Amplificatore per cella di carico - Instabilità del segnale

[Neway]

Salve a tutti, sono uno studente di ingegneria aerospaziale, e sto costruendo un piccolo banco test per motori a razzo costitito da una cella di carico ad estensimetri, l'amplificatore per la stessa ed un sistema di acquisizione dati della DATAQ Instruments. Ho però un problema me misterioso che sto cercando da risolvere da qualche giorno

Ho costruito un amplificatore per celle di carico,. L'amplificatore è costruito secondo questo schema (metà pagina)

http://www.space-rockets.com/testing.html

Il chip si chiama INA 125 della texas instrument, ed è specifico per questo compito

Datasheet: http://www.ti.com/lit/gpn/ina125

Il problema è che quando mi avvicino o mi muovo intorno al circuito o alla cella di carico il segnale in uscita varia continuamente, anche solo se alzo un braccio, mentre se rimango lontano il segnare è normale. Ho anche provato a collegare tutta la parte metallica della cella a massa ed a racchiudere il circuito entro un contenitore metallico anch'esso collegato alla massa, ma il problema è peggiorato, come se tutto ciò facesse da antenna. Sto uscendo pazzo, e non ho idea da cosa possa dipendere...

Se vi servono altre informazioni, ecco qui

Il sistema è composto da una cella di carico autocostruita di tipo S-Beam su cui il motore a razzo va a scaricare la spinta generata, il segnale della cella dovrebbe essere amplificato da un amplificatore, e la visualizzazione su PC avviene tramite il sistema d'acquisizione DATAQ DI-148U

Il banco potete vederlo qui sul mio sito

http://www.newaysfactory.it/Banco%20test%20digitale.htm

Il sistema d'acquisizione è questo

http://www.dataq.com/products/startkit/di148.htm

La cella di carico è così, con una capacità di 2300N

http://www.newaysfactory.it/Dimensionament...lle%20a%20S.htm

Spero di ricevere un aiuto!

Grazie

Ciao

Adriano

[Neway]

aiuto! Nessuno riesce a capirne niente?

[lemiz]

Non riesco a capire se la variazione è elettrica o elettromagnetica oppure muovendoti fai variare la pressione sul sensore modificandone continuamente la misura.

Ciao.

[Neway]

Credo sia qualcosa di elettromagnetico, perchè la tensione che va all'amplificatore è costante e stabile. Io socuramente non posso modificare la pressione sul sensore, perchè la cella di carico sta appoggiata per i fatti suoi sul tavolo senza nessuno che la tocchi. Io presumo sia un problema elettromagnetico, tipo che quando mi avvicino faccio nascere una capacità che viene captata da qualcosa.

E' escluso anche che sia il sistema d'acquisizione, poichè ho provato a collegare il multimetro direttamente all'amplificatore, e la variazione di segnale esiste ugualmente.

E' come se ci fosse qualcosa che fa da antenna...?!?

[Livio Orsini]

L'ampli a che distanza è dalla cella? I collegamento come li hai effettuati? L'alimentazione come la effettui?

Da quello che descrivi, usando il nasometro, ritengo che le probabilità che il disturbo entri da uno di questi 3 punti, siano molto alte.

[Neway]

Esattamente. Uso il nasometro perchè non so usare metodi più sofisticati

La realtà è che più che un controllo al circuito dovevo dare un controlle alle mie rotelle, perchè avevo connesso per errore lo schermo del cavetto all'ingresso non invertente dell'amplificatore. Ho trasformato lo schermo in antenna

Ora è tutto ok.

Grazie comunque per l'aiuto e mille scuse.

Ciao

Adriano

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Modificato: 23 novembre 2006 da Livio Orsini

[AndreaC]

Il nasometro, come la sfera di cristallo, sono due strumenti di Livio, non si riferiva a te.

Spesso li usa per rispondere, quando le domande sono maggiori delle informazioni sufficienti a rispondere

Peraltro funzionano quasi sempre

[Livio Orsini]

Spesso faccio anche uso del cacciavitoscopio (quando si tratta di HW)

[walter.r]

Accidenti, questo si che servirebbe!!!

Livio, mi dici dove l'hai comprato ???

[Livio Orsini]

Me lo ha lasciato in eredità mio padre, vecchio eletticista-elettromeccanico; anzi radio elettromeccanico delle Regia Aereonautica (erano elettricisti che sapevano cambiare le valvole alle radio e, soprattutto, trasmettere e ricevere in codice morse)