Giorgio Demurtas Inserito: 17 aprile 2003 Segnala Share Inserito: 17 aprile 2003 Ho un sensore di temperatura (con relativa elettronica di controllo) che può rilevare temperature da -40°C a 150°C; l'uscita in tensione è di 10 mV a grado centigrado, quindi range di uscita tra -400 mV e 1500 mV.Poi ho il visualizzatore (un voltmetro a tre cifre 7 segmenti con risoluzione 1mV), che mi può leggere tensioni da -99 mV a 999 mV.Qundi mi rimpicciolisce il range di temperature tra -9.9°C e 99.9°C, ed è troppo stretto per la mia applicazione.La mia idea è di interporre fra questi due circuiti un circuito che divida per 10 il segnale proveniente dalla sonda prima di mandarlo al voltmetro.In questo modo trasformo -400 mV in -40mV e 1500 mV in 150 mV (valori nel range del voltmetro)Così sul voltmetro leggo millivolt, equivalenti direttamente a °C e mi risparmio anche di alimentare il punto decimale.Qualcuno mi può indicare come fare questo circuito divisore di tensione per 10? (alim. 12Vcc)ciaoGiorgio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 17 aprile 2003 Segnala Share Inserita: 17 aprile 2003 Secondo me potresti fare un semplice partitore di tensione con 2 resistenze oppure addirittura con un trimmer multigiri così vai bene a regolarlo e non devi tener conto della resistenza di ingresso dello strumento.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giorgio Demurtas Inserita: 17 aprile 2003 Autore Segnala Share Inserita: 17 aprile 2003 Grazie Jumpan !!!ci sarei dovuto arrivare an'chio; ma l'esperienza evidentemente conta. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Federico Milan Inserita: 18 aprile 2003 Segnala Share Inserita: 18 aprile 2003 No un partitore finirebbe per caricare l'uscita dell'amplificatore ... a mio avviso ti conviene usare un circuito attivo, basta anche solo un operazionale ... in questo modo hai alti impedenza di ingresso e bassa di uscita ....ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giorgio Demurtas Inserita: 18 aprile 2003 Autore Segnala Share Inserita: 18 aprile 2003 Ciao fede, potresti farmi un disegnino dello schema per collegare l'operazionale? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bit Inserita: 18 aprile 2003 Segnala Share Inserita: 18 aprile 2003 Correggo federico:Un partitore è sempre possibile da fare, basta conoscere le impedenze di uscita e di ingresso dei blocchi da collegare. Se non si caricavano in connessione diretta non si caricheranno nemmeno con interconnesso un partitore correttamente dimensionato.Dimensionandolo accuratamente si può fare in modo che ogni blocco veda l'impedenza dell'altro come se il partitore non esistesse.Usare un dispositivo attivo per attenuare solamente è solo dannoso.L'adattamento di impedenza è un'altro discorso, se serve vuole dire che serviva anche senza attenuatore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 19 aprile 2003 Segnala Share Inserita: 19 aprile 2003 (modificato) Se non si caricavano in connessione diretta non si caricheranno nemmeno con interconnesso un partitore correttamente dimensionato. Modificato: 22 aprile 2003 da JumpMan Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bit Inserita: 19 aprile 2003 Segnala Share Inserita: 19 aprile 2003 Io monterei un partitore adattato su base iterativa, così ogni blocco vede direttamente l'impedenza dell'altro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 19 aprile 2003 Segnala Share Inserita: 19 aprile 2003 cosa e' "un partitore adattato su base iterativa" ?grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bit Inserita: 20 aprile 2003 Segnala Share Inserita: 20 aprile 2003 Un quadripolo si dice adattato su base iterativa quando la sua impedenza di ingresso è uguale a quella connessa ai morsetti di uscita e la sua impedenza di uscita è uguale a quella connessa ai morsetti di ingresso. Praticamente a parte l'attenuazione introdotta sorgente e carico vedono la stessa impedenza che vedrebbero senza il quadripolo intermedio.Ad esempio se hai una sorgente con impedenza interna di 1 kohm e un carico di 100 kohm se interponi tra loro un quadripolo adattato su base iterativa la sorgente vedrà sempre un'impedenza di 100 kohm e il carico vedrà sempre un'impedenza di 1 kohm. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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