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PLC Forum


Iniziare A Costruire!


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Inserito:

Salve!

Sono nuovo nel campo vero e proprio dell'elettronica!

sono un appassionato di programmazione, per passione, mi metto alla creazione di software nuovi, attualmente programmo in C/VB e ho conoscenza dei linguaggi web html/php

Ma dopo qualche anno, direi 6 - 7 di esperienza in quel settore ( anche se comunque non si finisce mai di imparare)

Volevo ora, Entrare nel mondo dell'elettronica e provare a realizzare qualcosa di mio...

Attualmente,voglio iniziare a studiare questa materia, ma volevo anche praticarla : Volevo, provare a costruire qualcosa! anche una piccola cosa! non che mi venga a costare molto, che mi consigliate? ( con qualche guida ovviamente)

Cordiali Saluti

Claudio


Inserita:

Visto che sei pratico di programmazione , forse potresti prendere in considerazione l'idea di programmare i PIC , puoi farci applicazioni carine , impareresti un poco di elettronica ......

Altrimenti puoi stare su circuiti semplici con cui imparare , tipo studio degli op-amp , oppure qualche circuito col 555 .......

O se hai in mente qualcosa che vuoi realizzare magari ti possiamo dare una mano su come affrontare il problema....

Inserita:

mmmm Bhè , io so che cose semplici da fare ( magari mi erro) ho sentito che e creare casse per pc, termometro.... un aiuto su qualcosa simile? smile.gif

Inserita:

E non vogliamo cominciare con un aperitivo leggero come questo ? laugh.gif

user posted image

In siffatto banal circuito, trovi diverse applicazioni dell'Elettronica Hardware, ed è tutt'altro che invasivo a livello di difficoltà.

Abbiamo l'applicazione pratica della carica e scarica di un condensatore, troviamo un po' di logica combinatoria a mezzo della porta NOT che vedi siglata come CD 40106 (porta triggherata di cui spiegheremo il significato), si sondano le tipologie dei transistor, ossia abbiamo un PNP in ingresso che si attiva ponendogli a 0 Volt la base a differenza del suo collega NPN posto al comando dell'uscita che si attiva al contrario, cioè ponendola al positivo (sempre limitando la corrente di base con una resistenza ovviamente) infine c'è un po' di elettrotecnica applicata a mezzo di un relè che consentirà l'accensione di una lampada, tipo i temporizzatori che trovi nelle scale dei condomini.

Premendo il pulsante "Start" poni a massa la base del transistor PNP (BD682) il quale va in conduzione, preleva quindi il positivo di alimentazione, e lo spara diretto nel condensatore da 1000 microFarad, il quale essendo l'equivalente puro di un recipiente in Idraulica, si "riempirà" all'istante di cariche elettriche e come effetto avremo che anche ai suoi capi si misurerà una tensione di circa 12 Volt.

Prima la tensione ai capi del condensatore era a zero Volt (livello logico zero) ora è a 12 (livello logico 1) e questo livello logico 1 entra nel pin 1 della logica NOT (invertente) della porta CD40106, la quale lo inverte sul pin 2, quindi qui sarà a zero per poi essere di nuovo invertito in uscita al pin 4 dove di nuovo sarà ad 1 ed attiverà il transistor di uscita il quale attiverà la bobina del relè che attrarrà così il contatto normalmente aperto all'interno che quindi si chiuderà e darà continuità al circuito a 220 Volt che accenderà così la lampadina.

Ora però, il pulsante di start Tu lo hai rilasciato, lui ha una molla per cui si è riaperto.

Quindi ?

Quindi il condensatore da 1000 microFarad inizia a scaricarsi (il recipiente ha una falla e per cui si vuota) sulla "falla" rappresentata dalla resistenza variabile (trimmer) da 1M (un mega-ohm).

Quando la tensione ai capi del condensatore sarà scesa di quel tanto che serve alla porta logica NOT per rilevare un livello logico "zero" (1/3 della tensione a cui è alimentata, quindi sui 4 Volt) lo zero logico sul pin 1 diventa 1 logico sul pin 2 che attiva il transistor BC337 il quale scarica repentinamente e del tutto (a circa zero Volt) il condensatore rimasto carico a 4 Volt, e contemporaneamente zavorra a massa l'ingresso pin1 della porta logica rendendola insensibile ad eventuali disturbi e spegnendo la lampada poichè lo zero iniziale sul pin 1, è diventato zero anche sul pin 4, il transistor non conduce più, ed il relè si è disattivato.

Quindi abbiamo ottenuto un timer che alla pressione di un pulsante accende istantaneamente una lampada, e la spegne dopo un tempo che dipende a quanto è regolato il trimmer da 1 MegaOhm.

Che altro dire ?

Che se salendo le scale temiamo che le luci si spengano, e quindi di non fare in tempo ad estrarre le chiavi per entrare in casa, basta ri-premere il pulsante ed il conteggio ricomincia dall'inizio (infatti con questa manovra noi abbiamo RI-caricato il condensatore che si avviava al raggiungimento del valore di scarica che avrebbe sancito la commutazione in OFF della luce).

Inoltre se vogliamo accendere ma anche spegnere quando vogliamo noi, basta premere il pulsante disegnato tratteggiato (opzionale) ed il perchè premendo questo pulsante la luce si spegne subito, me lo dovrai dire Tu.

Saluti

Mirko

Inserita:

quanti termini nuovi smile.gif)) ahhah....

Grazie mirko.....e complimenti per la spiegazione smile.gif

Ma dove si comprano questi ingegni(scusate l'ignoranza) per queste tipi di costruzioni?

Inserita:

Allora, dove abito io, c'è un fornitissimo negozio a 7Km da casa, mi basta attraversare la città, e trovo tutto quello che mi serve.

Poi (nel caso non abbia quel che mi serve) ne ho un altro a 20Km da casa, quindi faccio un secondo tentativo con quello.

Altrimenti l'alternativa sono i cataloghi (vendita on-line) anche se i prezzi sono parecchio più elevati, e se stai sotto di un certo quantitativo di spesa, Ti tocca pagare anche 8 €uro di corriere.

Saluti

Mirko

Inserita:

Mirko, già che il nostro amico è un programmatore potresti pilotare il tutto dal BASIC via porta parallela, sarebbe una prima esperienza più gratificante non pensi???

Inserita:

GiRock in che modo?mi sembra una bella cosa

PS: Mirko, intendevo che tipi di negozi?

Inserita:

Negozi di materiale elettronico wink.gif

Inserita:

Indubbiamente, ma allora di Hardware cosa rimane ???

Il transistor BD681, la sua resistenza in base, ed il relè !

Pochino per uno che vuole passare dal Software all'Hardware, considerando che col Software non sembra abbisognoso di addestramento.

Io direi di separare in modo netto i 2 mondi, e di tornare a "fonderli" non appena si sarà smaliziato con l'Hardware, così che possa assaporare i suoi nuovi superpoteri, poichè di questi si tratta quando si hanno in mano sia Software che Hardware .

Saluti

Mirko

Inserita:

Ciao Mirko, penso che invece dell'aperitivo dovresti cominciare dagli "stuzichini".

Un traformatore e la tensione di uscita con i vari livelli di rettificazione, ecc...

Al neonato non puoi dare dare coctail di scampi, un frullato di frutta si, ma dopo lo svezzamento, e idcp deve essere ancora svezzato, perciò solo latte... ehm... solo le basi, ma solo per iniziare s'intende. wink.gif

Inserita: (modificato)

Mirko Ceronti+16/10/2011, 15:38--> (Mirko Ceronti @ 16/10/2011, 15:38)

Concordo, ma mi sei venuto subito in mente dato che secoli fa con il QBasic ho interfacciato dei transistor con dei led pilotati dalla parallela visualizzando lo stato sullo schermo tanto per iniziare, poi mi sono evoluto ed i LEDs sono diventati rotanti con regolazione della velocità e comando START/STOP sulla barra...

Ok, teniamo buona l'idea per il futuro, forse è meglio per ora muovere i primi passi mirati a comprendere meglio la "materia oscura"...

Modificato: da GiRock
Inserita:

Certo AndreA che la scaletta propedeutico-cronologica degli argomenti è indiscutibilmente quella degli stuzzichini che esponi Tu. smile.gif

Ma, non vorrei rischiare in questo modo di annoiare (e forse scoraggiare) il nostro amico....

Infatti sono dell'idea che infondere in un individuo il desiderio di imparare, è molto più importante che istruirlo.

Quando io iniziai (1981), fui polarizzato da progettini come :

Le microspie, le luci psichedeliche, gli amplificatori "per ascoltare la musica", l'attivare (dal comodamente seduto in poltrona) il lampadario della sala in cui mi trovavo, etc....

Tutte cose che stuzzicavano la fantasia applicativa di un teen-agers, di cui dallo schema non capivo una benemerita MAZZA, conoscevo solo un po' di simbologia, e quindi collegavo tra loro i vari componenti come se avessi dovuto comporre un puzzle, e se non commettevo errori il tutto funzionava....Amen ...!

Ma poi un giorno (tanto per dirla con Steve Jobs) iniziai ad "avere fame" ossia a sentire la necessità di andare oltre, di non essere più schiavo degli schemi, ma di capire il perchè fatti così funzionavano in quel modo, e sopratutto come poter progettarli io in base alle mie esigenze, e di non dover attendere che il progettista di una qualunque rivista avesse la mia stessa idea, cosicchè lo schema (per me) lo progettava lui.

Quindi ero diventato maturo per affrontare gli argomenti anche più noiosi (ma fondamentali) che sottolineavi Tu, poichè ero io che avevo iniziato ad avvertirne l'esigenza, non era invece stato un professore di scuola ad impormelo.

(E' il grande vantaggio dello studiare da privatista)

Ricordo ancora un episodio di quando insegnavo Elettronica di Potenza nei corsi di terza area all'I.P.S.I.A. della mia città.

Una mattina entrai in classe (una quarta ad indirizzo : tecnico industrie elettriche ed elettroniche) ed anticipai che in quella lezione avremmo parlato dei motori passo passo.

Un coro di disapprovazione generale serpeggiò per la classe con annessi borbottii di sottofondo.

Trascorsa che fu la manifestazione di siffatto entusiasmo, dissi :

- E dopo l'esposizione di come funziona un motore passo passo, vedremo come applicarne le caratteristiche per realizzare un disco orario che cambia ora da solo.

Ricordo che per quelle 3 ore in classe non si sentì volare una mosca, e credetemi che quegli alunni non erano proprio degli agnellini.

Da quella esperienza ho capito che quando nelle aule si sente echeggiare dagli alunni l’eterna frase (che anche noi a suo tempo pronunciammo più volte) :

Ma a me di sapere questa roba che cactus mi serve ??

Significa che il docente di quella materia ha………miseramente fallito…!!!!!

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