Inserita: 2 marzo 2011 Segnala Inserita: 2 marzo 2011 (modificato) Il problema tipico di ingressi che vanno "tirati" a 24 V è che drenano corrente. In genere nei PLC lo stadio d'ingresso è un fotoaccoppiatore con smith trigger. Farlo pilotaro a "1" solo da un resitore è poco affidabile, molto più sicuro un interruttore allo stato solido come un transistor. L'ideale sarebbe un pilotaggio push-pull o totem pole. Modificato: 2 marzo 2011 da Livio Orsini
Wolfy Inserita: 3 marzo 2011 Autore Segnala Inserita: 3 marzo 2011 (modificato) I push pull ed io abbiamo problemi di sincronia Comunque, tornando a noi, ho preferito la soluzione dei darlington, montati su millefori esattamente ora insieme al resto dei componenti, e nonostante la felpa che puzza di flussante in modo assurdo mi devo dire abbastanza soddisfatto! Questa è la vista dall' alto, le resistenze di "bias" sono da 2.2kohm sulla sinistra, sono quelle piccoline disposte in serie di 5 sulla sinistra, le resistenze di base sono da 220ohm, una per ogni transistor, per 24v dovrebbe andare bene, i darlington sono i sopracitati BDX54C.Qua il lato saldature con i relativi ponticelli.Ed infine la scheda di interfaccia e il decoder DTMF che andrà montato sopra, in qualche modo che mi inventerò. (consigli beneaccetti)Beh, ringrazio ancora, sono stati consigli molto utili! Modificato: 3 marzo 2011 da Wolfy
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