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Tektronix 2213 - Info tecnica


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Ciao a tutti, volevo chiedervi un conforto tecnico, ho acquistato su ebay dagli stati uniti l'oscilloscopio usato in oggetto, si tratta di un'oscilloscopio analogico doppia traccia con 60 MHz di banda, allego due foto anche sè non sono molto chiare, la mia domanda è la seguente: posso alimentarlo a 230V 50Hz? Leggendo il service manual c'è scritto così:

LINE VOLTAGE

The instrument is capable of continuous operation

using ac-power-input voltages that range from 90 V to

250 V nominal at frequencies from 48 Hz to 62 H z .

Line Voltage Range 90V to 250V.α

Line Frequency Range 48 Hz to 62 Ηz.α Inst ruments with Current Limit Board

48 Hz to 440 Ηz.α Inst ruments with Preregulator Board

Maximum Power Consumption 50 W.α Inst ruments with Current Limit Board

40 W.α Instruments with Preregulator Board

Line Fuse 2Α, 250V, Fast I nstruments with Current Limit Board

1 Α, 250V, Slow Instruments with Preregulator Board

dalle immagini allegate si nota l'attacco tipo cavo per PC.

cosa nè pensate?

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ciao

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Tradotto:

"TENSIONE DI LINEA

Lo strumento è idoneo all'uso continuato utilizzando voltaggi di alimentazione alternata che vanno da 90V a 250V nominali e a frequenze da 48 a 62 HZ."

Pertanto se non è guasto puoi attaccarlo tranquillamente.

Ciao.

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grazie wall-e2 wink.gif

non mi resta che provarlo appena mi arriva..

al venditore avevo già chiesto sè funzionava a 230V.. mi ha risposto così:

non ho capito bene tutta la frase, sembrerebbe dire che a 230V funziona, ma non

sà sè và nella frequenza del mio paese... più o meno... credo unsure.gif

ciao

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Traduzione, spero di non sbagliare:

"Si noti che noi non cambiamo la frequenza (di funzionamento?) sulle unità che esportiamo"

cioè ti rassicurano che non eseguono modifiche o adattamenti di sorta e rimangono fedeli i dati di targa.

Vai tranquillo, o se non ti fidi accendilo a distanza e stai pronto a staccare la spina biggrin.gif

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Circa un anno fa, ho acquistato anch'io un oscilloscopio usato risalendo ad un venditore tramite e-bay. Avendo il magazzino molto ben fornito di quasi esclusivamente materiale della tektronix nella mia regione, lo raggiunsi, e dopo avere scelto, optai per un 2236. Venditore estremamente corretto di grossa esperienza su questi strumenti fornito di ottimo laboratorio.

Sono rimasto soddisfatto dell'acquisto.

Per quanto riguarda il tuo dubbio, anch'io ti posso assicurare che non c'è alcun problema di alimentazione a 220V 50Hz in quanto rientra nella normalità di questi ottimi strumenti.

Ciao e buon lavoro

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  • 3 weeks later...

grazie a tutti per le info, l'scillo mi è arrivato e funziona benissimo, qualcuno di voi ha il manuale di istruzioni in italiano? devo calibrare le sonde (anche se sono nuove), fare delle prove, potete darmi delle dritte in merito? Vi sarei infinitamente grato. worthy.gif

ciao unsure.gif

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  • 2 weeks later...

A seconda di cosa misuri puo' essere un' operazione da fare frequentemente, specialmente nel caso di segnali diversi dalle "quadre".

La calibrazione e' piuttosto semplice:

- Sul frontale dello strumento c'e' un gancetto (occhiello) che serve per la taratura: ti fornisce un onda quadra "buona" di ampiezza 1V.

- Agganci la sonda al punto citato e regoli le scale Volt/Div - Time/Div in modo da vederla bene.

- Se gli "spigoli" dell' onda sono a 90° la sonda e' a posto, altrimenti devi ruotare con un piccolo cacciavite il compensatore che c'e' sulla sonda (forellino) sino a che l' onda non e'corretta.

- Picchi sullo spigolo significa che la sonda esalta le frequenze piu' alte (si comporta da filtro passa-alto) che sono quelle che generano i fronti ripidi del segnale.

Mentre se gli spigoli sono piu' arrotondati significa che la sonda si comporta come filtro passa-basso, esaltando le frequenze piu' basse che "appiattiscono" i tratti orizzontali dell' onda.

Se devi effettuare delle misure di segnali analogici questi difetti prodotti dalla sonda vanno a falsare la caratteristica reale della forma d' onda visualizzata (es. una triangolare non avra' una bella "punta" smile.gif )

Nel caso di segnali digitali, dove la misura principale che interessa e' generalmente la frequenza, una sonda non perfettamente calibrata ha un' importanza relativa.

- Se la sonda ha un attenuatore (selettore X1 - X10) la calibrazione deve essere effettuata sia per una posizione che per l' altra.

Tieni conto ovviamente che se la scala X10 l' ampiezza sara' 10 volte minore.

- Se al momento non hai a disposizione un generatore di segnali, il segnale di taratura puo' essere un' ottima fonte di ingresso per prendere confidenza con lo strumento e le varie "manople".

P.S. Forse l' hai gia' fatto, ma ti consiglio di alimentare lo strumento con un trasformatore di isolamento onde evitare corti pericolosi se misuri in dispositivi alimentati da rete.

Non so se ne esistono di specifici, il mio oscilloscopio lo alimento da anni tramite un trasformatore per quadri elettrici con ingresso 230/400V e uscita 110-0-110, inserito in un box di plastica.

Si trovano a prezzi ragionevoli negli ingrossi di materiale elettrico.

Per la potenza vedi cosa assorbe di targa lo strumento, il mio e' da 1000VA (recuperato da un quadro) ma penso ne servano di meno.

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