dr.marco17 Inserito: 8 maggio 2011 Segnala Inserito: 8 maggio 2011 (modificato) Buonasera a tutti, ronzando per il forum ho trovato molte discussioni riguardanti le batterie al piombo, la scarica e ricarica e quantaltro, però il problema davanti al quale mi trovo non lo ho trovato, poichè viene introdotta una "variante" che potrebbe sembrare facile ma potrebbe non esserla se si vuole fare un lavoro fatto bene. Ho un modem gsm che è molto importante per l'utilizzo che ne faccio dove lavoro per cui, deve essere sempre acceso, anche quando manca alimentazione. E' alimentato a 6Vdc 0.85A per cui l'idea era quella di mettere una batteria al piombo-gel ermetica per evitare gas o esalazioni. Il mio problema è: come interfaccio il gsm con la batteria, la rete elettrica, ed il caricabatteria? Avevo pensato ad un relè 230Vac che quando manca la corrente commuta il modem gsm sulla batteria, la quale viene tenuta carica con un caricabatteria a tampone per cui una volta che torna la luce il relè commuta nuovamente e la batteria pian piano sarà carica. Però la mia idea era di tentare di evitare gli spegnimenti durante la commutazione del relè tenendolo permanentemente attivo. Come posso realizzare questa funzione? Tenerlo sempre collegato alla batteria tenuta in carica?Mi affido alla vostra esperienza ringraziandovi di tutto, questo Forum è una molla per tutti Modificato: 8 maggio 2011 da dr.marco17
patatino59 Inserita: 8 maggio 2011 Segnala Inserita: 8 maggio 2011 Puo' essere sufficiente mettere la batteria al piombo in parallelo all'alimentatore (Carica in tampone a tensione costante). Verifica la tensione in funzionamento (non deve superare i 7 volts) e la corrente che circola sulla batteria quando e' collegata. (Non deve superare 1/20 di capacita',altrimenti ci metti una resistenza in serie da pochi Ohm con un diodo dal + della batteria al + dell'alimentatore)
dr.marco17 Inserita: 8 maggio 2011 Autore Segnala Inserita: 8 maggio 2011 Mi consigli di comprarlo per avere maggiore sicurezza, posso costruirlo io o posso utilizzare un alimentatore di recupero ( come caricabatterie del cordless, decoder, cellulari per intenderci ) ? La soluzione più sicura visto che dovendo rimanere sempre sempre collegato non vorrei correre rischi ! La carica in tampone come funziona? Se la batteria è ad esempio da 6V la collago ad un alimentatore da 6V a tensione fissa per cui arriverà ad un punto in cui assorbe solo l'autoconsumo ? Altrimenti avete qualche schema specifico per il caso ?
patatino59 Inserita: 9 maggio 2011 Segnala Inserita: 9 maggio 2011 E' sufficiente quello in dotazione.Specialmente se non e' stabilizzato, ti fornisce un piccolo margine di tensione sufficiente a tenere la batteria carica.La carica in tampone consiste nel tenere una tensione di regime sulla batteria ed una piccola corrente di mantenimento, senza complicati circuiti (come negli allarmi)e si puo' fare solo con le batterie al piombo.L'unico accorgimento e' quello di non avere una grossa corrente a batteria carica, per questo si mette una resistenza in serie alla batteria, mentre per prelevare la corrente necessaria al circuito si usa il diodo in senso opposto.
dr.marco17 Inserita: 9 maggio 2011 Autore Segnala Inserita: 9 maggio 2011 Però non mi sono chiare alcune cose:- La batteria 8 da 12Ah per cui in carica la corrente va limitata a 600mA come faccio a limitarla? con una resistenza o conviene un circuito regolatore o stabilizzatore di tensione (713 ad esempio) ?- L'alimentatore del modem gsm fornisce massimo 850mA 6V per cui si presume che il modem possa assorbirne circa 800 al massimo, nel caso in cui la batteria sia anche in carica dopo una scarica il suo alimentatore verrebbe caricato troppo secondo me. Inoltre se la tensione in carica tampone diciamo ad esempio che dovrebbe essere 6.6 volt l'alimentatore ne fornisce massimo 6 come fare ?- Come si impedisce alla batteria di scaricarsi eccessivamente per non subire danni o per scollegarla quando la carica non è più sufficiente a mantenere acceso il modem?Volevo realizzare qualcosa di sicuro e ben fatto che mi durasse il più possibile senza correre rischi che si rompa o sovraccarichino alcuni componenti.Grazie mille buona giornata a tutti
dr.marco17 Inserita: 10 maggio 2011 Autore Segnala Inserita: 10 maggio 2011 Stavo pensando cosa ne pensate di un circuito realizzato con lo schema classico utilizzando un l7805cv con tre diodi in serie tra il Vref e la massa per avere l'uscita a 6.8V costanti, poi metto un diodo in serie all'uscita ( ne metto 4 verso massa per compensare) ed una piccola resistenza per limitare la corrente. In conclusione ho la corrente limitata internamente dal integrato e dalla resistenza, il diodo impedisce il reflusso quando manca l'alimentazione, prelevo la tensione per il modem direttamente ai capi della batteria. Per scollegare la batteria nel caso dovesse scaricarsi come posso fare? per ridurre al minimo il cosumo?
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