PlayPic Inserito: 31 luglio 2009 Segnala Inserito: 31 luglio 2009 Ciao a tutti, anticipando che non sono esperto nell'uso del PLC volevo sapere se è possibile regolare la temperatura di una resistenza tagliando la sinusoide, in pratica come fa un dimmer. Mi spiego meglio, devo realizzare un controllo di temperatura di un stiro (temperatura di lavoro circa 240 gradi), come sensore ho una termocoppia J e la resistenza è di 2000W 240 Vac. Nella prima versione della macchina la temperatura era regolata da un termostato digitale da pannello che tramite un contattore alimentava la resistenza. Nella versione nuova si è deciso di gestire la regolazione con un plc (che serve anche per altro!!), e di sostituire il contattore con un relè allo stato solido da 25A con zero crossing. A questo punto mi chiedo se non è possibile, raggiunta la temperatura impostata mantenerla regolando la potenza attiva della R come fa un dimmer, cioè non 100% e poi 0% ma regolarla proporzionalmente in base alla lettura della sonda.Io sono abituato a lavorare con i microprocessori, e questo è fattibile, ma non conoscendo i PLC cerco consigli e idee!!Grazie a tutti.
PlayPic Inserita: 31 luglio 2009 Autore Segnala Inserita: 31 luglio 2009 In rete ho trovato questo:http://www.helvar.eu/download.asp?id=Datas...CAE155F10DF1%7Dche corrisponde circa alla mia idea, ma a me basta un' uscita sola da 2000W minimo!!
baltimora Inserita: 3 agosto 2009 Segnala Inserita: 3 agosto 2009 (modificato) Ciao, Una soluzione potrebbe essere questa:Utilizza un logo con uscita a semiconduttori, ed un relè allo stao solido.Poi realizza il tu programma pressappoco in questo modo: Attivi la resistenza in modo fisso affinché la temperatura non si avvicina a quella preimpostata (diciamo che quella preimpostata è 240 gradi)e diciamo che la resistenza resta accesa in modo fisso affinché la temperatura non arrivi a 200 gradi. Una volta superata la soglia dei 200 gradi inizzi ad accendere e spegnere la tua resistenza velocemente giocando bene sui tempi di accenzione e spegnimento. (pressapoco come la tecnica PWM "Pulse Width Modulation"e visto che programmi i microprocessori, sicuramente conosci ) In questo modo migliorando di volta in volta i tempi on/off dovresti riuscire sicuramente ad effettuare un buon controllo della temperatura. Modificato: 3 agosto 2009 da baltimora
rfabri Inserita: 4 agosto 2009 Segnala Inserita: 4 agosto 2009 Buona l'idea di baltimora,ma se usi un logo 0BA6,il PWM è già di serie ,quindi devi solo usarlo nel tuo programma ed adattarlo alle tue esigenze,BYE.
scriptors Inserita: 4 agosto 2009 Segnala Inserita: 4 agosto 2009 scusate l'ignoranza, ma non sarebbe meglio gestire il discorso regolando la tensione piuttosto che con continui accendi/spegni ?
rimonta Inserita: 4 agosto 2009 Segnala Inserita: 4 agosto 2009 E' quello che fa il regolatore PWM. Regolando la frequenza degli impulsi abbassi il valore efficace che fornisci alla resistenza.
arrow Inserita: 4 agosto 2009 Segnala Inserita: 4 agosto 2009 CiaoRegolando la frequenza degli impulsi..ehm volevi dire la larghezza degli impulsi .. ..questo sulla tensione di controllo 0-10V del modulo statico .. che poi sulla resistenza (c.a.) diventa una parzializzazione di fase.. o un "burst" di semionde se si preferisce lo zero crossing..Ottima la proposta di baltimora se non si dispone di uscita pwm o di un'espansione Analog out..
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