raffraff Inserito: 28 giugno 2011 Segnala Inserito: 28 giugno 2011 salve.mia figlia ha compreto da poco una bella piastra per stirarsi i capelli con regolatore elettronico incorporato piastre di ceramica di buona fattura peccato che si è già guastato il circuito che guida il triac.Vorrei costruirne uno esterno di sana pianta.mi servirebbe uno schemino semplice semplice!grazie.
raffraff Inserita: 28 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 28 giugno 2011 grazie mirko.ma cosa succede se inverto il neutro e la fase?altrimenti devo stare sempre attento quando inserisco la spina,questo potrebbe causare dei problemi al circuito o all'utilizzatore?
mariano59 Inserita: 28 giugno 2011 Segnala Inserita: 28 giugno 2011 Non succede nulla, vai tranquillo, l'unica cosa, Mirko ti ha mostrato uno schema semplice semplice, come hai chiesto, però non è autoregolante in temperatura, cioè non ha un sensore che sente la temperatura reale e la mantiene. Dovresti guardare le specifiche di quella che hai, per vedere se utilizza un sistema di autocontrollo, in genere usano un regolatore anche con mircro processore per effettuare la regolazione con precisione. Senza un controllo, la temperatura della piastra sarà instabile e soggetta soprattutto alle variazioni della tensione di rete. Per contro un regolatore con sensore risulta ben più complesso da realizzare e pretende l'inserimento del sensore a ridosso di almeno una delle piastre riscaldanti.Ma riparare l'apparecchio no???Se hai le capacità per costruire un regolatore esterno, potresti anche essere in grado di riparare il regolatore interno!Che difetto fa esattamente?Non riscalda oppure riscalda eccessivamente?Magari l'apparecchio è in garanzia, perchè non usarla?Ciao
Mirko Ceronti Inserita: 29 giugno 2011 Segnala Inserita: 29 giugno 2011 Beh...certo...il mio circuito rappresenta il minimo sindacale (al netto delle trattenute ).Non sono affatto esperto di questi archibugi, dato che le 2 donne che ho per casa, hanno i capelli più lisci di uno specchio insaponato, per cui in casa mia proprio non ne trovi.Ho ipotizzato avesse un bimetallo come protezione dalle extratemperature e fine lì.Comunque il tentare di abbozzare almeno un tentativo di riparazione è senz'altro la prima strada da percorrere, anche perchè non penso abbia chissachè.Sempre che non sia un maledetto circuito in SMD con tanto di sigle occultate, e magari inglobato in quel dannato catrame rosso che rende inapprodabile qualunque circuito.SalutiMirko
mariano59 Inserita: 29 giugno 2011 Segnala Inserita: 29 giugno 2011 (modificato) Certo, col minimo sindacale si mangia lo stesso! Ma ormai farei cambio tra il netto e le trattenute!!!! Guarda Mirko, io ne ho in casa una di quelle piastre, la usa la mia figliola nonostante i miei improperi, dato che vedo i miei capelli diradarsi nonostante li abbia sempre curati, mentre quello strumento non mi piace proprio... . Non l'ho mai aperto, in realta è possibile che ne esistano anche con semplice termostato, mi sono ricordato di una lunga battaglia fatta dall'amico Gaetanus con una di queste piastre, nella quale la temperatura andava oltre il limite massimo provocando l'interruzione del termofusibile di protezione.Alla fine della battaglia, scoprì che il sensore ptc era posizionato su una delle due piastre radianti la quale era interrotta, con conseguente surriscaldamento dell'altra, nella quale era posto il protettore termico.In effetti ieri mi sono dimenticato di menzionare la terza possibilità, proprio quella di una sola piastra che riscalda, ma nel caso in cui non riscaldi proprio nulla, potrebbe essersi verificato l'iter di cui sopra.La scheda in questione è proprio realizzata in smd e utilizza un micro per la gestione del regolatore.Certo che se avessero collegato in serie gli elementi, la rottura di uno di questi avrebbe aperto il circuito senza provocare ulteriori danni, vedi il termico e la capigliatura.Ciao!!!! Modificato: 29 giugno 2011 da mariano59
raffraff Inserita: 29 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 29 giugno 2011 è una piastrina smd e microprocessore e a difettare è proprio questultimo,potrebbe essere anche il quarzo del clock ma dove trovarlo?il riscaldamento è regolato da un sensore.Col senno di poi avrei potuto usare la garanzia!sono stato uno sprovveduto.
mariano59 Inserita: 29 giugno 2011 Segnala Inserita: 29 giugno 2011 Cosa Ti porta a dedurre un guasto al micro?Hai controllato bene tutto il resto? Ti arriva il segnale analogico variabile in funzione della temperatura sugli ingressi del micro? Ciao
raffraff Inserita: 29 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 29 giugno 2011 1.ho controllato tutti i componenti e mi risultano tutti in ordine.ho innescato il triak cortocircuitando per un secondo anodo e catodo con il risultato del riscaldamento immediato delle piastrine,a questo punto posso usare l'oscilloscopio per vedere se il clock funziona se funziona vuol dire che il micro potrebbe essere sano,maturalmente mi arrampico alla cieca senza schema.
mariano59 Inserita: 29 giugno 2011 Segnala Inserita: 29 giugno 2011 Certo senza schema tanta strada non si fa, però se ormai vuoi metterci le mani Tu, verifica pure il discorso del clock, facendo attenzione alle varie cose, stai lavorando con la tensione di rete NON galvanicamente isolata (a meno che non disponi di un trafo), attento alla terra dello strumento. In alcuni casi la capacità della sonda dello strumento blocca l'oscillatore a quarzo.Se disponi di un oscilloscopio e lo sai usare, sei già "armato" !!!Vedi se riesci a trovare gli ingressi dei segnali della sonda e del potenziometro di set point e verifica i livelli, per il triac, fare il ponte anodo1 anodo2 significa cortocircuitarlo, ma l'innesco sul gate riesci a controllare se c'è?Ciao!
raffraff Inserita: 30 giugno 2011 Autore Segnala Inserita: 30 giugno 2011 l'oscillatore funziona perfettamente,sul gate del triack non misuro ne c'è alcun segnale,il sensore è un diac ed è buono,la regolazione avviene elettronicamentecon tasti + - e il display mostra anche i valori esatti,è veramente un rompicapo.mi sono guardato il circuito del mio saldatore ma e ancoraq più complicato,ogni tanto riparo la piastra al mio amico parrucchiere e devo dire che è davveromolto facile ed ha anche un relè che stacca al raggiungimento della temperaturadesiderata.comunque ancora non demordo.saluti raff.
mariano59 Inserita: 30 giugno 2011 Segnala Inserita: 30 giugno 2011 Ma sei sicuro? I PTC (ed NTC) hanno lo stesso case in vetro, come gli 1n4148 per intenderci meglio, e sinceramente sarebbe la prima volta che trovo un sensore di temperatura, di recente progetto, fatto usando un diac, con l'avvento dei foto triac poi, neanche i diac si trovano a fare il loro mestiere!Posso sbagliare, ovviamente.Il circuito col relè, non sarà recentissimo nemmeno lui, sicuramente robusto!Potresti postare una foto o due della scheda? Sono curioso di vedere com'è!!Ciao!
raffraff Inserita: 3 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 3 luglio 2011 http://img31.imageshack.http://img718.imag...76/cimg0099b.jp eccolo!
Livio Migliaresi Inserita: 3 luglio 2011 Segnala Inserita: 3 luglio 2011 raffraff+3/07/2011, 01:08--> (raffraff @ 3/07/2011, 01:08) sicuro che il link inserito sia 'valido'??da errore!!
raffraff Inserita: 3 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 3 luglio 2011 http://yfrog.com/6hcimg0101gj
raffraff Inserita: 3 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 3 luglio 2011 http://yfrog.com/n8cimg0100ij scusate ma è tardi ciao raff.
raffraff Inserita: 7 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 7 luglio 2011 Salve, ho da dare una notizia,la piastra in discussione avevo notato che qualche volta smontata riscaldava, così come ultima cosa ho rifatto tutte le saldature anche se alla vista erano perfette,fatto è che si e rimesso in sesto con gran riconoscenza di mia figlia. PS mai lasciare niente di intentato fino all'ultimo.
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