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Cimatore Di Tensione A Bassa Dissipazione. ?


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Inserito:

Salve a tutti, vorrei realizzare un semplice ma funzionale cimatore di tensione per alimentare un relè automotive (o simile) prelevando tensione direttamente dall'alternatore di una motocicletta a monte del suo regolatore di tensione.

Lo scopo sarebbe quello di ottenere la minor perdita possibile di tensione quando il motore gira a minimo, e la minore dissipazione termica a motore a tutto gas... il tutto con il minor numero possibile di componenti ed evitando ic "delicati".

La stabilizzazione è relativa, mi bastano 12V +/-2V che credo per un relè del genere, non crei malfunzionamenti.

Per completezza vi illustro il mio cruccio, giusto per farvi capire per cosa vi faccio perdere tempo...

La mia nuova moto ( wub.gif ), come granparte delle moderne, nascono con il faro sempre acceso e senza possibilità di spegnerlo. La cosa mi fa strorcere il naso e con batterie da 12Ah, se ho l'esigenza di stare fermo per un tempo prolungato a margine strada, o lascio il motore acceso o spengo tutto il quadro strumenti con il rischio di essere meno visibile nelle ore serali. Ogni volta mi propongo qualche modifichetta da fare ed ora che l'ho a malincuore percheggiata per l'nverno, cerco di coccolarla con qualche attenzione tipo questa...

Quindi, se prelevassi tensione direttamente dall'alternatore (trifase, ma potrei utilizzarne anche solo due) per eccitare un relè, questo mi farebbe da discriminate per dirmi "motore acceso/spento" e fargli pilotare direttamente il faro anabbaglinte ed i forse futuri fendinebbia che mi piacerebbe installare in seguito. Le luci di posizione resterebbero comunque sempre accese anche a motore spento (e quadro acceso).

Pensavo di collegare un relè ac direttamente sull'alternatore ma non sò le grandezze elettriche in gioco e visto l'enorme variazione di frequenza, le misure con il mio tester non sarebbero affidabili, percui credo sia meglio raddrizzare e cimare.

L'idea più semplice a cui ho pensato e di mettere uno zener con resistenza di caduta che mi piloti la base di un transistor per amplificare la corrente. ma ho visto anche regolatori ad scr ma mi sfugge il principio di funzinamento.

Per ora credo ci siano abbastanza elementi per pensare e magari qualcuno più lungimirante mi uò dare idee diametralmente opposte.

Grazie

Enzo


Inserita: (modificato)

ciao, ma per semplificare non potresti inserire un interruttore supplementale?!

Oppure volendo avere i fari "automatici" io preleverei un impulso dalle bobine di accensione, mi sembra più semplice che manomettere l'alternatore...

Fermorestando che se ti metti a sbrogliare l'impianto elettrico troverai per forza un punto con tensione solo a motore avviato wink.gif

Modificato: da sx3me
Inserita:

Peso che tu abbia ragione, ma siccome la maggior parte dei segnali mi arrivano dalla centralina ECM, non vorrei rischiare di introdurre disturbi, o comunque dare l'appiglio alla concessionaria per eventuali anomalie congenite.

Mettendo mano sul connettore dell'alternatore, mi è parso più comodo anche perchè rispetto agli altri, questo non è stagno. e sarebbe totalmente ininfluente sul resto dell'impianto.

Per l'interruttore... no grazie ! smile.gif

Avevo pesato di lavorare sotto al quadro strumenti sfruttando la spia dell'olio o quella dell'abs, che si spengono (si spera) la prima quando parte il motore, la seconda quando comincio a muovere la moto (Honda Transalp 700). Ma come già accennato, non vorrei introdurre disturbi alle centraline o al quadro stumenti LCD che a sentire in giro, sembrano già delicatuccio di suo (in alcuni casi, problemi con l'indicatore livello benzina impazzito).

Forse però sfuttando l'impulso che arriva alle bobine, visto la loro natura, non gli farei neanche un baffo, semmai sarà il contrario. Resta l'incognita della comodità di collegamento... vorrei evitare anche il solo fatto di spellare i fili ma quella è una mia forse eccessiva precauzione... unsure.gif

In realtà avevo pensato anche ad un sistema di forzatura di accensione del faro a motore spento. Cioè se volessi accenderlo comunque, ma senza accendere il motore, tramite un flash sull'abbagliante, do il comando al relè che avrà un sistema di autoritenuta a "retroazione positiva".

Proverò a fare uno schizzo così ragioniamo su quello... senza impegno.

Intanto, grazie

Inserita:

un'altra idea... penso che come sulle auto anche sulla moto a motore avviato ti dovrebbe salire la tensione sull'impianto, potresti lavorare li;

oppure per le bobine, senza spellare nulla, avvolgi un filo intorno al cavo AT che va alla candela, dovrebbe prelevarti lostesso l'impulso, ovviamente con un poco di elettronica, in passato mi sembra di avere visto un contagiri lavorare così

Inserita:

Sei un pozzo di idee clap.gif

Prorpio stanotte stavo pensando di sfruttare la differenza di tensione a motore spento ed acceso. Infatti teoricamente, dovrei avere circa 12,6V a batteria completamente carica che poi dovrebbero arrivare a 13,8-14,4V a motore acceso.

Basterebbe così pilotare la base di un transistor tramite uno zener da 12,xV con R limitatrice più una R di zavorra o trimmer partitore tra zener base e massa. Saturerebbe così a circa Vzener+0,6V(Vbe).

I tempi di variazione della tensione da monitorare, dovrebbero essere di qualche secondo, forse un pochino più lungo quello di riabbasamento quando si spegne il motore.

Si potrebbero forse verificare funzionamenti anomali con batteria troppo vissuta... eventualmente da prendere in considerazione più avanti.

Con questo sistema però semplificherei l'installazione, potendo creare così un accrocchio da montare direttamente nel faro, senza passare altri fili per andare a prelevare segnali in giro per l'impianto, e lo renderei alla portata di tutti gli amici motociclisti smanettoni. biggrin.gif

Inoltre sarebbe comodo anche prelevare il comando di accensione "manuale" dall'abbaglianti (che potrebbe restrare facoltativo) tramite un diodo, da iniattare tra zener e resistenza di base.

Più un altro diodo che prenda i 12V all'uscita del contatto del relè (dove andrebbe collegata la lampada anabbagliante), sempre da iniettare come sopra, che mi faccia da autoritenuta e scongiuri così eventuali spegnimenti inopportuni del faro.

Forse se metto il positivo comune invece che il negativo, risparmierei qualche diodo... dry.gif

Praticamente, il cimatore è passato in secondo piano, madando in OT il titolo del post ph34r.gif

Inserita:

sai... anche a me piace smanettare auto e moto... l'ultima impresa sullo scooter di mio cugino, per lo stesso problema tuo... li però i fari, luci di posizione comprese si accendono solo a motore avviato... poi abbiamo amaramente scoperto che il volano non ce la faceva a mantenere in carica la batteria se collegavamo li le luci, ma la tua è una moto, non un giocattolo biggrin.gif

Stavo pensando, per semplificare ancore un pò, ma la moto la spia dell'alternatore cel'ha?! Il tastino del passing lo vuoi usare solo per lampeggiare a motore spento o proprio per cambiare i fari?

Inserita:

Dall'alternatore volevo solo prelevare l'alimentazione per il relè.

Lo scopo che vorrei ottenere, è un circuitino "fai da te" da proporre anche a persone con scarse conoscenze tecniche e che sia il meno invasivo possibile.

Il funzionamento che vorrei ottenere è che accendendo il quadro, il faro resti spento ma le luci di posizione si accendino.

Accendendo il motore, il faro deve accendersi automaticamente senza rischiare che si spenga durnte la marcia.

In caso di bisogno, avere la possibilità di accendere il faro anche a motore spento senza aggiungere altri interruttori (setto tramite il flash).

Resettare il circuito spegnendo il quadro, senza aspettare troppo...

allego la bozza dello schemino

che potrebbe essere installato semplicemente interponendolo alla spinetta del faro.

OT:

più avanti il passing lo vorrei usare anche per azionare il telecomando del garage.... comincia a scocciarmi il dovermi fermare, togliere i guanti e cercare il telecomando nella giusta tasca... sopratutto nelle ore notturne, rischio di prendere una secchiata d'acqua addosso ph34r.gif

Inserita: (modificato)

opss !

avevo dimenticato l'allegato wallbash.gif

P.s.

il LED simula il faro...

user posted image

Modificato: da avince72
Inserita:

ti avevo chiesto della spia dell'alternatore, perchè questa si accende solo in due casi, a motore spento o ad alternatore guasto, ciò per ovviare alla misura della tensione di bordo, che comunque io farei tramite comparatore di tensione.

Il flash intendi il passing, o è un'altro pulsante?!

ps: ma attualmente le moto non hanno anche il blinker?

Inserita:

Scusa se ho creato confusione, per flash intendevo proprio il passing.

Si la moto ha anche il blinker, si accende a quadro acceso ma poi il quadro si può spegnere e le frecce continuano a lapeggiare, ma preferisco usarlo solo quando serve veramente... in alcune zone, tra motociclisti c'è molto cameratismo, se mi vedono fermo a bordo strada con le 4 frecce accese, accostano e chiedono se ho bisogno di aiuto, mentre in realtà magari mi sono fermato per guardare il telefono e dare un'occhiata alla panoramica della zona sul navigatore... whistling.gif

In città invece, ogniuno estraneo come prima (o quasi) !

La moto non è dotata della spia alternatore ma in alternativa, come detto più sopra, c'è la spia dell'olio o dell'abs.

Anche se questi segnali sono più schietto, preferirei tenerli di riserva, come anche l'utilizzo di un operazionale se la curva di conduzione dello zener risultasse poco discriminante.

Altra bozza, forse più affidabile... e risparmio anche una resistenza...

user posted image

in questo caso, se si guastasse la sezione dell'accensione automantica (transistor, resistenze, zener), l'accensione tramite passing e la ritenuta funzionerebbero ancora.

Inserita:

Questo funge meglio, l'unica cosa se vuoi avere una soglia bassa devi ritoccare il partitore resistivo sulla base e scendere con il valore dello zener...

Esempio:

la R da 1K diventa 4k7

lo zener da 11V 5-mA

la R da 50 Ohm viene sostituita da una R da 1K + 1trimmer da 1K

Con 1k4 per esempio hai la soglia di accensione a circa 12.7V, il resto funge alla perfezione, magari ci aggiungerei un paio di condensatori di filtraggio ed una piccola isteresi per dare il tempo al circuito di ragionare meglio...

Occhio che all'accensione i fari causano una caduta di tensione notevole che andrà compensata in fase di test, per altro c'è sempre il nostro Mikele...

Inserita:

ok, niente spia, così il circuitino ti avvisa pure in caso di malfunzionamento dell'alternatore.

mmmh Giò, è meglio se ci assisti pure tu, su certe cose sei più bravo smile.gif mi sembra che hai dato già un via libera; per il discorso dell'assorbimento non riesco a cogliere in problema adesso, si dovrebbero accendere solo dopo avere avviato il motore, e in quel frangente comunque la tensione di bordo cala bruscamente senzasperanza.gif

Inserita: (modificato)

Per il calo di tensione dovuto all'accensione del faro o altro eventuale motivo, ci pensa il diodo di ritenuta a tenere alimentato il relè.

Ho tenuto valori bassi di resistenze per aumentare l'immunità ai disturbi e cercare di evitare di aggiungere i condensatori di bypass. Le resistenze, devo ammettere che le ho scelte un pò a naso...

Per eventalmente aumentare l'isteresi, intendi aggiungere un RC tra il positivo e la base ? il diodo di ritenuta non dovrebbe ovviare anche questo problema ?

Mettendo un zener più basso e polarizzandolo come hai pensato tu, dovrebbe eliminare il dubbio che ho sul "gomito" di inizio conduzione di quello scelto da me (spero di aver reso il concetto) ma i valori di resistenze da te scelti mi sembrano (a naso) un po alti e potrebbero risentire troppo delle variazioni indotte dalla corrente di base ed in certi casi, limitarla troppo. O dico male ?

Dovrei avere ancora qualche BD244 ma credo sia troppo duro da pilotare e sia meglio un BD140 (che non penso di avere)...

Dovrei passare alla sperimentazione ma non riesco a trovare il "luogo" disponibile... o meglio, non mi lasciano mettere casino per casa unsure.gif

Modificato: da avince72
Inserita:

Be, io avevo ipotizzato l'uso di un transistor più morbido di un BD140, per quello che i valori mi risultavano leggermente diversi, se posti le caratteristiche di questi posso provare a vedere di fare 4 conti, ad ogni modo ho testato il tuo circuito e non mi è sembrato così preciso sulla polarizzazione, se la batteria è leggermente scarica rischi che il circuito assuma comportamenti anomali, si tratta solo di ottimizzare...

Allora, lista completa componenti, potenza lampada e capacità di batteria più modello di relay da utilizzare, solo in questo modo possiamo scongiurare inconvenienti inaspettati...

Inserita:

Bene, devo fare alcune correzioni al post precedente, posso confermare che funziona bene anche il tuo a patto di utilizzare uno zener di bassa potenza con 5mA max. di Iz, praticamente le soglie sono identiche, tieno conto che mettendo un trimmer da un 100io di Ohm in serie alla 50R puoi al limite compensare qualche centinaia di mV all'occorrenza...

Ora resta l'aggiunta di una rete stabilizzatrice e di filtro con un pochetto di isteresi e sei quasi a cavallo laugh.gif (della moto intendo)...

  • 4 weeks later...
Inserita: (modificato)

Rieccomi...

Sono riuscito finalmente a fare un paio di prove pratiche e di misure sulla moto che era ferma da due settimane abbondanti, la Batt. misurava 12,8V, accendo il quadro (con il faro acceso) dopo circa un minuto sono arrivato a 12V. Accendo il motore, 14,3V ma a motore caldo e sempre al minimo (che cala un pò), 13,9V. parte la ventola ed arriviamo appena sotto i 13,8V per pio risalire un pò. Spengo il motore e la tensione ci mette circa una trentina di secondi per arrivare a 13,3V per quasi stablizzarsi sui 13,2V (quadro spento e senza nessun assorbimento).

Da ciò, la discriminante utile è di circa 0,5V... un pò tiratuccia ma c'è.

Il relè è di tipo da automobile, su due modelli differenti che ho, una bobina misura 65ohm e l'altra 80ohm.

Allego lo schemino più semplice che ho partorito ma che necessita di passare un filo in giro per l'impinto per prelevare un segnale (positivo) esterno per attivarsi, per esempio dall'alternatore.

user posted image

Uploaded with ImageShack.usIl faro si accenderà automaticamente quando il motore è in moto, e si spegnerà quando spegnerete il quadro. In più tramite il passing, potrete accendere il faro anche senza accendere il motore, per spegnerlo bisognerà sempre spegnere il quadro.

Qualche info: il "comando" dall'alternatore da solo, farebbe vibrare il relè (tensione ad impulsi e pochi volt), il diodo che arriva dal contatto, tiene alimentato il relè prelevando direttamente il positivo quando il contatto viene chiuso al primo impulso, fungendo da "autoritenuta". A motore spento, basta un impulso dal passing (o da qualcos'altro se preferite) per innescare l'autoritenuta.

P.S.

Meglio mettere un fusibile da 1A sul filo dell'alternatore, il più vicino possibile al connettore.

Modificato: da avince72
Inserita: (modificato)

.... con un pò di elettronica (il minimo indispensabile...):

user posted image

stesse funzioni del precedente ma senza passare il filo fino al connettore dell'alternatore, si lavora solo vicino al faro !

Inoltre, se si vuole totalmente automatico, basta eliminare il diodo di autoritenuta (rit.) e di conseguenza, anche il diodo ed il collegamento all'abbagliante divenuto ormai inutile(Hi).

Con un trimmer meglio se multigiri, si può regolare la soglia di intervento. Nel mio caso, regolandolo a circa 3/4 si attiva a 13,6V e si disattiva a 13,5V...

I componenti nel riquadro giallo, possono essere sostituiti con un unico transistor Darligton tipo un BD678.

Io ho usato quello che avevo in casa con l'aggiunta di un condensatore tra + e - ed ho tolto la R da 47ohm (facendo attenzione a non arrivare a zero con il trimmer).

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Modificato: da avince72

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