falcon77 Inserito: 12 settembre 2011 Segnala Share Inserito: 12 settembre 2011 (modificato) Non sono convinto si possa fare , ma chiedo lumi a chi ne capisce piu' di me e cercherò di essere preciso:Cosa mi serve:Cambiare il metodo di alimentazione di alcuni sensori di allarme "senza fili" che ad oggi funzionano con -costosissime- batterie a 9v al litio- e, nel cambiamento, alimentarle tramite un sistemino come sto per descrivere:Ho 6-7 alimentatorini da parete 220v-12Volt dc, 2500mA. Li volevo usare in abbinamento con un circuitino di 7809 per poi alimetare i sensori (i quali assorbono non più di 300mW. E' chiaro che trattandosi di Sensori di allarme necessitano di un meccanismo "tampone"... se va via la corrente non si è più coperti dall'allarme, quindi avevo Pensato:A) prendo gli alimentatori 220v-12Volt dc (credo siano switching, piccoli e potenti), li metto in parallelo con una batteria al Piombo e li faccio "entrare" dentro il circuitino del 7809, il quale, già controllato, mi tira fuori 8.97VDC e fa esattamente quello che mi serve.B ) prendo gli alimentatori 220v-12Volt dc, li faccio "entrare" dentro il circuitino del 7809, quindi li metto in parallelo con 8 batterie AA Ricaricabili NiMHe a sua volta arrivo ai sensori.Sia nel caso A che nel caso B , il mio grande dubbio è che se bastasse fare cosi, non ci sarebbe una grande differenza tra "alimentatore" e caricabatterie, e a memoria non mi sembra che fosse proprio cosi.Mi ricordo, tanti anni fa, che si doveva inserire un circuito che limitasse e che "fermasse" la corrente verso la batteria per evitare che questa "scoppiasse" perchè il flusso di carica non veniva fermato pur diminuendo la capacità dell'accumulatore. Chi ne capisce probabilmente si starà facendo delle sane risate, ma io mi ricordo cosi e quindi non azzardo a fare "tentativi pericolosi".DOMANDE:nel caso A), cosa dovrei inserire all'uscita dell'alimentatore per far funzionare la logica che ho spiegato? Il sensore funziona sia con la Tensione 220v di casa ed anche senza perchè la sua alimentazione è tamponata dalla batteria 12v che a sua volta era stata mantenuta in carica dall'alimentatorino da parete.nel caso B ), stessa domanda dell'A), in più, secondo voi è meglio o peggio dell'A)OPZIONE:C) se proprio non si potesse fare, potrei acquistare dei caricabatterie da parete per batteria 12V al piombo 4A, anche se facessi cosi, cosa dovrei fare dopo, mettere in parallelo il caricabatterie, la batteria ed il circuito del 7809, e da li alimentare i sensori?Vi ringrazio in anticipo per le Vostre risposte, mi illumineranno una volta per tutte Modificato: 12 settembre 2011 da falcon77 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 12 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 12 settembre 2011 La differenza tra alimentatore e caricabatterie sta nella modalita' di erogazione della corrente.Un alimentatore da 12 volts (per esempio) deve erogare tutta la corrente richiesta dal carico senza calare di tensione (resistenza interna nulla)Un caricabatteria deve fornire la corrente necessaria alla carica ed eventualmente al circuito alimentato, ma sempre tramite la batteria, quindi deve limitare la corrente in uscita in modo da non danneggiare la batteria.Ne consegue che un alimentatore e' il primo circuito per realizzare un caricabatteria, al quale va aggiunto il limitatore di corrente di carica ed un eventuale circuito di arresto a fine carica (un po' piu' complicato da realizzare)La cosa piu' importante e' che ci sia una differenza di tensione sufficiente a caricare la batteria (non puoi caricare una batteria da 12 volts con 12 volts in ingresso!)Nel tuo caso basta una resistenza e un limitatore a corrente costante LM317.La corrente va calcolata in modo da avere un minimo passaggio con le pile cariche e i circuiti collegati (circa un ventesimo della capacita' delle batterie) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
falcon77 Inserita: 12 settembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 12 settembre 2011 Hey, intanto grazie per la spiegazione, semplice, concisa ed essenziale.Non è per mancanza di voglia di fare, ma mi saresti veramente di aiuto se mi indicassi dove andare a cercare e/o trovare uno schemino semplice che mi facesse implementare quanto mi hai speigato.In altre parole al + e - dello Switching Adapter (alimentatore da parete 220v AC-->12v DC 2.5A) dovrei applicare un limitatore di corrente costante LM317 ed una resistenza. I circuiti collegati assornono un massimo di 350mW.La corrente dovreebbe essere un 20mo di 4A (quindi ad occhio, 200mA).Infine la resistenza dovrebbe avere un valore specifico, conoscendo già gli altri valori.Immagino che ti verrà da pensare che non ho voglia di capire, ma sono veramente neofita e sto alle prime armi, sto cercando di fare tutto da solo in casa, utilizzando tutto quello che ho senza spendere altri soldi.Ti ringrazio in anticipo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 12 settembre 2011 Segnala Share Inserita: 12 settembre 2011 http://diyaudioprojects.com/Technical/Voltage-Regulator/In questo link troverai la teoria di funzionamento del LM317.Lo schema per la tua applicazione e' il secondo.La resistenza e' di 6,2 Ohm 1 W (Valore standard 6,8 Ohm)L'ingresso dell'alimentatore va sul C1Il Load e' il carico (la batteria)Come vedi il circuito va in serie al carico ed il C1 puoi anche non metterlo.Non e' necessario dissipare il circuito integrato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
falcon77 Inserita: 15 settembre 2011 Autore Segnala Share Inserita: 15 settembre 2011 Ciao Patatino,mi sono fato arrivare il materiale e mi metto al lavoro questo fine settimana,intanto grazie per il tuo supporto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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