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PLC Forum


Regolatore Di Velocità Per Un Motore In Dc


Mauro

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Un salutone a tutti era parecchio che non leggevo questo super forum :D

Allora dovrei costrurmi un regolatore di velocita di rotazione per motorini in in corrente continua perchè devo fare un giraarrosto.

Cioè tramite un potenziometro devo regolarne la velocità ma la coppia deve rimanere dicamo costante anche a bassa velocità che poi sarà la velocità a cui lavorerà di solito il motore deve avere sempre una bella forza.

Questo so che dipende dal trasformatore che userò in quanto i motorini che ho a disposizione variano da 24v dc a 48 vc e userò trasformatori con primario a 220v e uscita o 24 o 48 comunque con va di solito superio a 150 quindi problemi non ce ne sarebbero.

Chi è quell'anima pia che mi fa uno skemino deil circuitino da fare per poter realizzare il mio progettino??? :P:P

Per i compèonenti ho a disposizione quasi di tutto :D

Vi ringrazio in anticipo

Mauro

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Stefano Sormanni

per poter spendere poco ti consiglio un dimmer lato 220v per poi raddrizzarlo e mandarlo su un motore DC :blink:

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Giorgio Demurtas

ma utilizzando il dimmer e poi raddrizzando, si la tensione la regoli come vuoi ma il motore alimentato con meno volt ha anche coppia ridotta, ci vorrebbe qualcosa che si accorga della velocità del motore (in base all'assorbimento) e regoli la tensione di alimentazione in modo adeguato secondo la taratura (della veloctà).

per es. il motore gira con 10V e assorbe 1A

se la corrente aumenta (es 2A), perchè aumenta il carico sull'asse, il circuito di controllo aumenta la tensione in modo da dare più forza al motore che recupera giri.

Se invece (sempre con 10V) la corrente scende (es 0.5A), il circuito di c. abbassa la tensione e la velocità diminuisce.

Io non sono in grado di progettare questo circuito ma sicuramente qualche altro utente si.

Comunque semplificando le cose, ti consiglio di usare un motorino di tergicristalli e due ruote dentate (rapporto di riduzione es. 1:30), nella piccola ci metti il motore e nella grande l'aggancio per lo spiedo; in questo modo non puoi regolarti la velocità ma gira abbastanza lentamente e nello sipedo puoi mettere tutta la carne che vuoi e sicuramente il motorino non si ferma.

guarda qui!!! (anche se il gira arrosto di cui ti parlo è mezzo coperto da un mattone)

spiedi.jpg

se ti interessa ti faccio un disegno di come realizzare le meccaniche (devi saper saldare con l'elettrodo)

ciao

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Grassie ragazzi :) ma a me serviva + che altro uno skemino elettrico e l'elenco dei componeti.

Per quandto rigurda i motori ne ho una infinità che non avete idea, completi anche di riduttori, è che ho già sperimentato vari circuitini ma nulla mi aveva soddisfatto, in quanto come diminuivo con il potenziometro la velocità la forza del motore diminuiva pure lei :(

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Giorgio Demurtas

è una cosa inevitabile che il motore perda potenza alimentandolo con meno tensione, dovresti usare dei motori tipo passo passo o un altro tipo che ha la stessa coppia fermo e a 6000giri, ma non mi ricordo il nome; e comunque il loro circuito di controllo è simile a un inverter (+o-).

ciao

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Gabriele Corrieri

Per mantenere la medesima coppia a tutte le velocità ci sono diversi sistemi, alcuni precisi, altri meno.

1)Metodo RxI ossia si misura la resistenza del rotore e dei cavi, in questo modo si cerca di compensare la maggior richiesta di coppia con un parametro dell'azionamento ... misurando la cdt su uno shunt si cerca di elevare la tensione per compensare la coppia richiesta

2)Con trasduttore, è il metodo più preciso (dipende anche dal tipo di trasduttore che si usa) in pratica si va a misurare la reale velocità dell'albero motore con una dinamo tachimetrica, encoder o altro e lo si mantiene costante modificando la tensione di alimentazione del motore

Ciao

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Vista la povertà dell'applicazione è sufficiente mettere in serie all'alimentazione del motore una resistenza di valore compreso tra 2 e 7 hom, poi usare la cdt ai capi della resistenza come controreazione di tensione di armatura; in pratica aumentando la richiesta di coppia aumenta la corrente di armatura, quindi aumenta la cdt sulla resistenza che fa aumentare la tensione di armatura in modo da compensare la perdita di velocità. E' un metodo empirico, a seconda del valore di resistenza e del tipo di motorino si può avere sottocompensazione o sovracompensazione; bisogna aggiustare sperimentalmente il valore della resistenza di reazione.

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