Kangarello Inserito: 15 gennaio 2011 Segnala Share Inserito: 15 gennaio 2011 (modificato) Salve,vorrei chiedervi se la carta è un isolante o un conduttore in quantolasciando la batteria nel garage (ambiente non riscaldato) vorrei preservarladisinstallandola e mettendola nella sua confezione originale di cartone ma non so se la carta è o meno un conduttore.Eventualmente posso mettere sul lato di chiusura della scatola di cartone del nastro adesivo nel punto dove i due poli entrano con essa in contatto.Ringrazio Modificato: 15 gennaio 2011 da Kangarello Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 15 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 15 gennaio 2011 la carta e' un ottimo isolante.quindi riponi la tua batteria facendo attenzione che non prenda umidita' Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Migliaresi Inserita: 15 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 15 gennaio 2011 Una batteria al piombo che non sia costantemente caricata, o, quanto meno, non caricata con una certa costanza, va incontro a 'solfatazione': quando la sua carica scende sotto al 50%, si forma una crosta dura di piombo cristallino che impedisce le reazioni chimiche di carica scarica alla base della fornitura e assorbimento di corrente (cristalli di piombo solfato [PbSO4] che si depositano, continuamente, sulle piastre prelevando molecole di zolfo dall’elettrolita che viene così indebolito; questo processo irreversibile provoca l’impossibilità della batteria di accumulare ed erogare energia, portando nel tempo alla distruzione delle celle.).Prevedendo di metterla a 'riposo' per un lungo periodo preferibile utilizzare un caricatore-mantenitore che, in automatica, carica e scarica la batteria prevenendo la 'solfatazione' Se la batteria è carica e viene alimentata con 13.8 volt tale batteria "prenderà" dall'alimentatore solamente i pochi mA di mantenimento.Al contrario, se la batteria è molto scarica, tale batteria richiede all'alimentatore molti Ampere per potersi ricaricareLa tensione di ricarica non deve essere superiore ai 13.8 volt (per le batteria al piombo la corrente di mantenimento a 13.8 volt è di 1/1000 dl valore nominale), altrimenti la batteria si riscalda ed in poco tempo si danneggia.Fornendo alte correnti si fa bollire il liquido; il riscaldamento e l'azione meccanica delle bolle a volte rimuove la crosta e quindi la batteria rinviene. Il problema è che questi trattamenti (come pure l'invecchiamento della batteria) fanno sì che del piombo si stacchi dalle piastre e sedimenti sul fondo sotto forma di fanghi, quando questi raggiungono un certo livello toccano e mandano in corto le piastre.interessante da leggere Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
AndreA. Inserita: 16 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 16 gennaio 2011 ua ... precisione chirurgica ... però non hai spiegato cosa succede quando la carta va in ""corto""... tu che dici, fa il botto??? no, forse no, perche la tensione è di 12/13,8Vcc, e poi chissà , la carta un giorno la potremmo utilizzare come un super conduttore, di già è un super conduttore di calore... infatti si cucina in pentole di carta, il motore del 2000 è di carta, e se non ci credi chiedilo a Dalla, la soiuze, l'apollo, l'ufo e anche l'alieno di "misteri" sono di carta, mentre il segmento prendendo una curva stretta ad alta velocità e rimasto impigliato nella corda... fatto di carta naturalmente.comunque per toglierti tutti i dubbi, e puoi tranquillamente non credermi, la carta e un cattivissimo isolante... Kangarellooooo, ogni occasione è buona per poterci scherzarci sopra, sulla carta naturalmente... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 16 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 16 gennaio 2011 Io ho un'altra idea 'drastica' per la quale attendo risposte o smentite:Per un mantenimento a lungo termine conviene svuotare le celle e mettere il liquido al sicuro in un contenitore adatto, lavare le celle ,svuotare i fanghi, in modo da fermare le reazioni chimiche che sono alla base sia del buon funzionamento che della distruzione degli elementi.Per esempio, certe batterie nuove vengono vendute asciutte, col liquido a parte,per motivi di stoccaggio a lungo termine.Non so se si puo' fare anche dopo che la batteria ha iniziato a lavorare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Kangarello Inserita: 16 gennaio 2011 Autore Segnala Share Inserita: 16 gennaio 2011 Ringrazio tutti per le delucidazioni in merito.Penso mi occorra anche un buon carica batterie che permetta anche di scaricare la batteria.Vedo che alcuni sostengono che la carta è isolante e qualcuno che scherzosamente la annovera trai conduttori Qual'è la verità finale ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lancillotto. Inserita: 17 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 17 gennaio 2011 Ovviamente la carta asciutta e pulita e' un buon isolante, per la batteria al piombo non credo sia necessario provvedere a cicli di scarica, ritengo basti una piccola carica di mantenimento atta ad evitare i fenomeni che ti hanno già ampiamente descritto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
tesla88 Inserita: 19 gennaio 2011 Segnala Share Inserita: 19 gennaio 2011 NO , le batterie al Pb non vanno scaricate , se la tensione degli elementi scende sotto diciamo 2V elemento , puoi anche buttarla . Il modo corretto per conservare una batteria Pb tipo auto credo sia lasciarla collegata costantemente a un caricatore di mantenimento che gli fornisce una corrente costante molto bassa 50-100mA ..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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