Mago Merlino Inserito: 20 dicembre 2010 Segnala Share Inserito: 20 dicembre 2010 (modificato) Ciao a tutti spero di scrivere nella sezione giusta , oramai sapete il motivo del mio nick, non posso stare a far niente allora vorrei sapere il funzionamento delle penne elettriche tipo questa se il funzionamento non è complicato proverò a realizzarla ho letto un post vecchio di questo forum però non ho molto capito se basta un trasformatore che da 220v esca 12v o ci vuole un non so cosa per aumentare gli ampere anche se non posso regolare la potenza va bene lo stesso.... vi ringrazio per le risposte Modificato: 20 dicembre 2010 da Mago Merlino Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sx3me Inserita: 21 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2010 mai vista... cosa fa una penna elettrica?!? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 21 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2010 ma cos'è,un pirografo? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 21 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2010 (modificato) Allora : la penna elettrica, tanto cara alla scuole Tecniche o Professionali, dove nei laboratori di Aggiustaggio (esistono ancora ?) spariva di tutto, è un elettrodo a forma di penna collegato al secondario di un trasformatore (NON autotrasformatore) il quale vedeva l'altro suo polo connesso al pezzo metallico da scrivere.Per cui lo "zero volt" a massa (sul pezzo da marchiare fatto poggiare ad una base collegata a sua volta al trasfo), ed il filo di corrente alla penna (elettrodo).Appoggiando la penna al pezzo, si ottiene la versione "Lilliput" del principio della saldatrice, ma molto molto più in piccolo, ed invece del classico cordone di saldatura, si realizza un solco che è in pratica una traccia con cui scrivere il proprio nome. (o altro)Io l'ho scritto sul calibro ventesimale, per imputargli appunto un proprietario, e per cancellarlo devi usare la ruota smeriglia, in quanto inciso sul metallo resiste ad ogni sorta di agenti esterni.Sì Riccardo, l'effetto è quello di un Pirografo, anche se quest'ultimo scrive per ustione del legno, invece la penna elettrica traccia più che altro per leggera fusione del metallo.Almeno questa è quella che conosco io, e che spartanamente una volta nel mondo del lavoro, ho realizzato (con un vecchio trasformatore) per timbrarmi tutti gli attrezzi che avevo in dotazione onde evitare di confonderli con quelli del mio collega Saluti e Buone FesteMirko Modificato: 21 dicembre 2010 da Mirko Ceronti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 21 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2010 (modificato) e quindi una micro saldatrice elettrica ad elettrodo Buone Feste Modificato: 21 dicembre 2010 da Riccardo Ottaviucci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
IZ1PKR Inserita: 21 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2010 mi incuriosisce l'utensile di che materiale è?Va sottoposto a periodiche "riaffilature" immagino.Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mago Merlino Inserita: 21 dicembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2010 Ciao a tutti ringrazio Mirko Ceronti per la spiegazione, anche nella scuola ne avevamo una appunto per i segnarci i calibri e per le chiavi sennò dopo una settimana la scuola rimaneva senza chiavi e vari oggetti , se possibile sapete dirmi cosa dovrei usare per realizzare l'oggetto in questione...Grazie e Buone Feste Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 21 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2010 Probabilmente Rame al Berillio, e sicuramente e' il componente piu' importante di tutto l'arnese.Il principio di funzionamento e' quello delle saldatrici Switching,ma in casa si puo' benissimo usare un grosso trasformatore a cui aggiungere UNA spira di rame di grossa sezione, anche rettangolare, se necessario, collegata tramite cavi adatti alla punta da una parte e al pezzo metallico dall'altra. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mago Merlino Inserita: 21 dicembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2010 Ho un trasformatore che da 220v esce 12v basta quello? Il (+) alla penna e il (-) al pezzo da incidere non occorre altro ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lancillotto. Inserita: 21 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2010 Si puo' sempre usare il solito trasformatore ex microonde a cui si e' sostituito il secondario AT con un cavo di giusta sezione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
IZ1PKR Inserita: 21 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2010 Mago Merlino+21/12/2010, 13:39--> (Mago Merlino @ 21/12/2010, 13:39)beh il trasformatore esce in AC non hai + e -. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mago Merlino Inserita: 21 dicembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2010 IZ1PKR+21/12/2010, 20:16--> (IZ1PKR @ 21/12/2010, 20:16) Si si hai ragione allora 12v e 0v Comunque ci siamo capiti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mago Merlino Inserita: 22 dicembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2010 Ciao a tutti oggi ho fatto alcune prove con il trasformatore ma i risultati non sono stati molto soddisfacenti , allora ho provato con una mina di una matita (come ho letto nel post vecchio) quando incido sul pezzo di metallo si vede appena appena il segno, basta che ci passo un dito sopra e si cancella, allora ho provato con il tungsteno del tig con quello rimane un puntino quando inizio a scrivere e poi rimane sempre un segno leggero che si cancella...Come potrei aumentare la "potenza" ?? o se avete consigli li accetto ben volentieri Grazie a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mago Merlino Inserita: 25 dicembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 25 dicembre 2010 Ciao a tutti girando in internet ho trovato la scheda tecnica di questo oggetto qui, quindi occorrono 62A come potrei aumentare gli ampere dalla rete 220v?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 25 dicembre 2010 Tensione in ingresso 220 V, tensione in uscita 1.6 V ==> n = 137.5; corrente in uscita 62.5 A ==> corrente in ingresso = corrente in uscita/n ==> 62.5 A / 137.5 = 454 mA. Ti basta un trasformatore da con potenza >= 100 VA; primario 230 V 0.5 A, secondario 1.6V 62.5 A . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mago Merlino Inserita: 25 dicembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 25 dicembre 2010 Ciao e grazie per la risposta, se la tensione è a 12 volt fa lo stesso??...Ho letto nei messaggi precedenti che è lo stesso procedimento delle saldatrici più o meno, io ho una saldatrice oramai bruciata se recupero quelle spece di trasformatori al suo interno, sono fatti sul rettangolare e c'è avvolto del filo di rame sarà di 5mm di diametro di questi "cosi" c'è nè 2, e altri 2 sempre fatti nello stesso sistema ma con 2 avvolgimenti cioè ha un entrata con un diametro del rame da 3-4mm e un altro avvolgimento con un diametro da 7-8mm... Spero che riesci a capire le mie spiegazioni , per qualsiasi cosa dimmi pure Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 25 dicembre 2010 Non credo proprio. A parte il fatto che la corrente crescerebbe in modo proporzionale raggiungendo valori di circa 500A.In genere, però, dispositivi di questo tipo sono più assimilabili a genaratori di corrente, quindi sistemi ad elevata resistenza interna. Se il trasfo di recupero è il classico da saldatrice ad arco, avrà un traferro regolabile con un "manettino". Questo il metodo che si usa per limitare la corrente ad un valore massimo. Se il trasfo ha questo traferro regolabile allora puoi limitare la corrente erogata e trascurare la tensione a vuoto. La riluttanza farà da regolatore automatico di corrente mantenedola entro il limite prefissato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lancillotto. Inserita: 26 dicembre 2010 Segnala Share Inserita: 26 dicembre 2010 (modificato) Il consiglio l'avevo scritto piu' su.... Modificato: 26 dicembre 2010 da Lancillotto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mago Merlino Inserita: 26 dicembre 2010 Autore Segnala Share Inserita: 26 dicembre 2010 (modificato) Ciao a tutti, per Livio: il trasformatore che fa 12v è un trasformatore normale senza "manettino" mentre quelli con 2 avvolgimenti che ti ho descritto nel messaggio precedente hanno 2 fili di sezione 0.75 che vanno saldati alla scheda della saldatrice, saranno quei 2 fili che tengono la regolazione... Per Lancillotto, ti ringrazio per il consiglio ma sono a corto di microonde da demolire ... Potrei sabotare quello di mia madre però Ciao e grazie a tutti Modificato: 26 dicembre 2010 da Mago Merlino Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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