Mauro Inserito: 11 aprile 2003 Segnala Share Inserito: 11 aprile 2003 Un salutone a tutti era parecchio che non leggevo questo super forum Allora dovrei costrurmi un regolatore di velocita di rotazione per motorini in in corrente continua perchè devo fare un giraarrosto.Cioè tramite un potenziometro devo regolarne la velocità ma la coppia deve rimanere dicamo costante anche a bassa velocità che poi sarà la velocità a cui lavorerà di solito il motore deve avere sempre una bella forza.Questo so che dipende dal trasformatore che userò in quanto i motorini che ho a disposizione variano da 24v dc a 48 vc e userò trasformatori con primario a 220v e uscita o 24 o 48 comunque con va di solito superio a 150 quindi problemi non ce ne sarebbero.Chi è quell'anima pia che mi fa uno skemino deil circuitino da fare per poter realizzare il mio progettino??? Per i compèonenti ho a disposizione quasi di tutto Vi ringrazio in anticipoMauro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Sormanni Inserita: 11 aprile 2003 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2003 per poter spendere poco ti consiglio un dimmer lato 220v per poi raddrizzarlo e mandarlo su un motore DC Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giorgio Demurtas Inserita: 11 aprile 2003 Segnala Share Inserita: 11 aprile 2003 ma utilizzando il dimmer e poi raddrizzando, si la tensione la regoli come vuoi ma il motore alimentato con meno volt ha anche coppia ridotta, ci vorrebbe qualcosa che si accorga della velocità del motore (in base all'assorbimento) e regoli la tensione di alimentazione in modo adeguato secondo la taratura (della veloctà).per es. il motore gira con 10V e assorbe 1Ase la corrente aumenta (es 2A), perchè aumenta il carico sull'asse, il circuito di controllo aumenta la tensione in modo da dare più forza al motore che recupera giri.Se invece (sempre con 10V) la corrente scende (es 0.5A), il circuito di c. abbassa la tensione e la velocità diminuisce.Io non sono in grado di progettare questo circuito ma sicuramente qualche altro utente si.Comunque semplificando le cose, ti consiglio di usare un motorino di tergicristalli e due ruote dentate (rapporto di riduzione es. 1:30), nella piccola ci metti il motore e nella grande l'aggancio per lo spiedo; in questo modo non puoi regolarti la velocità ma gira abbastanza lentamente e nello sipedo puoi mettere tutta la carne che vuoi e sicuramente il motorino non si ferma.guarda qui!!! (anche se il gira arrosto di cui ti parlo è mezzo coperto da un mattone)se ti interessa ti faccio un disegno di come realizzare le meccaniche (devi saper saldare con l'elettrodo)ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mauro Inserita: 12 aprile 2003 Autore Segnala Share Inserita: 12 aprile 2003 Grassie ragazzi ma a me serviva + che altro uno skemino elettrico e l'elenco dei componeti.Per quandto rigurda i motori ne ho una infinità che non avete idea, completi anche di riduttori, è che ho già sperimentato vari circuitini ma nulla mi aveva soddisfatto, in quanto come diminuivo con il potenziometro la velocità la forza del motore diminuiva pure lei Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giorgio Demurtas Inserita: 12 aprile 2003 Segnala Share Inserita: 12 aprile 2003 è una cosa inevitabile che il motore perda potenza alimentandolo con meno tensione, dovresti usare dei motori tipo passo passo o un altro tipo che ha la stessa coppia fermo e a 6000giri, ma non mi ricordo il nome; e comunque il loro circuito di controllo è simile a un inverter (+o-).ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gabriele Corrieri Inserita: 13 aprile 2003 Segnala Share Inserita: 13 aprile 2003 Per mantenere la medesima coppia a tutte le velocità ci sono diversi sistemi, alcuni precisi, altri meno.1)Metodo RxI ossia si misura la resistenza del rotore e dei cavi, in questo modo si cerca di compensare la maggior richiesta di coppia con un parametro dell'azionamento ... misurando la cdt su uno shunt si cerca di elevare la tensione per compensare la coppia richiesta2)Con trasduttore, è il metodo più preciso (dipende anche dal tipo di trasduttore che si usa) in pratica si va a misurare la reale velocità dell'albero motore con una dinamo tachimetrica, encoder o altro e lo si mantiene costante modificando la tensione di alimentazione del motoreCiao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 13 aprile 2003 Segnala Share Inserita: 13 aprile 2003 Vista la povertà dell'applicazione è sufficiente mettere in serie all'alimentazione del motore una resistenza di valore compreso tra 2 e 7 hom, poi usare la cdt ai capi della resistenza come controreazione di tensione di armatura; in pratica aumentando la richiesta di coppia aumenta la corrente di armatura, quindi aumenta la cdt sulla resistenza che fa aumentare la tensione di armatura in modo da compensare la perdita di velocità. E' un metodo empirico, a seconda del valore di resistenza e del tipo di motorino si può avere sottocompensazione o sovracompensazione; bisogna aggiustare sperimentalmente il valore della resistenza di reazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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