sperimento Inserito: 24 maggio 2011 Segnala Share Inserito: 24 maggio 2011 Salve,ho cercato in commercio un luxometro \ fotometro 4-20mA e 0-10vdc da interfacciare ad un PLC ma ho trovato solo soluzioni estremamente care.Così ho deciso di buttarmi sulle fotoresistenze, ma adesso ho il problema di creare un range 0-10vdc o 4-20ma (non so qual'è il circuito più semplice, per me è lo stesso, sul PLC ho la possibilità di gestire entrambe le cose).Non sono molto pratico, quantomeno non all'altezza di realizzare una cosa del genere e sarei estremamente grato a chiunque potesse fornirmi dritte sulla realizzazione di un circuito che faccia al caso mio.In sintesi ho bisogno di realizzare un sensore di luminosità che abbia come output 0-10vdc oppure 4-20ma, partendo per l'appunto da una fotoresistenza.Grazie! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 24 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 24 maggio 2011 I circuiti con fotoresistenza e fototransistor erano i miei preferiti,,,ma nel 1979.Tanto l'uno quanto l'altro, ma sopratutto il secondo hanno un andamento lineare rispetto alla luce,...ma poi come li tari? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sperimento Inserita: 24 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 24 maggio 2011 Ciao Nino, il discorso è esattamente quello. Collegando una fotoresistenza ad un'uscita 24vdc 30mA riesco ad ottenere una varianza da 0.02mA a 17mA, il problema però è che non appena sono le 7 di mattina la lettura schizza a 17mA e ci rimane per tutto il giorno, verso le 19 inizia a scendere e nell'arco di 2 ore raggiunge il valore minimo.Insomma non ha una curva decente.Avevo pensato che potrei "tararla" utilizzando un contenitore sempre più opaco (attualmente per provare l'ho messa in una bottiglia di plastica trasparente) fino al raggiungimento di una curva accettabile, non so se possa funzionare.Quel che è certo è che:a) la fotoresistenza "adesso" è collegata ad un uscita 24v 30mA, quindi la mia prova è stata notevolmente facilitata, ma il risultato finale la vorrà collegata ad un 12vdc da 2A insieme ad altri strumenti, quindi il circuito dovrà innanzitutto limitare la corrente in questo senso. il 4-20mA mi sarebbe più comodo, perché "saprei" che sotto la soglia di 4mA c'è qualcosa che si è guastato. Certo è che se avessi un'onda 1-10vdc andrebbe bene lo stesso, al PLC direi che sotto 1vdc deve segnalare il guasto. Il 0-10vdc totale invece precluderebbe la possibilità di diagnosticare immediatamente eventuali guasti.c) Ammesso e non concesso che usare contenitori più opachi possa essere una soluzione ammissibile per la "taratura" della fotoresistenza mi restano da risolvere il punto 'a' e il punto 'b'... che sono quelli per cui non so che pesci pigliare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 24 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 24 maggio 2011 Hai provato a misurare la resistenza in condizione di massima luminosità?Se già alle 7 del mattino la tua FR ha raggiunto il valore minimo di resistenza non c'è nulla da fare dal punto di vista elettrico.La prima cosa da fare è sistemare meccanicamente il snesore in modo che non raggiunga mai il valore di resitenza minimo. Questo lo si può fare puntanto l'area sensibile non sulla fonte di luce ma su una zona in ombra.Poi colleghi la FR in un circuito a ponte o semiponte, avendo cura di usare resitori ad alta stabilità. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sperimento Inserita: 24 maggio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 24 maggio 2011 Correggetemi se sbaglio, ho pensato di farla così, assumendo di avere 12volts e 4-20mA come varianza d'uscita. Non picchiatemi, davvero, non ho mai fatto cose del genere, ma sinceramente mi sembra funzioni!! In realtà attualmente dove ho posizionato da schema la resistenza da 800 omh c'è una resistenza da 650 omh circa (6 resistenze in parallelo da 3.9k, le uniche che avevo a disposizione). La resistenza da da 250omh invece non c'è. Ho pensato che così facendo avrei avuto la 4-20mA. Attualmente ho picchi di 18mA esponendo a massima luce solare la fotoresistenza ma coprendola arrivo a 0.001~ mA, ho pensato di mettere la resistenza a cavallo di +\- per avere sempre un minimo di 4mA.Quanto a quanto mi diceva Livio: ho fatto in modo di non mandare mai la fotoresistenza alla minima resistenza utilizzando una scocca in ABS nero con un piccolo pertugio (c.ca 1cm di diametro) che ho tappato con la plastica di un bicchiere di carta (quella bianca molto opaca). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 24 maggio 2011 Segnala Share Inserita: 24 maggio 2011 Ho avuto modo di usare le fotoresistenza in diversi circuiti analogici , prevalentemente audio , la linearità dipende molto dal tipo di fotoresistenza impiegata , in genere dovrebbero avere un datasheet dove è espressa la curva e i valori in base ai lux applicati , inoltre è importante anche sapere a quale lunghezza d'onda son più sensibili.......Credo che in applicazioni come queste sian più indicati i fotodiodi , se non erro è più facile trovarli lineari o linearizzarli......... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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