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Crepuscolare Con Ua741 E Ne555 - interfaccia circuito di comando-220V


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Inserito: (modificato)

Saluto tutti e mi complimento per il gran lavoro svolto dal sito.

Sperando di non trasgredire il regolamento posto il mio problema:

Ho realizzato due interruttori crepuscolare, uno con ua741 e l'altro con NE555, ed essendo circuiti elettronici di base non è stato un problema. Ora però vorrei pilotare con il mio sensore un carico a 220V, niente di che dei semplici lampioni, ma so benissimo che con la rete elettrica non si scherza...quindi vorrei usare qualcosa che mi isoli il circuito di comando dove c'è il sensore con il relè che pilota le luci. Come potrei fare? wink.gif

o sentito di triac e optoisolatori ma non so cosa siano. wink.gifwink.gif

Ringrazio anticipatamente

Modificato: da maximun

Inserita:

Grazie per lo schema... biggrin.gif

Comunque se non ho capito male: l'opto isolatore MOC3041 è formato da tue blocchi (separati tra loro o integrati in un IC ?), trasmittente e ricevente, che interagiscono tra loro scambiando il segnale in out dal AO o dal NE555; mentre il TRIAC tic226m è un relè adatto per la 220.

Ma le R da 1K e da 220 a cosa servirebbero? senzasperanza.gif

E per il mio circuito andrebbero bene le medesime serie o ce ne sono di più adatte per il mio fine (qualità/prezzo/attinenza uso)?

worthy.gif

comunque Mirko ti ammiro moltissimo, curiosando per il forum è impossibile non notare la tua grande preparazione in materia (teorica-pratica). Stimati complimenti clap.gif

Inserita: (modificato)

Troppo buono, maximun, così rischi di farmi arrossire laugh.gif !

Allora tanto per essere più chiari :

user posted image

Poi

Servono a polarizzare il Triac (accenderlo se preferisci), altrimenti non funzionerebbe.

A pagina 5 figura 10 (in fondo) di questo tutorial

http://www.plcforum.it/didattica/MirkoCeronti/Pagina5.html

Trovi una spiegazione molto sommaria ma efficace di come funziona un Triac.

Dopo è piùfacile Ti risultino chiare le 2 resistenze.

Ah....dimenticavo, il fotoaccoppiatore, ha le sembianze di un circuitino integrato tipo il 555 (quindi un blocco unico), ma in questo caso con soli 6 pin di cui il 3 ed il 5 non sono collegati a nulla.

Saluti

Mirko

Modificato: da Mirko Ceronti
Inserita:

Grazie...

ora i miei restanti dubbi sono:

-come si dimensionano le resistenze?

-la sicurezza del circuito in toto( premettendo che il circuito di rilevamento l'ho alimento con 12v tramite alimentatorino da telefono e la 220 la dovrei usare per l'accensione di normali luci a bassa potenza di wattaggio medio)

P.S. se fosse possibile le sigle del triac o fotoaccopiatore idonei

I complimenti non sono mai troppi quando meritati clap.gif

Inserita:

2 resistenze da 1/2 Watt (220 Ohm e 1000 Ohm) andranno benissimo. smile.gif

Ecco, qui bisogna stare moooolto attenti.

Certo, il circuito elettronico del crepuscolare grazie all'espediente del fotoaccoppiatore rimane isolato dalla rete, MA.....se tocchi l'involucro del Triac, rischi una scossa del 12° grado della scala Ritcher classificata come

Totalmente Rovinosa

Quindi, quello è il tallone d'Achille ossia l'anello debole della catena sicurezza.

Per cui una volta appurato che il tutto funziona, racchiudilo in un contenitore di plastica.

Un'alettina di raffreddamento al Triac non gli farà certo male.

Sono quelle che vedi disegnate, ovvero Triac = Tic226M

Fotoaccoppiatore MOC3041

Saluti

Mirko

Inserita: (modificato)

Grazie tantissimo, non sai quanto ho penato per la spiegazione dell'interfacciamento alla 220.

Se non chiedo molto mi sapresti indicare il prezzo dei due aggegini

ah....per quanto riguarda la piccola scossa a cui potrei incorrere rolleyes.gif, da te perfettamente catalogata tongue.gif , sarei propenso nell'impiego del nastro isolante in abbondanza.

Quindi, in merito alle resistenze, non ci sono particolari considerazioni per il dimensionamento

Dimenticavo.....le temperature sono trascurabili, niente dissipatore?

e la resistenza in ingresso all'opto isolatore?

(anche se tutti grandi e vaccinati il mio consiglio sarebbe quello di indicare con maggiore parsimonia i rischi della 220)

Modificato: da maximun
Inserita: (modificato)

Infatti l'avevo scritto

Poi per quel che riguarda

Dove ? Sul Triac ?

Direi proprio di NO.

Se me lo "vesti" con del nastro isolante, ostacoli la dissipazione di calore, quindi sul Triac ci va l'aletta di raffreddamento e basta.

Poi, è pericoloso così nudo ?

Certo, ma durante le prove lo tieni a distanza, poi verificato che funziona, spegni il tutto, lo metti dentro ad una scatola di plastica, ed il nastro non serve.

La resistenza sul led del fotoaccoppiatore può essere da 1/4 Watt.

I prezzi non li so, ma siamo al massimo sui 2 €uro di spesa, non di più

Saluti

Mirko

Modificato: da Mirko Ceronti
Inserita:

Ok tutto chiaro e chiarito...Tante grazie Mirko ....Ciao

Inserita:

Ops......piccolo problema.....

Essendo la prima volta che uso il fotoaccoppiatore ho alcuni problemi:

(Tenendo conto dello schema postato da Mirko ma solo fino ai morsetti 4 e 6, l'uscita del fotoaccoppiatore)

- Quando la FR è in presenza buio all'uscita del fotoacc abbiamo la tensione presente all'uscita del NE555? dry.gif

- Poi, per quanto tempo, quando FR passa da buio--->luce, il fotoaccoppiatore rimane "eccitato"?

Grazie senzasperanza.gif

Inserita:

Allora, per uscita del fotoaccoppiatore io intendo lo stato in cui si trova il foto-diac che riceve luce dal led interno.

Questi con livello logico 1 sul pin 3 del 555 sarà ovviamente chiuso (è un piccolo interruttore statico che si chiude quando il led interno si accende) e così sfruttando l'alimentazione a 220 Volt accende il Triac che a sua volta alimenta ed illumina la lampada. smile.gif

Quindi la tensione non può essere la stessa, (poichè in questo caso è alternata), diciamo che c'è, quando c'è all'uscita del 555, e non c'è quando non c'è manco dall'uscita del 555.

Allora, questo circuitino ha sì un'isteresi piuttosto ampia, ma se il passaggio buio---> luce è repentino e.....sostanzioso, anche la risposta del circuito sarà altrettanto.

In sostanza : luce---->buio la lampada si accende subito e ci rimane finchè dura il buio, buio---->luce, la lampada si spegne subito e ci rimane finchè dura la luce.

P.S. quando fai gli esperimenti, tieni lontana la fotoresistenza dall'influenza della lampada che usi, altrimenti comincia a lampeggiarTi in modalità "natalizia" laugh.gif

Saluti

Mirko

Inserita: (modificato)

P.S. quando fai gli esperimenti, tieni lontana la fotoresistenza dall'influenza della lampada che usi, altrimenti comincia a lampeggiarTi in modalità "natalizia"

Questo mi riporta a bei tempi scolastici, quando alla prima nostra realizzazione del crepuscolare c'era il genio di turno che senza rifletterci su un attimo correva più sconsolato/imbufalito dal prof per la ovvia domanda: "Come mai accade questo.....................................?" rolleyes.gif

Poi per quanto riguarda l'uscita del fotoacc, ho posto le domande perché durante la realizzazione-prova del circuito, senza Triac e 220( a vuoto), ho notato con il tester che una volta avuto il livello logico 1 al pin 3 del NE555 il fotoacc chiude ma dopo la commutazione, 1/0(buio-luce) i diodi non si interdicono dando quindi sempre 1.

Come mai? wallbash.gif

Modificato: da maximun
Inserita: (modificato)

Quali diodi, che nel disegno non ce n'è manco uno ???? huh.gif

Saluti

Mirko

Modificato: da Mirko Ceronti
Inserita:

Ah, beh, quelli non sono diodi, a parte il led interno, l'altro è un Foto-Diac, ossia un componente che una volta entrato in conduzione, si spegne solo se la tensione ai suoi capi scende sotto al limite critico alla conduzione.

Tu cabla il circuito completo anche sul lato 220, e vedrai che funziona.

Saluti

Mirko

  • 1 year later...
Inserita: (modificato)

Mi sono imbattuto un questa discussione come al solito alla ricerca di info e lo schema proposto potrebbe fare al caso mio ma ho un problema sulla tensione di alimentazione.

Provo a spiegarmi: qualche anno fa ho installato l'apri basculante con telecomando che ha integrata una lampadina 12V come luce di cortesia che però si bruciava una volta al mese.

Quindi ho prelevato il segnale dal portalampada per pilotare un relè che mi accende i due neon a soffitto per il tempo impostato dall'apri basculante che non è possibile modificare.

Ora mi piacerebbe usare lo stesso segnale 12V del portalampade, a cui collegare un'interruttore crepuscolare temporizzato.

Il problema non è lo schema elettrico che già ho e funziona molto bene, ma il segnale del portalampade.

Credo sia da stabilizzare in qualche modo, perchè oltre alle lampadine bruciate noto un ronzio fastidioso provenire dal relè nonostante abbia interposto un ponte diodi.

Qualche suggerimento?

Modificato: da webdvd
Inserita:
nonostante abbia interposto un ponte diodi

Ed anche un condensatore elettrolitico da 100 uF ?

Saluti

Mirko

Inserita:

MM, no, il condensatore non cè.....in pratica lo devo mettere in parallelo alla bobina del relè giusto?

Da quanti volt dev'essere costui!

Inserita:

Se la lampadina è alimentata a 24 Vac, il condensatore Ti vuole da 35 Volt, se invece è a 12 Volt basterà un 25 Volt .

Saluti

Mirko

Inserita:

Vorrei cortesemente sapere se posso usare il MOC3021 al posto del 3041.

Penso che usurò questo circuito per i neon del garage così da averli funzionanti solo quando serve ovvero di notte.

Inserita:

Sì sì, funzionerà lo stesso.

Saluti

Mirko

Inserita:
Penso che usurò questo circuito per i neon del garage

Ah...

Magari allora aggiungi una rete di snubber (100 Ohm e 0,1 microFarad) tra A1 ed A2 del Triac

Saluti

Mirko

Inserita:

Ops??

Quindi metto la R in serie al condensatore e poi in parallelo tra A1 e A2 ?

Mica riesci a farmi uno schizzo solo di questo stadio?

Ma a cosa servirebbe precisamente?

Troppo? :smile:

Inserita:

Io avrei optato per il classico circuito finale a transistor e relè.

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