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PLC Forum


Dissaldatore - Pompa del vuoto - Applicazione


TIGULLIO

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Anzitutto, buon 2008 a tutti.

Recentemente sono venuto in possesso di una piccola stazione di uso ospedaliero credo impiegata per rimuovere liquidi indesiderati presenti nello stomaco (chiedo scusa per il linguaggio... e / o per il tipo di impiego).

L'apparecchio,mai usato,cioe' nuovo,e' conforme alle norme MIL,ha vari serbatoi,tubi ed accessori vari.

Il tutto e' asservito da una pompa elettrica avente le seguenti caratteristiche:

- potenza motore = 150 Wat

- portata = 12 litri al minuto

- "potenza" del vuoto = 508 mm. di Hg ( circa 0,7 bar)

Facendo una breve ricerca,ho visto come tali parametri,siano quelli piu' o meno usati nelle stazioni di dissaldatura ...quasi professionali.

Ma qui,purtroppo mi fermo.....

Come posso utilizzare questa pompa del vuoto per fare un DISSALDATORE ?

Posseggo un dissaldatore manuale (da dimenticare....) da posizionare sul riscaldatore del saldatore (per capirci quello che usa una pompetta ad aria di gomma...nera,credo MARCUCCI.

Ho visto ed analizzato i piccoli serbatoi in vetro o PVC entro i quali viene,credo,creata una cameretta STAGNA,come si trattasse....di una siringa provvista di O-ring.

In effetti ho le idee confuse.

Grazie a chi mi dara' una mano.

Se richiesto inviero' foto dellla pompa motorizzata etc...

Saluti.

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La cosa e' interessante, pero' il fatto e' che se il risultato va bene chi di noi puo'

ripetere l'applicazione?? senzasperanza.gif Toglimi una curiosita', come hai fatto a procurarti l'aspiratore per i liquidi dallo stomaco?? sad.gif

Secondo me potresti provare a raccordare il tubo aspirante ad un comune aspiratore manuale aggiungendo un filtro dietro lo stesso per far fermare lo stagno fuso al suo interno e non farlo andare dentro il tubo stesso.

Mi e' venuto un lieve disturbo allo stomaco pensando a che serviva.

Meno male che gia' abbiamo festeggiato a tavola.

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ciao,

anni fa ho realizzato una cosa simile con una piccola macchina per aerosol professionale (turbina in metallo,...), era nuova, solo che non veniva piu' utilizzata perche' richiedeva qualche goccia di olio per la lubrificazione della turbina e cio' non era molto gradito al paziente biggrin.gif

Probabilmente era un progetto sbagliato...

Ho acquistato un saldatore con l' apposita punta per la dissaldatura munita di cilindretto in vetro dove inserire un po' di cotone con la funzione di filtro. Una volta intasato, bastava cambiare la pallina di cotone.

Il sadatore funzionava a 24Vac, era dotato di un pulsante per attivare la pompa e di una termocoppia interna per rilevare la temperatura. I vari collegamenti facevano capo ad uno spinotto tipo DIN (quelli degli hi-fi di una volta).

Per comandare la pompa ho realizzato un rele' allo stato solido (fotoaccoppiatore, triac,...) perche', visti i continui ON/OFF, un comune rele' non sarebbe durato tanto...

La tensione di pilotaggio era compresa tra 3/10V, quindi al pulsantino di attivazione arrivava una tensione molto bassa.

Visto che il saldatore aveva la termocoppia interna ho pensato di avere anche il controllo della temperatura.wink.gif

Per fare cio' ho utilizzato un chip della temic (o telefunken), UL..qualcosa, se vuoi cerco meglio, ma non sara' neanche piu' prodotto.

Questo integrato aveva all' interno tutto il necessario per leggere la sonda, amplificare l' ev. segnale (resistenze esterne) e anche lo stadio pilota per il triac per un controllo a treno di impulsi.

Il tutto l' ho utilizzato per parecchio tempo a livello di hobby ed era molto funzionale anche se un po' ingombrante (dimensioni tipo una grossa scatola di scarpe).

Poi le saldature/dissaldature si sono ridotte per mancanza di tempo e perche' la complessita' delle schede e' cambiata: al giorno d' oggi basta un micro, opportunamente programmato, per svolgere il lavoro di diversi chip.

Non so piu' che fine ha fatto il "marchingegno", ma e' stata una soddisfazione realizzarlo e utilizzarlo (era comodissimo per gli integrati o i connettori).

Per quelle 4 saldature che mi capita di fare ogni tanto sono tornato alla vecchia pompetta rossa della philips che mi accompagna dai tempi della scuola...

Modificato: da mf2hd
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Grazie Amici per i suggerimenti,al piu' presto faro' i test seguendo le vs. direttive.

Provero' anche,se riesco a rintracciarla,l'uso di una vecchia siringa in vetro.

Questo materiale ed altro del tipo piu' disparato,lo trovo in zona,allego il sito per solo puro riferimento:

http://www.armanino.it/

Alla prossima.

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Ciao.

Puoi utilizzare il decompressore collegato a uno stilo di ricambio per stazioni dissaldanti tipo questo:

user posted image

Poi ti resta da risolvere il problema di alimentare lo stilo a 24 volt e controllare la temperatura dell'elettrocoppia al suo interno per la regolazione della temperatura controllata. Potresti prendere una stazione saldante economica, tipo la Salomon,

user posted image

Si trova anche a 35€, prendere la scheda di controllo ed adattarla allo stilo dissaldante. Oppure sostituire il connettore . Volendo si potrebbe usare un commutatore rotativo multiplo che ti fa usare una volta lo stilo saldante e una volta il dissaldante. Poi, invertendo il flusso dell'aria e comprando come ricambio uno stilo per stazione dissaldando ad aria calda, potresti usarlo anche per gli SMD.

user posted image

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Quello della prima foto postata da florindo e preciso a quello che avevo utilizzato per la mia stazione dissaldante.smile.gif

All' epoca costava anche dei bei soldini...

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OK,ci dovremmo quasi essere.Ho fanto molti tentativi,molto alla buona,seguendo i Vs. consigli con risultati piu' che sufficienti.

Andrei per la strada del tubo in vetro con filtro da posizionare sulla testa del dissaldatore.

Per FLORINDO,domande:

- rif tua prima foto...la marca e' AGS ? in quanto in rete non la ho trovata

- dove si puo' reperire ? a quanto,circa ?.Grazie.

Allego alcune foto della macchina e un dettaglio del dissaldatore da modificare.

Le allego in tre trance visto il peso.

A risentirvi.

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Parlando di strumenti strani, io ho utilizzato, molti anni fa, un tiralatte per maternità. Ma la soluzione più bella è stata un minicopressore a 12 V che serviva come chiusura automatica di non so che modello di mercedes (molto vecchio) ed utilizzando un dissaldatore philips quello che aveva la peretta.

Caspita, era un gioiello, ma da imbecille che sono, l'ho regalato via.

OK avrò impostato la strada per il paradiso.... ma...!

Anche se è passato tempo..... wallbash.gif

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Ciao.

Bella, davvero una bella pompa. Deve avere un'ottima apirazione. Con un buon stilo e lavorandoci un po, puoi farci una buona stazione dissaldante.

Non hai detto a che tensione lavora. Conviene comunque interffacciarla con un relè, in modo da non caricare troppo il pulsantino dello stilo e contemporaneante isolarlo pure. Facci sapere gli sviluppi. wink.gif

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Grazie ancora all'instancabile Elvezio,se non era per lui,non sarei mai riuscito a pubblicare le foto.

La prima foto evidenzia il DISSALDATORE che intendo usare che oggi ,nella fretta....mi ha ustionato due dita !!!.

La seconda foto,complessiva,visualizza lo scopo principale del suo impiego...non scendo nei dettagli...basta leggere sopra.

La terza evidenzia ,a sinistra,il contenitore con entrocontenuto filtro del COMPRESSORE,al centro il vacuometro con vite di regolazione del valore di flusso voluto ed a destra il contenitore a cui viene collegato il solo tubo del vuoto (ovviamente abbandonando tutta la parte dei serbatoi....gastroenterici !!!).

Il tubo e' in gomma SBR dia ext. 1/2 ",dia int. 6 mm..

Grazie Florindo ho visitato i tuoi link e mi sono registrato c/o THELMA.

Ho visto anche il costo come tu mi avevi preannunciato.Non e' caro,pero' penso si possa fare meglio....mi dirai !!!,"ma sino ad ieri non ce ne capivi un piffero ed ora,invece...".

Chiariamo.Anzitutto mi sono servite tutte le vostre dritte che mi hanno poi dato modo di ragionare a questo si aggiunga che,essendo pensionato,ho tutto il tempo per andare nei dettagli.

Il mio progetto,seppur essendo un semplice hobbista,e' forse "ambizioso",spesso e volentieri pero' mi fermo solo al progetto,brutto vizio,speriamo bene in questo caso anche perche' l'oggetto mi serve per recuperare una miriade di componenti.

Non voglio tediarvi,ma questa dovrebbe essere la mia realizzazione:

- prevedo di utilizzare la pompa per molte successive operazioni

- la gestione del motore della pompa non potra' ne' essere agendo sull'int. ON/OFF,ne' utilizzando,come detto sopra,un RELAY e neppure un commutatore elettronico.La pompa sara',per il periodo richiesto,sempre in funzione e sara' asservita ad una elettrovalvola a tre vie comandata da un pulsante posto sul dissaldatore.Si avranno quindi 2 posizioni A) dissaldatura cool.gif vuoto inutilizzato (cioe' un tubo,con relativo filtro,disperso in aria libera)

- impiego di una siringa in vetro,che non ho,ma sto cercando di tagliare una provetta in vetro pirofilo per realizzare un cilindro aperto su ambo le estremita'Le due estremita' saranno provviste di tappi a tenuta ed amovibili in materiale siliconico

- all'interno di questo cilindro andro' a realizzare una "cameretta del vuoto provvista di almeno 2 oring e di una molla di riarmo....

Esperimento fatto ,sempre alla molto buona questa sera con risultati sufficienti (la tenuta del vuoto era affidata ad alcuni giri di nastro isolante !!!.

Spero di essermi spiegato,in pratica la POMPETTA agisce una sola volta....poi,grazie alla molla,torna in posizione e via di seguito.

Grazie a questo stratagemma,non occorre nessun filtro in quanto il tubo che va' alla pompa e' perfettamente isolato.

A disposizione per fornire schizzo (teorico).

Attendo con fiducia commenti e quanto altro.

Notte.

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Il progetto va' avanti.

Presso la mia farmacia di fiducia,ho trovato resti di magazzino.

Una bella siringa in Pyrex da 10 cc..

Ora non resta che tagliare DI NETTO la parte che e' rivolta verso l'ago.Se tutto funziona otterro' un cilindrotto in vetro su cui intervenire come prima detto.

E' pero' il taglio che mi preoccupa,ad oggi ho fatto alcuni esperimenti con risultati molto variabili.

La procedura che ho seguito,agendo su quanto di piu' disponibile ( dicasi provette in vetro) e' la seguente,copiata da notizie in rete:

- determinare dove si vuole il taglio

- in questo punto,cioe' su di una circonferenza,agire meccanicamente con l'uso di un mini seghetto presente nelle confezioni medicali di tipo "fiala", anche se oggi superate (penso vada bene anche la lama di un seghetto fine..)

- nello stesso punto di cui sopra,avvolgere 3 o 4 spire di filo di lana sottile....circa da 1 mm. ben riunite e annodate in fondo

- preparare un catino con acqua fredda

- imbibire queste spire con alcool denaturato ( quello che tutti abbiamo in casa)

- dare fuoco con un accendino/fiammifero

- quando la fiamma sara' spenta,immediatamente immergere nell'acqua fredda il tubo in vetro

- si sentira' subito un rumore..un....crak

Se tutto e' andato bene.....avremo due parti ben distinte tagliate di netto.

Se va' male, ci troveremo di fronte a venature varie che metteranno a KO il nostro esperimento.

Questo e' il primo passo....

Ogni commento,suggerimento,etcc......e' sempre ben gradito.

Ciao.

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Ciao.

Scusa ma, i cilindretti di pirex li vendono come ricambi per le stazioni di saldatura, lo compri bello e pronto, ci sono varie misure e trovi pure gli o ring, le guarnizioni e i tappi in silicone (sullo stesso sito). Tagliare una siringa non è semplicissimo e i risultati non penso siano dei migliori, lascia sempre uun po di scheggiatura di taglio.

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  • 2 weeks later...

Come consigliato,giustamente...,ho fatto l'acquisto del prodotto commerciale.

Ora posseggo sia il serbatoio in pyrex, completo ,ed anche la testa del dissaldatore,ovviamente con una spesa,che DICIAMOCELO, vale almeno,se non di piu' ,del macchinario che dispongo.....L'esborso e' stato di circa 60 Euro.

Ci siamo fatto ......un altro regalo del Natale....

Per prima cosa ho provveduto ,meccanicamente,a far conbaciare i diametri del mio saldatore (80 W.) a quelli della testa comprata.

Per ora non mi preoccupa piu' di tanto il controllo della temperatura,cosa da Voi evidenziata,ma che tralascio.

Sto' anche provvedendo alla realizzazione di un SEMPLICISSIMO circuito facile ,facile in grado di comandare l'intervento della pompa in modo ON/OFF senza logorii alcuni.

Appena posso ,inviero' la soluzione adottata ed anche altre.

Grazie sempre a chi mi ha dato una mano.

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  • 2 weeks later...

THE END

dopo varie sperimentazioni,sono finalmente riuscito a portare a termine con successo il mio progetto anche grazie al Vs. aiuto.

Sono disponibile a chi e' seriamente interessato ad una realizzazione analoga.

Riassumo,se posso,brevemente come ho proceduto:

- grazie ai giusti consigli di FLORINDO,ho provveduto ad acquistare una testa dissaldante

- questa testa la ho adattata,in modo semplice,ad un normale saldatore da 80 W. (vedi IMA 3)

- ho usato una pompa del vuoto cosi' come precedentemente descritto (se puo' interessare,questi sono gli elementi riconoscitivi : Marca Vernitron medical products anche commercializzata come Sorensen mod. 1200)

- giustamente,come ha osservato l'amico TV SERVICE ,non e' che tale apparecchiatura si trovi facilmente dietro l'angolo....giusto...,ho provato il mio progetto anche con altre pompe del vuoto (vedi IMA 4), tale componente si trova MOLTO facilmente nelle fiere dei "radioamatori" a costi che oscillano tra i 15 e 25 Euro

- andiamo avanti,come gia' detto non mi piaceva l'utilizzo di un relay che mandasse in ON od in OFF la pompa, cio' per piu' motivi che qui tralascio una dei quali pero' riguarda "l'isteresi" cioe' il tempo richiesto dal motore e dalle membrane per creare il vuoto. Ho cosi' pensato di utilizzare un gruppo elettrovalvala impiegato nelle normali lavatrici domestiche (vedi IMA 1 e 2 )

- in pratica la pompa funziona di continuo,poi,alla bisogna,devio il vuoto direttamente sul dissaldatore.Tale deviazione e' stata realizzata con l'impiego di una vecchia pedaliera usata per le macchine da cucire SINGER,opportunamente ed anche facilmente,modificata

Cosi' descritto il progetto sembrerebbe facile....cosi' non e' stato,perche' :

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THE END

dopo varie sperimentazioni,sono finalmente riuscito a portare a termine con successo il mio progetto anche grazie al Vs. aiuto.

Sono disponibile a chi e' seriamente interessato ad una realizzazione analoga.

Riassumo,se posso,brevemente come ho proceduto:

- grazie ai giusti consigli di FLORINDO,ho provveduto ad acquistare una testa dissaldante

- questa testa la ho adattata,in modo semplice,ad un normale saldatore da 80 W. (vedi IMA 3)

- ho usato una pompa del vuoto cosi' come precedentemente descritto (se puo' interessare,questi sono gli elementi riconoscitivi : Marca Vernitron medical products anche commercializzata come Sorensen mod. 1200)

- giustamente,come ha osservato l'amico TV SERVICE ,non e' che tale apparecchiatura si trovi facilmente dietro l'angolo....giusto...,ho provato il mio progetto anche con altre pompe del vuoto (vedi IMA 4), tale componente si trova MOLTO facilmente nelle fiere dei "radioamatori" a costi che oscillano tra i 15 e 25 Euro

- andiamo avanti,come gia' detto non mi piaceva l'utilizzo di un relay che mandasse in ON od in OFF la pompa, cio' per piu' motivi che qui tralascio una dei quali pero' riguarda "l'isteresi" cioe' il tempo richiesto dal motore e dalle membrane per creare il vuoto. Ho cosi' pensato di utilizzare un gruppo elettrovalvala impiegato nelle normali lavatrici domestiche (vedi IMA 1 e 2 )

- in pratica la pompa funziona di continuo,poi,alla bisogna,devio il vuoto direttamente sul dissaldatore.Tale deviazione e' stata realizzata con l'impiego di una vecchia pedaliera usata per le macchine da cucire SINGER,opportunamente ed anche facilmente,modificata

Cosi' come descritto il progetto sembrerebbe facile....cosi' non e' stato,perche' :

- ho dovuto combattere con i vari diametri diversi dei tubi necessari

- ho dovuto combattere con le "tenute" dei raccordi,etc. indipendemente da fascette stringitubo sia in nylon che metalliche, a cio' vanno sommate le perdite del vuoto che generano variazioni di diametro,espansioni,etc.... Per fortuna che papa'.... "SILICONE" mi ha dato una mano.Il Vacuometro presente sulla pompa,in effetti, mi ha aiutato a minimizzare e cercare le perdite.

Conclusioni: risultato raggiunto anche a basso costo,a parte la manodopera !!!!

costo saldatore.............8 E

costo testa...................60 E

costo pompa,medio,......20 E

Totale 88 Euro........circa 1/3 del prodotto commerciale di fascia media

Questo problema viene archiviato....vediamo il prossimo !!!.

Ciao e grazie

-----------------

P.S.: ho cercato di capire come poter inserire le foto,ma non ci sono ,di nuovo,riuscito,per cui,scusami Franco,ti ribalto l'onere.Se poi qualche amico mi spiegasse PASSO PASSO come FARE...DIVENTERI AUTONOMO.

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clap.gif Complimenti.

Certo vorremmo vedere le foto. Ecco le istruzioni per caricarle:

Io ho fatto così:

installato imageshack toolbar http://toolbar.imageshack.us/

(suggerito da gabriele)

sul primo tasto a sinistra della barra ho selezionato:

image options -> thumbinal

link style -> Hot link for forum (1)

Resize -> 320x240 ( for websites & email)

nelle altre opzioni non ho toccato nulla

Già vedendo l'anteprima si vede l'immagine. Quindi se non funziona inutile postare il messaggio.

Altre dritte qui:

http://www.plcforum.it/forums2/index.php?showtopic=36285

http://www.plcforum.it/forums2/index.php?showtopic=31648

Calcola che la mia stazione dissaldante l'ho pagata 700.00 mila lire (inizi anni 90)

Quindi il costo da te sostenuto è più che accettabile, anche calcolando che con quel motore così robusto non la trovi in giro. biggrin.gif

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Grazie Elvezio per aver inserito le foto,scusa se ho scambiato il Nome con il Cognome...pero',diciamolo...,in questi casi interviene quasi un automatismo che fa si' di abbinare ,molto banalmente,al nome il piu' usuale tra i due.

Ebbene si' Elvezio in effetti ,cercando di essere breve nella mia descrizione del progetto,non sono sceso nei dettagli.Se richiesto, proporro' lo schema teorico/pratico della mia realizzazione.

Per Florindo.....provero' quello che gentilmente mi hai descritto,grazie.

Alle prossime.

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Elvezio Franco

clap.gif Le foto sono eloquenti,per finire in bellezza ci vorrebbe lo schema elettrico dei collegamenti.....cosi' avrai anche modo di riprovare ad inserire un'immagine...... laugh.gif

In altro caso mi manderai il tutto e pensero' io all'inserimento.

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  • 2 weeks later...

Non sono scappato.....anzi ho cercato di risolvere alcuni banali problemi.

Purtroppo ,anche questa volta,ripeto seguendo tutti i Vs. ottimi consigli,non sono stato in grado di allegare le immagini.....che sicurissimamente Elvezio mettera' a posto.

Questa ,scusate,mi rivolgo a TUTTI i responsabili di PLC,mi sembra davvero una cosa strana ed oltremodo macchinosa.......non si ci riesce PROPRIO a semplificare l'iter ???.

Allego,per ora 3 foto:

- in una si vede un particolare di una pompa del vuoto (aperta),provvista di vari setti ,femmina,al cui interno ,vanno posizionati dei setti maschi,anche in gomma,spinti verso l'esterno tramite una semplice molla.Come si nota,esiste una certa eccentricita'.In pratica contemporaneamente si sviluppa una forza di compressione ed una di decompressione (detta vuoto opp. vacuum).

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Non sono scappato.....anzi ho cercato di risolvere alcuni banali problemi.

Purtroppo ,anche questa volta,ripeto seguendo tutti i Vs. ottimi consigli,non sono stato in grado di allegare le immagini.....che sicurissimamente Elvezio mettera' a posto.

Questa ,scusate,mi rivolgo a TUTTI i responsabili di PLC,mi sembra davvero una cosa strana ed oltremodo macchinosa.......non si ci riesce PROPRIO a semplificare l'iter ???.

Allego,per ora 3 foto:

- in una si vede un particolare di una pompa del vuoto (aperta),provvista di vari setti ,femmina,al cui interno ,vanno posizionati dei setti maschi,anche in gomma,spinti verso l'esterno tramite una semplice molla.Come si nota,esiste una certa eccentricita'.In pratica contemporaneamente si sviluppa una forza di compressione ed una di decompressione (detta vuoto opp. vacuum).

Mi scuso per "la lezione"....descritta da una persona che di teoria,proprio,non ci capisce nulla. Gradirei commenti.

- in un'altra si vede uno schema molto "ibrido"...di cosa fino ad IERI ho fatto

- l'ultima foto.....rappresenta il mio problema attuale,vedi seguito.

--------------------------------

Il mio progetto prevedeva l'impiego di:

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