kenwood Inserito: 2 novembre 2010 Segnala Share Inserito: 2 novembre 2010 Non vorrei esserlo, ma' mi sono veramente incaz.....per colpa di un cliente mi ha fatto cadere questo glorioso tester che funzionava alla perfezione, ora dopo la caduta lo strumento fa' la danza della ballerina, lo zero non rimane fermo e va' avanti o indietro in base a come lo si inclina lo strumento, il galvanometro funziona, non rimane bloccato, scorre dallo zero al fs.vorrei tentare di ripararlo ma non saprei dove intervenire, l'ho aperto dove ce' la bobina mobile ma' sembra tutto a posto, ho notato che sotto l'asse dello strumento ci sono delle micromollette di regolazione con dei fermi, per l'esattezza 2 e 1 stranamente mancante, puo' essere saltata durante l'urto?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mariano59 Inserita: 3 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 3 novembre 2010 Che sventura!!! Di molla antagonista ne ricordo una sola, a spirale, ma sul forum c'è chi ci mette le mani più di me, i miei sono ricordi lontanissimi... .Forse puoi ancora avere il ricambio originale.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 4 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2010 Il delicato galvanometro dell'ICE 680R e' dotato di TRE contrappesi disposti su una croce formata dall'indice e dai contrappesi stessi. I contrappesi sono delle minuscole spirali di filo che si possono spostare a scatti con una pinzetta a punte sottilissime ed un po di pazienza.Cerca la terza mancante nel vano del galvanometro oppure attaccata alla parte metallica fissa (per magnetismo).Provandone una per volta e girando lo strumento sull'asse di rotazione riuscirai a portarlo di nuovo in equilibrio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
kenwood Inserita: 4 novembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 4 novembre 2010 Ho trovato la molletta, che non e' in ferro, almeno non si attacca alla calamita, ma' non riesco proprio a regolarlo, va' su o giu, ci vorrebbe un orologiaio per tararlo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mariano59 Inserita: 4 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2010 No, ci vuole pazienza e mano ferma .Ce la puoi fare!!!!Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mimmo 59 Inserita: 18 novembre 2010 Segnala Share Inserita: 18 novembre 2010 (modificato) Ciao ICE Ballerino ? Ciao Raf. Modificato: 18 novembre 2010 da Mimmo 59 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sandor626 Inserita: 22 settembre 2018 Segnala Share Inserita: 22 settembre 2018 un colpo secco come una caduta in genere produce un danno caratteristico che è lo scavallamento dell'asse del galvanometro dai due registri ( il superiore e l'inferiore ) . Per rimettere in asse il galvanommetro concettualmente si deve allentare il dado ( grande centrale) superiore per liberare il registro , quindi svitare il registro per permettere all'asse di essere posizionato al centro senza interferrenze , quindi riavvitare il registro e verficato che non ci sono laschi o blocchi , serrare il dado di blocco . per ottenere questo risultato serve assolutamente il controllo visivo diretto dell'asse del galvanomentro , ergo sarà assolutamente necessario smontare dalla sua sede il galvanometro , per metterlo davanti al nostro occhio di profilo . per ottenere lo smontaggio si deve togliere la scala di misura del galvanometro, questa è una tappa delicata dell'operazione perchè non sempre la scala risulta essere del tipo avvitato al galvanometro e quindi si è nel caso fortunato ( a meno che la scala stessa non sia anche incollata alla struttura del tester) che permette ( tolte le viti laterali del galvanometro) l'estrazione dello strumentino senza smontaggio della scala stessa . Invece, più spesso, la scala non dispone delle due vitine di collegamento allo strumentino, allora è del tipo solo incollato alla struttura. Per scollarla dovrà essere usata una lama molto sottile e lunga, con molta pazienza, scollando la scala dalla struttura ( senza ammaccare la scala stessa). Tolta la scala ci sarà tutto lo spazio necessario alla estrazione del galvanometro. Estratto lo strumentino ( attenzione alla punta dell'ago !) si potrà vedere direttamente il danno e constatare lo scavallamento dell'asse dal registro . Quindi si potrà provvedere alla riparazione. Con pazienza , svitato il dado e dopo il registro di quel tanto sufficiente a eliminare ogni interferenza tra asse e registro, riavvitare e contemporaneamente tenere l'asse centrato. Fermarsi nella regolazione del registro, quando ingaggiato l'asse nei due registri ( inferiore e superiore , fatto testimoniato dalla riacquistata stabilità del movimento) . A questo punto rimontare il galvanometro nella strutture del tester ( senza serrare il registro ! ) in modo da poter disporre di entrambe le mani nella regolazione e nel serraggio del registro e del suo dado di blocco. Il gioco superiore ed inferiore tra asse e registri in genere deve essere minimo, ma comunque incapace di dare interferenza nel movimento dell'ago . Quando si ottiene questo risultato , svitare ancora di una decina di gradi il registro, e mentre si tiene la vite di registro ferma, avvitare il dado di blocco (senza esagerare). Verificare che soffiando sull'ago esso ritorna sempre nella stessa posizione . Rimontare lo strumentino nella struttura del tester, rimontare la scala delle misure , rimontare lo schermo in cristal superiore ricordando che la vite del registro dello zero deve restare in mezzo alla V di regolazione del galvanometro . Regolate lo zero meccanico. Se avrete fatto corretta,ente tutte queste cose.... complimenti ! Ora il vostro tester è tornato nuovo ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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