Livio Orsini Inserita: 31 agosto 2011 Segnala Inserita: 31 agosto 2011 (modificato) Forse è l'età , ma ho l'impressione che ci sia un poco di confusione.L'ultima notizia dice: "apparati alimentati a 18 V con assorbimento di 1 A".Se è così la soluzione corretta dovrebbe essere: batteria da 18 V (magari 12 V + 6 V in serie) in tampone e alimentatore in grado di fornire una corrente > 1A, così da alimentare il carico e dare una lenta carica all'accumulatore.Sistema più semplice: trasformatore, ponte, condensatore e resistore per limitare la corrente all'accomulatore; ad accumulatore carico, se il resistore è stato dimensionato correttamente, fluirà la sola corrente assorbita dal carico, anzi un poco meno così da innescare lenti cicli di carica e scarica dell'accomulatore. Modificato: 31 agosto 2011 da Livio Orsini
demonlg Inserita: 31 agosto 2011 Autore Segnala Inserita: 31 agosto 2011 Livio Orsini+31/08/2011, 12:21--> (Livio Orsini @ 31/08/2011, 12:21) Ok, ma il problema e' che un singolo apparato va a 18v 1A, ma io ne devo collegare piu' di uno....quindi l'assorbimento e' superiore ad 1A giusto?Inoltre devo per forza alimentarli a 48v visto che sono predisposti, questa e' stata la richiesta che mi e' stata fatta.Emanuele
Livio Orsini Inserita: 31 agosto 2011 Segnala Inserita: 31 agosto 2011 Ma questo benedetto apparato a che tensione è alimentato?
demonlg Inserita: 31 agosto 2011 Autore Segnala Inserita: 31 agosto 2011 Livio Orsini+31/08/2011, 14:13--> (Livio Orsini @ 31/08/2011, 14:13) Allora, chiariamo,Su ogni ponte radio ho diversi apparati (su alcuni 2 su altri anche 20) che dalla casa lavorano con alimentatori da 18v 1A..Sono predisposti pero' per lavorare anche a 48V, suppongo sempre 1A....Non e' un singolo apparato che devo alimentare con le batterie ma piu' di uno...Emanuele
Livio Orsini Inserita: 31 agosto 2011 Segnala Inserita: 31 agosto 2011 (modificato) Con le supposizioni non si fanno i progetti. I progetti si fanno con dati di fatto ed analisi per caso pessimo!Se sono apparati appena decenti gli alimentatori saranno di tipo SMPS; ipotizzare regolatori lineari che abbassano la tensione da 48V a 18V è perlomento...indecente; su conassorbimento da 1 A si disperdoni 30W in calore per ogni apparato.Se l'apparato è decente sarà dotato di SMPS in step down, quindi se assorbe 18 W a 18V di alimentazione con un rendimento appena decente >= 85% assorbirà <21W a48 W, drenando quindi circa 0.44 A.Se l'apparato è ben progettato disporrà di un alimentatore SPMS che accetta in ingresso da 18 V a 48 V con assorbimenti compresi tra 1 A e 0,375A.La soluzione più semplice e pratica è quella di usare una batteria di accumulatori per ogni apparato, visto che devi garantire una settimana di assenza di rete, cioè 168 ore.Ipotizzando un apparato appena decente necessiti di una batteria di accumulatori da 48 V >= 75 A/h; per un apparato "serio" è sufficiente una batteria di accumulatori da 48 V >= 65 A/h. Non cambia molto.Se invece l'assorbimento fosse realmente di 1 A anche a 48 V, la batteria di accumulatori da 48 V dovrebbe avere una capacità >=170 A/h ! Comincia ad essere il doppio di una batteria di un autocarro leggero (medesima capacità ma 24 V). Questo per un solo apparato.Volendo alimentare più apparati con la medesima batteria le cose diventano veramente "pesanti" in tutti i sensi. Modificato: 31 agosto 2011 da Livio Orsini
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