rguaresc Inserita: 1 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 1 agosto 2016 Il primo e'a scarica induttiva, il secondo a scarica capacitiva Il rapporto spire delle bobine tradizionali e' circa 1:100 Entrambi i circuiti devono oscillare da soli e generare impulsi. Il primo mantiene in conduzione TR3 per dare tempo alla corrente di aumentare fino a qualche A. Quando TR2 va in ON si spegne TR3 e si crea una sovratensione sul morsetto D della bobina . La sovratensione, moltiplicata si presente al capo ad alta tensione della bobina. TR3 equivale alle puntine chiuse/aperte di una vecchia accensione. Il secondo e' a scarica capacitiva. Quando SCR1 entra in conduzione i 400 V (o meno) sono applicati al primario della bobina e si moltiplicano per 100 sul secondario. La accensione capacitiva produce una scintilla di maggior durata. Entrambi non causano fibrillazione perche' gli impulsi durano poco. sono molto dolorosi e causano shock. Come prendere in mano il cavo della candela. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 3 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 3 agosto 2016 Quote c'è il trimmer R2 che cosa regola? Regola la frequenza del multivibratore astabile. Segnale presente sulla base del 2N3055 R2 al minimo: R2 al massimo: Come si vede, la frequenza è molto bassa. Si può definire un elettroshock gentile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 3 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 3 agosto 2016 Quote Il primo mantiene in conduzione TR3 ..... Nel primo circuito c'è un classico multivibratore astabile, come ha rilevato giustamente Stefano, com posto da TR1 e TR2; TR3 è solo l'amplificatore di potenza che lavora come interruttore pilotando il primario del traformatore. Quote Il secondo e' a scarica capacitiva. ... Non secondo l'accezione comune. A scarica capacitiva è la generazione dell'alta tensione per accendere i motori endoterici a ciclo Otto. Li c'è un condensatore che si carica e siscarica sul primario di un trasformatore. C'è un oscillatore di Meissner (quasi) classico che genera al secondario del trasformatore una tensione di 400 Vpp. Poi, nel circuito di generazione EAT, ci sono 2 condensatori elettrolitici. Il primo, C4, è solo un filtro di spainamento; il secondo, C5, serve per creare una sorta di oscillatore rallentando con la sua costante di tempo di carica, l'entrata in conduzione dello SCR. Lo SCR si spegne perchè la tensione di alimentazione, subito dopo l'innesco, crolla perchè si spegne l'oscilaltore primario causa l'elevato carico. L'oscillazione dovuta all'induttaza azzera la corrente nello SCR stesso spegnendolo. Lo SCR si riaccenderà quando la tensione ai capi del condensatore avrà superato il valore di soglia del diac + la soglia di innesco dello SCR. In entrambi i casi c'è un picco di tensione elevata, seguito da un'oscillazione che si decrementa in modo logaritmico, proprio come era possibile osservare sulla "bobina" delle accessioni a ruttore delle autovetture. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 3 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 3 agosto 2016 L'interpretazione è soggettiva. Io vedo un oscillatore che chiamo Ringing Choke che oscilla per la saturazione del ferro del trasformatore. Applicando tensione si ha tensione positiva verso l'alto nei due semi avvolgimenti di sinistra e verso il basso nel secondario, TR1 conduce e flusso magnetico e corrente salgono a rampa, perché il flusso integra la tensione applicata. Quando si satura il ferro e il flusso non sale più la tensione autoindotta al primario inferiore si abbassa perché non c'è più elevata variazione di flusso, TR1 si spegne. Lo spegnersi di TR1 crea una sovratensione al suo collettore che si trasmette al secondario, stavolta nel verso del diodo DS1. Poi il ciclo riprende dall'inizio, C4 si carica un colpo dopo l'altro a gradini, quando TR1 è spento, con frequenza crescente e il trasformatore fischia con tono crescente. La tensione di C4 tramite il partitore è applicata al diac rallentata da C5. Quando il diac scatta, la tensione di C4 è applicata al primario della bobina lato 12 V. Il "primario del trasformatore" è l'avvolgimento a 12 V della bobina la ritengo una accesnsione capacitiva adattata ad una bobina tradizionale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 3 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 3 agosto 2016 Che cosa succederà? Rimarrò fulminato? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 3 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 3 agosto 2016 Segnale al punto P+ Segnale fra +HV e -HV Si può affermare che questo elettroshock è veramente una carogna. Genera impulsi di oltre 80kV p.s. non ho cercato la rivista e quindi i valori dei componenti li ho dimensionati ad minchiam Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 3 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 3 agosto 2016 Ripulendo l'oscillatore.... Meißner oszillator schaltung Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 3 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 3 agosto 2016 Il condensatore C5 (0.1 uF) è troppo piccolo rispetto a L1 e si carica in un colpo solo, proverei con 10 uF. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 4 agosto 2016 Quote L'interpretazione è soggettiva. No, il circuito oscillatore dello schema lo si trova in tuti i libri di testo come oscillatore di Meissner, ed è il capostipite di tutti gli oscillatori elettronici. Le 2 reti RC e R+diodo poste sulla base servono a mantenere basso il fattore di merito del circuito risonante in modo che sia facile spegere le oscillazioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ettorecastallo Inserita: 4 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 4 agosto 2016 http://www.robertobizzarri.net/NE/ Sono riuscito a trovare questo sito da dove si possono scaricare tutti i numeri di "Nuova Elettronica" ----------------------------- tutto è molto più chiaro, poichè per ogni circuito si possono avere tutte le indicazioni passo passo per realizzarlo, oltre a spiegazioni pratiche e teoriche sui singoli circuiti. Ho trovato in tali descrizioni anche la risposta ( in termini "terra terra) al mio quesito sulla funzione del trimmer!!!! Come indicavo più sopra il più datato è del 1971 (n° 16) il secondo è del 1999 (n° 200) l'ultimo è del 2010 (n°244) che come è indicato nelle pagine che commentano il progetto non è altro che un circuito potenziato rispetto a quello presentato sul numero 200 del 1999, al fine di poterlo applicare a recinti molto lunghi. --------------------------------------- a questo punto: Come vanno collegate le bobine di ultima generazione, che hanno due uscite AT rispetto alle vecchie bobine che ne avevano una sola? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lucios Inserita: 4 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 4 agosto 2016 Fantastico Ettore , ho ritrovato sul N.1 il circuito per il tergicristallo automatico che avevo fatto allora per la mia Fiat 127 verde pisello. Ma quanto erano avanti quelli di Nuova Elettronica? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 4 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 4 agosto 2016 Quote Il condensatore C5 (0.1 uF) è troppo piccolo rispetto a L1 e si carica in un colpo solo, proverei con 10 uF Sì è vero, ma ai fini della simulazione è poco importante. Con un condensatore di maggior capacità si avrà una frequenza più bassa ma anche molta più energia fornita alla bobina Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 4 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 4 agosto 2016 Quote ma anche molta più energia fornita alla bobina e maggiore sofferenza al malcapitato bovino..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 4 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 4 agosto 2016 Quote e maggiore sofferenza al malcapitato bovino..... O forse minore ..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 4 agosto 2016 Nel senso che tira le cuoia al primo botto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 4 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 4 agosto 2016 Cosa produce più sofferenza ad una persona , lo scoppio (in faccia ) di una Molotov , o quello di un'atomica , tipo Hirosima , diciamo .... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 4 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 4 agosto 2016 E quali sarebbero le bobine di ultima generazione? Io conosco solo quelle di ultimissima. La bobina è direttamente sopra ogni candela e incorpora l'elettronica. Viene comandata dalla centralina con un segnale di bassa tensione. Quindi n candele = n bobine Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 5 agosto 2016 Quote Cosa produce più sofferenza ad una persona , lo scoppio (in faccia ) di una Molotov , o quello di un'atomica , tipo Hirosima , diciamo .... Dipende da dove ti trovi rispetto al luogo dello scoppio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 5 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 5 agosto 2016 Quote , lo scoppio (in faccia ) di una Molotov , o quello di un'atomica , tipo Hirosima , diciamo .... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 5 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 5 agosto 2016 No, no per la molotov ma per l'atomica Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 5 agosto 2016 Segnala Share Inserita: 5 agosto 2016 Hai visto , un piccolo può fare più male di uno grosso ,,,,, Dipende solo dal punto di vista , Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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