fioresara Inserito: 3 luglio 2011 Segnala Inserito: 3 luglio 2011 Ciao a tutti, vorrei autocostruirmi un caricabatterie per il mio lettore mp3, cosi da non doverlo attaccare tutte le volte alla porta usb del PC. Io sarei intenzionato ad utilizzare un piccolo trasformatorino + ponte e integrato 7805. Secondo voi puo essere tecnicamente corretto? E dato che non sono sicuro sulla piedinatura della porta usb potete darmi una mano fornendomi tale piedinatura, basterebbe collegare solo i punti di alimentazione + e - 5 volt esatto? Grazie per il vostro aiuto.
sx3me Inserita: 3 luglio 2011 Segnala Inserita: 3 luglio 2011 un consiglio... un alimentatorino usb costa si e no 5€... spesso non conviene nemmeno cimentarsi in certe cose
fioresara Inserita: 3 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 3 luglio 2011 Hai pienamente ragione, ma sai io sono uno dei tanti che le cose preferisce farsele con le proprie mani, anche perchè con 5 euro non so cosa ti possono offrire.
sx3me Inserita: 3 luglio 2011 Segnala Inserita: 3 luglio 2011 ok, viva l'esperienza e il fai da te Devi mettere il trasformatore, il ponte di diodi, un condensatore almeno 1000 microF e lo stabilizzatore. la piadinatura dell'usb è quella in foto
GiRock Inserita: 3 luglio 2011 Segnala Inserita: 3 luglio 2011 Dato che lo stavo già preparando, lo metto lo stesso:Naturalmente lo schema si riferisce alla presa femmina USB standard A e B vista frontalmente, per i miniUSB ci sono 5 pins, anche se l'alimentazione e sempre ai lati della stessa... Ciao Mikele...
fioresara Inserita: 3 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 3 luglio 2011 Grazie per le risposte sono molto chiare ed esaustive.
accacca Inserita: 4 luglio 2011 Segnala Inserita: 4 luglio 2011 Scusa se insisto ma segui il consiglio di sx3mehttp://www.comprameglio.it/product_info.php?products_id=9924http://www.marcashop.com/prodotti/MANHATTA...W-USB-A-BK.htmlhttp://www.caviaudio.it/home/home.asp?sid=bot&idar=489159
Lancillotto. Inserita: 4 luglio 2011 Segnala Inserita: 4 luglio 2011 fioresara+3/07/2011, 15:25--> (fioresara @ 3/07/2011, 15:25) Stiamo parlando di un piccolo alimentatore al massimo da 1000 mA, non so tu quanto sei abituato a pagare ciò che compri...
patatino59 Inserita: 4 luglio 2011 Segnala Inserita: 4 luglio 2011 (modificato) Facciamo due conti:La componentistica per farti uno SWITCH MODE non la trovi, quindi ti costruirai un alimentatore classico da 1 Ampere.Necessario:Cavo con spina (0,50)Scatola (1,00)Trasformatore 9V 1A,10 vA (3,00)Ponte di diodi W04 (0,50)Condensatore 1000 uF 16 Volts (0,90)Condensatore 100 uF 10 volts (0,50)UA 7805 CV (1,00)Dissipatore (0,50)Presa USB (2,50)Totale (Esclusa manodopera) € 10,40 per avere un accrocco ingombrante, pesante e che scalda.Decidi tu.http://www.vincenzov.net/progetti/alimentatore.zipA questo Link trovi lo schema del circuito. Modificato: 4 luglio 2011 da patatino666
sx3me Inserita: 5 luglio 2011 Segnala Inserita: 5 luglio 2011 accacca+4/07/2011, 07:03--> (accacca @ 4/07/2011, 07:03) e questi costano pure assai, li ho visti a € 2,50 in un negozio
GiRock Inserita: 5 luglio 2011 Segnala Inserita: 5 luglio 2011 Forse non vi siete accorti che siamo nella sezione Fai da te...Oggigiorno vendono tutto già bello che pronto, ma così non si impara ne a costruire niente e neppure comprenderre come funzionano i circuiti di cui ormai tutti ne siamo circondati, ma solamente ad utilizzare i beni di consumo e sbarazzarsene anche con grande facilità...Forza, un pò di ottimismo in più non guasta mai, altrimenti questa sezione non avrebbe lo scopo di esistere, inoltre posso immaginare che l'utente avrebbe magari chiesto delle info per l'acquisto, o si sarebbe rivolto al suo negoziante...P.S. Mikele mi stupisci, tu sei quello che voleva fare un ampli a ponte con un IC microscopico, ricordi???
Lancillotto. Inserita: 5 luglio 2011 Segnala Inserita: 5 luglio 2011 GiRock+5/07/2011, 11:44--> (GiRock @ 5/07/2011, 11:44) Si, ma a tutto c'è un limite, io sono per certe auto-costruzioni, ma questo alimentatore USB non vale nemmeno la corrente che si è consumata per scrivere i post in questo 3ad
GiRock Inserita: 5 luglio 2011 Segnala Inserita: 5 luglio 2011 Certo, ma pensa anche alla grande soddisfazione che otterrà l'utente di questo Thread...Forse con gli anni certe cose non si assaporano più come agli inizi "carriera", dove qualsiasi circuitino assemblato ti faceva letteralmente lievitare dalla contentezza ...Be, lasciamolo almeno provare, al limite saprà dove andare a parare nella peggiore delle ipotesi ...
sx3me Inserita: 6 luglio 2011 Segnala Inserita: 6 luglio 2011 si, siamo nel fai da te, infatti abbiamo fornito gli schemi delle porte e spine usb, e una descrizione all'osso dell'alimentatore, se qualcuno però vuole abbandonarsi a qualche consiglio non penso che sbagli (l'altro ieri ho visto le triple col la porta usb ) certo ha ragione fioresara per i prezzi che vendono certi accessori non possono essere un granchè, mi viene da pensare a tutti quegli alimentatori dei dtt di cui si stà verificando una grossa moria...Giò, ma tu ricordi tutto, eh... io però avevo la febbre allora, poi mi è passata, e mi è passata pure la fantasia Ora visto che ho consumato la quota di corrente necessaria a scrivere su questo post passo altrove.. haha grande lancillotto
fioresara Inserita: 10 luglio 2011 Autore Segnala Inserita: 10 luglio 2011 Ciao a tutti volevo dire che ho costruito l'alimentatore funziona benissimo e finalmente non sono più legato al pc.........grazie di cuore!
Livio Orsini Inserita: 10 luglio 2011 Segnala Inserita: 10 luglio 2011 Alla fine se fai i conti: materiale e ore di lavoro hai speso il doppio di quanto avresti speso per acquistarlo.Però c'è una cosa che non ha prezzo: la soddisfazione di averlo fatto con le proprie mani! In funzione delle capacità proprie si trae soddisfazione da dispositivi più o meno complessi. Il limite dell'autocostruzione è posto solo dalla complessità e/o da particolari tecniche costruttive non disponibili ad un "fai da te".In una precededente discussione sconsigliavo un richiedente dal riavvolgere un campanello a 220 V per farlo funzionare a 12 V. La persona non ha asscoltato ne me ne altri si è riavvolto il campanello ed ha pubblicato i dati del dispositivo funzionante.Bene tanto di cappello a quel signore. Avrà risparmiato si e no una decina di euro in danaro contante, avrà speso parecchio tempo libero, però moralmente avrà tratto grandissima soddisfazione dal lavoro fatto.E' una soddisfazione simile a quella che provo quanto mi gusto un'insalata mista fatta con la rucola che ho seminato io, con la lattuga che ho seminato io e con i centrioli e pomodori del mio orto. Tra sementi, mal di schiena e imprecazioni varie la materia prima mi costa molto di più che averla comprata dall'ortolano. Però, a parte la sicura assenza di pesticidi, è "roba mia", ha un sapore diverso!Per questo trovo giusto, a fronte di certe richieste, sia far presente le soluzioni commerciali ma anche dare tutte le indicazioni per l'autocostruzione.
mariano59 Inserita: 10 luglio 2011 Segnala Inserita: 10 luglio 2011 Concordo pienamente con Livio e GiRock, tutti abbiamo iniziato con l'alimentatore, io ho regalato tanti anni fa il mio primo alimentatore, con transistor al germanio, ha funzionato per molti anni e poi è andato in regalo, ma quello che conta veramente, è il risultato positivo ottenuto, che mi ha spinto ancora più avanti, fino a fare dell'elettronica un mestiere, difficile, complesso, ma per questo molto soddisfacente, non parlo di vil denaro, ma di soddisfazione personale.Quindi i miei complimenti a fioresara, e un saluto a tutti!!!!!
Mirko Ceronti Inserita: 10 luglio 2011 Segnala Inserita: 10 luglio 2011 E come non essere d'accordo ????Certo, ai nostri tempi, la soddisfazione oltre che realizzativa, era (quasi) sempre anche economica.Ricordo il mio primo circuito di luci psichedeliche a filtri passivi da 6db/ottava (scarsi ) anno 1980-:-81, a quei tempi una centralina "seria" con controllo di bassi-medi-acuti nel negozio costava (lo ricordo come fosse ieri) 70.000 £ire.Per quei tempi (e per uno studente) era una cifra FOLLE, quindi io con 5000 £ire di materiale avevo assolto al mio problema.Oggi come oggi la produzione in grande serie ha colato a picco i prezzi, per cui il vantaggio economico a riparare od autorealizzare le cose è sceso di parecchio.Però.....la soddisfazione personale per una cosa autocostruita, quella non scenderà MAI !!!!! (neanche con la globalizzazione)SalutiMirko
mariano59 Inserita: 10 luglio 2011 Segnala Inserita: 10 luglio 2011 Pensa, io ho iniziato a lavorare nel 1976 come radiotecnico e guadagnavo 90 mila lire al mese!!!!
GiRock Inserita: 11 luglio 2011 Segnala Inserita: 11 luglio 2011 Ma allora abbiamo iniziato quasi tutti con le luci psichedeliche a filtri passivi con i trasformatorini di isolamento SCR o TRIAC ...Hai proprio ragione Mirko, ai bei tempi la grana che girava era poca, e si doveva per forza autocostruirsele le cose visto i prezzi dell'Elettronica commerciale...Per Mariano: allora eri un privilegiato, pensa che alcuni non arrivavano a 50.000£. al mese ...
mariano59 Inserita: 11 luglio 2011 Segnala Inserita: 11 luglio 2011 Si, forse, però ricordo che dopo due settimane gestivo tutto il laboratorio riparazioni, compresa la gestione dei clienti oltre alle riparazioni anche a domicilio.Di sicuro oggi il mio rapporto professionalità/reddito è peggiorato (come reddito) rispetto ad allora Ciao!!!
Livio Orsini Inserita: 11 luglio 2011 Segnala Inserita: 11 luglio 2011 Allegro (si fa per dire), sei in buona compagnia! Il rapporto professionalità-reddito sono decenni che è in costante peggioramento per i tcnici. Fra non molto ci ritroveremo senza tecnici e oberati da una marea di specialisti nel muovere la lingua, le industire avranno localizzato tutto il localizzabile, i lavori artigianali saranno svolti da extracomunitari.Dove andremo a prendere le risorse per vivere? CI penserà il governo del tempo! Tanto di geni, a parole, tra i politici ce ne sono 13 per dozzina!
mariano59 Inserita: 11 luglio 2011 Segnala Inserita: 11 luglio 2011 Dovremo riadattare ad un nuovo utilizzo il PASSAMONTAGNA!!!! Ciao Livio
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