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Cavi per le casse


birkof

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Un saluto a tutti.

qualche tempo fa ho avuto una discussione con un amico. Lui affermava che i cavi per le casse di uno stereo sono importantissimi per un buon ascolto. A me sembra che "l'effetto filtro" alle frequenze nel campo dell'udibile non sia poi cosi' rilevante. In effetti avevo letto un articolo su "nuova elettronica" che mi dava ragione ma comunque vorrei saperne di piu. Possibile che si riesca a migliorare il suo del vecchio stereo con un cavo dorato, coassiale con involucro in ceramica ecc. ecc. ? Perche' allora non si scherma, con una bella scatola di metallo, tutto lo stereo e ogni singolo componente elettronico che sta al suo interno?

Grazie dell'attenzione

:)

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Il problema e' diverso, non e' tanto l'effetto filtro, che comunque poco o tanto c'e'.

il cavo e' un passa basso naturale perche' puo' essere immaginato come un conduttore perfetto con una reattanza e una resistenza inserie e un condensatore ed una resistenza in parallelo.

Il problema che si pone e' che il cavo e' anche un'antenna e capta i disturbi, in particolare i 50 Hz. della rete e tutte la sue armoniche.

Il consiglio e' sempre di usare cavi e non conduttori unipolari.

per impianti "fai da te" si puo' anche usare conduttori unipolari avendo cura di distenderli e trefolarli con l'aiuto di un trapano.

non consigluio invece i cavi binati che vendono apposta per i sistemi audio perche' NON sono trefolati e rispetto all'induzione si comportano con i conduttori unipolari distesi.

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Su quest'argomento ci sarebbe moltissimo da dire, con pareri discordi tra i vari audiofili.

Per me vale la legge di ohm sui cavi che portano segnale alle casse.

Non occorre assolutamete schermarli, o fare cose "strane". Se l'amplificatore capta o ronzio o il radioamatore vicino tramite i suddetti cavi, la colpa è solo dell'amplificatore; schermare o fare cose "strane" su quei cavi è solo un rimedio al mal funzionamento dell'amplificatore.

Un'amplificatore ben progettato deve tenere conto di tutte queste cose!!

Quindi la sezione del cavo va calcolata sulla potenza RSM delle casse.

Nuova elettronica ha fatto anche dei test con la strumentazione ed il taglio di frequenza che si puo' subire è oltre lo spettro dell'udito, quindi anche fuori banda dell'amplificatore e meglio ancora dei twiteer.

Quello che ha senso di essere dorato, sono le connessioni, infatti l'oro non si ossida.

PS.: I cavi del mio impianto HI-FI sono in RAME normalissimo

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ciao

considerando l'IMPEDENZA di 4 oppure 8 ohm e che i cavi delle casse possono essere lunghi qualche metro direi che del comunissimo "ROSSONERO" di sezione adequata va' benissimo.

schermatura del filo??? cavi d'orati si sono indispensabili ....pero' ....comprateli da me.

ciao da dario

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Elvezio Franco

Concordo con Gabriele quindi inutile ripetere.Personalmente mi attengo alla sezione in funzione delle potenze(vedasi ampli da giostrai).Per quel che mi ricordo in ogni malfunzionamento degli impianti che mi portavano da riparare erano tutti a monte del finale dove le schermature,sensibilita' e impedenza giocano tutto quello che arriva alle nostre orecchie.

In ultima analisi resta anche in che misura ognuno di noi ha udito per sentire le differenze alle varie frequenze.Onestamente per quanto abbia sempre avuto un ottimo udito la certezza me l'hanno sempre data un buon generatore e oscilloscopio doppia traccia.

Ciao :rolleyes:

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Ottimo argomento per disquisire. Vi racconto le mie esperienze.

Da "buon" elettrico, non ho mai creduto ai cavi audiophile; per me il parametro fondamentale dei cavi per le casse, e' la sezione, e non l'isolante "agli estratti di petali di rosa cinese", piuttosto che rame elettrolitico puro al 99,999999999999%. Ebbene, mi e' capitato di "ascoltare" alcuni cavi per casse a confronto, e devo ammettere che la differenza si sente, anche per orecchie non "audiofile". Non riesco a spiegarmelo, ma si sente. Se capitate da un rivenditore di hifi (da escludere i vari mercatoni), chiedete di potere ascoltare vari cavi, non crederete alle vostre orecchie :o

Scrivo cio' per esperienza, se me l'avessero raccontato non ci crederei ;)

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Gabriele Corrieri

Ciao a tutti,

non voglio fare polemiche, e tantomeno fare nomi di gente che vende cavi a costi ESOSI per spen....re l'incauto acquirente, ricordo solo che Nuova Elettronica alcuni anni orsono ha pubblicato un paio di articoli dedicati ai cavi, uno per i cavi di segnale, uno per quelli di potenza, dimostrando che per i cavi di segnale il migliore come caratteristiche si chiama RG174, ed è un cavetto molto economico (guardate nei negozi di elettronica), mentre per i cavi di potenza basta una piattina o un cavetto tondo 2x1, comprato dall'elettricista sotto casa.

Io lavoro in un'azienda dove costruiamo macchine per cavi elettrici, di potenza e per le reti informatiche, conosco un paio di clienti che fanno i cosiddetti 'cavi esoterici' ... e vi assicuro che un cavetto come quelli descritti sopra è molto meglio ... se poi volete spendere soldi fate pure ...

Attenzione ... Piero fa un'osservazione tecnica sui cavi non trefolati ... o cordati: io ricordo solo che sono MOLTO fragili alle ripetute manovre di piegatura ... chi li fa risparmia moltissimo, ma a piegarli molto rischiano (se di sezione modesta 0,5 mmq o meno) di interrompersi sul punto di piega.

Circa 8 anni fa collaboravo con uno studio di registrazione a Milano, alle prese con catene di amplificazione di almeno 15Kw (RMS) alla volta, amplificatori da 1KW+1KW, su impedenze da 2 a 4ohm (subwoofer elettrostatici) con cavi fino a 10/15 mt di sezione 2,5mmq e nessun cavo si è MAI fuso ... ah, ovviamente cavi 2x2,5mmq normalissimi ... anzi diciamo il vero, erano al silicone perchè d'inverno erano molto più morbidi da arrotolare, tutto qui, anche quelli in pvc vanno benissimo (e costano il 30% in meno del silicone, e il 50% in meno della gomma vulcanizzata-neoprene).

Ciao

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Elvezio Franco

Tutto vero.Sta di fatto che quando ascolto della buona musica forse non mi chiedo come la sentirei con il cavo X o Y .

Cesco,se andiamo per il perfezionismo sicuramente potremmo discutere per molto e li mi trovi daccordo....

Ciao :P

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Att... Quello che dice cesco è vero

La differenza tra cavo e cavo si "SENTE" a orecchio ma "NON" si vede con l'oscilloscopio.

Poiche ritengo che il cavo di POTENZA è l'unico che riesca ad influenzare il suono , nel mio impianto ho installato il "NON CAVO" cioè i finali di potenza sono a 0.0000001 mm dai diffusori.

Il cavo di segnale invece è un normale cavo microfonico per uso professionale 2 twist + calza.

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Ho avuto modo di fare un po' di prove sui cavi: se uno ha in casa l'amplificatore del giostraio o quello della Technics da 500.000 e i diffusori del Mercatone è meglio che usi il cavo della spina del passapomodoro, se si va un po' in su le differenze ci sono, eccome! basta provare!

Comunque non è un cavo che fa la differenza, per la mia particolare esperienza le cose più importanti per godersi la musica, oltre alla qualità artistica e/o tecnica dell'incisione, sono l'ambiente, i diffusori e le elettroniche, il cavo è un po' come la ciliegina sulla torta.

Per gli estimatori degli oscilloscopi: provate ad ascoltare musica usando come pre il canale di un oscilloscopio, sentirete che schifezza!

Il vero punto della situazione è che la piacevolezza dell'ascolto non è schematizzabile direttamente con bande passanti, distorsioni ecc. con grande scandalo dei vari osservatori di oscilloscopio.

Negli studi di registrazione la distorsione, a volte, la aggiungono!

Per chi vuole dei buoni cavi a costo ridotto, ho avuto piacevoli sorprese da cavi di segnale twisted-pair schermati a più doppini con i poli caldi e freddi parallelati tra loro.

Ciao e buon ascolto!

;)

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Sicuramente bisogna fare attenzione alla scelta del cavo se questo è di segnale (da pre a finale o da qualsiasi uscita ad amplificatore). Infatti i disturbi captati potrebbero essere amplificati con conseguente tortura acustica dell'ascoltatore. Se parliamo invece di cavi di potenza (da amp. a casse) basta dimensionarli in base alla potenza RMS, come gia' scritto nei post precedenti). Eppoi ditemi un po' come puo' un cavo bipolare,che all'uopo si comporta come un passa-basso, con qualche ohm ( ammesso che sia una ciofeca di cavo) ed una capacita'di un centinaio di pF e forse piu a tagliare frequenze udibili dall'orecchio umano?Boh

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  • 2 weeks later...

io ho comprato ed uso ancora un impianto audio bose acoustimass, ed in dotazione ad esso,ho avuto del comunissimo filo.sono sicuro che la bose non sia la prima arrivata,quindi un motivo ci dovrà essere se non consigliano di usare un tipo di cavo particolare.no?

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  • 2 weeks later...

Anche a me sembra impossibile che i cavi di potenza possano influenzare sulla qualita' del suono ma continuo a leggere gli articoli di Domenico Simonetti su "Tutto Scienze" (l'inserto di "La Satampa")che afferma il contrario e continuano a rimanermi i dubbi sull'argomento.

ciao

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Non so se il giornalista de La stampa sia giornalista o tecnico. Io vorrei solo sapere perche' le cose "fanno quello che fanno". Il fatto che qualcuno mi dica che il cavo in porcellana dorata con interni in pelle migliora il suono del suo megastereo mi convince fino a un certo punto.. A me piacerebbe sapere se devo buttare tutto quello che ho imparato a scuola oppure solo approfondire fenomeni che sono normalmente trascurati e che invece per una serie di motivi FISICI (non soggettivi) devono entrare in una modellizzazione attendibile del cavo.

Ciao ciao

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Un cavo è un oggetto fisico e come tale interagisce con i segnali che transitano attraverso la sua struttura cristallina, il sensore che discrimina tali interazioni è, alla fine, l'orecchio umano.

Una modellizzazione dell'orecchio umano è stata fatta, su tali modelli sono stati tarati gli algoritmi di compressione del segnale audio; la povertà di tale modellazione è evidente a tutti, basta ascoltare un brano su CD e il corrispondente su MiniDisc.

Ma il problema non è questo, qui non si parla di persone che vogliono ascoltare meglio ma di persone che vogliono capire perchè un dannato cavo fa suonare meglio l'impianto di qualcun altro, nonstante il loro oscilloscopio-analizzatore di spettro dica il contrario, forse che l'orecchio umano abbia una marcia in più?

Tanto per sconvolgervi ancora di più le idee: a volte (Spesso!!) il cavo non migliora e non peggiora niente!

All'amico che ha l'Acoustimass della Bose: quella è roba disegnata per togliersi dai piedi le casse, va bene con tutto quello che gli colleghi.

Bose è giustamente nota per i suoi subwoofer il resto è meglio che lo facciano altri.

Per i curiosoni: http://www.jenving.se/ply.htm

Ciao!!!

:P

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  • 3 weeks later...
  • 4 months later...
Giorgio Demurtas

ho un piccolo impianto audio nello scooter (2x10W). e casse 2x50W

quando accelero si sente molto nelle casse il rumore del segnale della candela.

L'unico cavo itrecciato e schermato è quello del lettore CD dalla sella al bauletto frontale dove c'è l'ampli e le casse.

come faccio ad eliminare il disturbo?

col motore speto si sente bene.

ciao

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Se non l'hai gia fatto prova a collegare il negativo direttamente alla batteria,tempo fa avevo risolto parzialmente il problema sulla mia moto.

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Giorgio Demurtas

Se ho capito bene

Si, già fatto,

l'alimentazione dell'ampli è collegata alla batteria e tutte le masse sono collegate al negativo (compreso il telaio).

Sto pensando che siano degli impulsi che arrivano alla batteria (e quindi all'ampli) che mi facciano funzionare male l'ampli.

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Non me ne intendo molto di queste cose.Una volta da giovane facevo degli esperimenti di questo tipo.Forse si potrebbe provare a schermare meglio la candela con un connettore o un cavo con maggiore isolamento.Io avevo rilevato che il disturbo delle candele entrava dalla massa del telaio, avevo collegato il negativo lì da qualche parte, poi dopo averlo collegato direttamente al polo della batteria aveva migliorato di molto.

Certo che un elettrauto saprebbe darti qualche buon consiglio.

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Ciao web giorgio!

Non sono certo un competente in materia al pari di te e degli altri che scrivono in questo forum (è da un pò che vi seguo ma non ho mai postato nulla), però in questo caso specifico mi sento in grado di dire quacosa....secondo me è proprio come dice Dago: prova semplicemente a montare una pipetta schermata per la candela (tanto la spesa è minima), e poi penso che risolvi quasi tutto.

Ho dovuto fare così anch'io per ridurre le interferenze che si beccava il contagiri digitale montato sulla mia moto.

Dopo andava tutto bene...

CIAO da BASS

:)

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