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PLC Forum


emettitore comune


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Inserito:

Scusate, ma in un Bjt, che differenza passa tra una configurazione Emettitore comune ed una E.C. a collettore aperto?

Grazie a tutti e saluti. :o


Inserita:

In una configurazione a emettitore comune di solito il collettore è alimentato da una resistenza, mentre in un emettitore comune a collettore aperto il collettore non è collegato a niente e va alimentato esternamente all'apparecchiatura o all'integrato.

Mi spiego meglio, uso per fare un esempio un transistor npn che ragiono meglio (per il pnp il discorso è duale):

L'emettitore è sempre collegato a massa e normalmente il collettore è collegato con una resistenza al positivo di alimentazione del circuito. Quando il transistor è in conduzione sul collettore troviamo il potenziale di massa, quando è interdetto troviamo il valore della tensione di alimentazione (fornito dalla resistenza).

Nell'emettitore comune a collettore aperto questa resistenza non c'è e il transistor funge solo da interruttore verso massa. Esternamente dovremo collegare un carico tra il positico di alimentazione e il collettore.

La prima configurazione è usata normalmente per trasferire segnali tra circuiti che hanno la stessa tensione di alimentazione, mentre il collettore aperto si usa in casi particolari.

Ad esempio si può collegare la resistenza esterna a una alimentazione di valore diverso (solitamente più alto, fino al massimo tollerabile dal transistor), per ottenere un segnale di ampiezza diversa.

Oppure il transistor pilota direttamente un carico, quale un altoparlante o la bobina di un relè o una lampadina e allora la resistenza è inutile (anche se si usano diodi di protezione. ma per altri motivi).

Inserita:

Quindi se ho ben capito nella config. Collettore aperto la resistenza Rc (che i libri mettono tra collettore e Vcc) è proprio il carico? Ma se è così mi vengono 2 dubbi: consideriamo un qualsiasi dispositivo con uscita Open Collector es. un contaimpulsi:

1) questa uscita può comandare sia l’ingresso di un plc sia un qualsiasi relè?

2) in tal caso come fa il Bjt del contaimpulsi a mantenere la corretta polarizzazione visto che la resistenza dei due carichi applicati (ingresso plc o bobina relè) è sensibilmente diversa?

Grazie x l'attenzione. :o

Inserita:

Nel caso in cui il bjt "vede" una impedenza elevata tale da non polarizzarlo, si interpone una resistenza di pull-up tra la Vcc ed il collettore. :)

Inserita:

I carichi usuali come gli ingressi dei plc, o le bobine dei relè, sono più che sufficienti per polarizzare il bjt. Non ho mai trovato un bjt che dà problemi con una resistenza di collettore troppo elevata, dovrebbe essere altissima davvero!

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