Programmazione Pic - Usare un PC portatile

[bit]

Sto cercando il metodo migliore per programmare i PIC con un computer portatile. Avrei anche la necessità di effettuare la programmazione senza togliere il PIC dal circuito in cui è inserito.

Per programmarli con il PC di casa uso il programmatore Multipippo, quello senza alimentazione esterna, e su entrambi i computer che ho ha sempre funzionato bene.

In passato ho già avuto necessità di effettuare la programmazione direttamente sul circuito in cui è inserito il PIC, quindi ho previsto su tale circuito il connettore seriale, e ho ricopiato lo schema del multipippo direttamente sul mio circuito, ad esclusione dell'alimentazione del PIC che non viene più ottenuta dalla seriale essendo già alimentato dal mio circuito.

La programmazione con un normale PC funzionava correttamente ma con il portatile non riuscivo a programmarli.

Ho scoperto che il problema era un segnale di ampiezza minore sulla seriale del portatile (10 V invece dei 13-14 del PC di casa) che non riuscivano a portare il PIC in modalità programmazione (pin MRCL/Vpp).

Ho inserito allora un condensatore per elevare tale tensione e tutto ha funzionato per un po', poi più nulla, anche se i segnali uscivano correttamente dalla seriale (sul pin Vpp ottenevo 14 V).

Ho dovuto terminare di programmare la mia scheda togliendo tutte le volte il PIC e programmandolo con il vecchio multipippo collegato a un PC fisso.

Dovendo progettare una seconda scheda, e avendo la necessità di programmarla con un PC portatile vorrei adottare un sistema sicuro per programmare il PIC direttamente sulla scheda. Nessuno ha qualche schema collaudato o sa dove trovarlo? Va bene anche lo schema di un programmatore, poi lo adatto io al mio circuito.

Ciao e grazie!!

[toshiba214]

ciao Bit, no ti posso essere di aiuto poichè anche io ho lo stesso problema, con un pc PII 433 va tutto ok, invece con un duron 1100 a volce li riesco a programmare altre no. con il portatile è impossibile farlo. quindi siccome interessa anche il problema cercherò di trovare la soluzione. ciao

[dlgcom]

Ciao Bit,

Non so che pic stai usando...

Se il pic lo permette , perche non usi la funzione ICSP ( In Circuit Program)?

Quasi tutti i pic recenti hanno questa funzione, copi facendo solo piccole modifiche al circuito puoi usare un programmatore esterno per programmare il tuo pic senza smontarlo , cosi il circuito e' anche piu' semplice.

Io uso un programmatore della futura elettronica, e' un kit , ma se vuoi puoi comprare solo alcuni componenti.

Questo programmatore ha anche la funzione ICSP e lavora sulla parallela , io lo uso con un pc portatile e funziona benissimo.

Sto cercando tra le mie riviste se c'e' uno schema per autocostruire qualche cosa , appena lo trovo lo posto qui.

Dimmi quale pic usi.

Saluti

[bit]

Ciao dlgcom,

Io uso di solito il 16F628, il 16F876 e il 16F877. Non prevedo di usarne di altri tipi.

E' proprio la funzione ICSP che mi interessa. Per realizzarla copiai lo schema del multipippo sul mio circuito, e con i PC di casa funziona. Il problema sono i portatili.

Il tuo programmatore funziona sulla parallela, potrebbe anche essere un vantaggio, almeno ho la seriale libera per un mouse....

Io ho sempre usato programmatori per la seriale, ma posso cambiare sistema. Mi piacerebbe mantenere icprog, mi ci trovavo bene, sai se è compatibile?

Potresti inviarmi lo schema del tuo programmatore e del circuito ICSP che devo inserire sulle mie schede? Mi saresti di aiuto.

Ciao e grazie!

Ah, all'epoca del mio problema con la ICSP il PIC era un 16F84. Con o senza A finale non cambiava nulla.

[dlgcom]

Ciao Bit,

Purtroppo non posso pubblicare lo schema del mio programmatore , perche' e di propieta' della Futura elettronica ( e' il KIT FT 386 ).

Per il circuito per implementare la programmazione nel circuito puoi leggere queste note della microchip

ICSP Guide

o

Come implementare ICSP sui pic 16x

Se hai dubbi chiedi pure

Saluti

[bit]

Purtroppo non posso pubblicare lo schema del mio programmatore , perche' e di propieta' della Futura elettronica ( e' il KIT FT 386 ).

[bit]

Ciao dlgcom,

Ho cercato un po' in giro e ho trovato questo programmatore per la porta parallela, con alimentazione esterna e funzione ICSP:

http://spazioinwind.libero.it/nferrarese/e...mpp2c/mpp2c.htm

Potrebbe fare al caso mio. Per minimizzare gli ingombri sulla mia scheda ho pensato alle seguenti modifiche:

L'alimentazione a 5 V del PIC ce l'ho già, basta lasciare acceso il circuito generale.

L'alimentazione a 13.2 V me la ricavo con uno zener da una 24 V che ho già.

Ometto i led, non mi interessano.

Sostituisco i buffer non invertenti U3A e U3B con transistor npn e non inverto il segnale MRCLR come invece indicato.

Elimino i buffer sulle linee dati e clock, ponendo solo una resistenza in serie a entrambe le linee, come nei programmatori seriali.

A giudizio tuo è fattibile una cosa del genere o conviene realizzare una schedina di intefaccia esterna, come indicato nella pagina in cui è descritto il programmatore?

E' necessario che il PC abbia il controllo della Vcc del pic durante la programmazione o posso lasciarlo sempre alimentato dalla scheda su cui è montato?

Se non posso lasciare alimentato il pic dalla scheda su cui è montato perdo l'unica fonte di alimentazione che avevo per alimentare l'interfaccia e ottenere i 13,2 V per la programmazione.

Ciao e grazie dei consigli!

Modificato: 29 novembre 2003 da bit

[dlgcom]

Penso Che sia meglio usare il programmatore esterno e predisporre sul tuo circuito solo i collegamenti che ti servono , anche perche il segnale MRCLR durante il funzionamento normale deve essere collegato a VDD cioe a 5v.

Per questo che devi solo predisporre nel circuito il diodo sul MRCLR per isolare la tensione di programmazione dal 5v del circuito .

Isolare RB6 e RB7 che sono le due linee di dati .

per , alimentazione , puoi portare VDD e VSS dal tuo programmatore o usare i 5v del tuo circuito.

Io consiglio il primo , cosi puoi programmare il pic anche se scollegato lat tuo progetto.

Fatto questo il costo per implementare il tutto si riduce ad 1 diodo e due jumper ( se usi rb6 e 7 )

Ti costruisci il programmatore una volta sola e lo usi sempre .

Altra cosa , e' meglio non implementare il programmatore su scheda , altrimenti chiunque potrebbe in teoria modificare il programma interno.

Lo schema del kit da solo e' inutile , perche' e' presente un PIC preprogrammato dalla futuraelettronica.

Saluti

[bit]

Grazie dei consigli.

Per lo schema dovrebbe andare bene quello che ho trovato.

Adesso vedo se è meglio farlo per la parallela o per la seriale, penso che il problema della seriale sia solo il segnale di Vpp, ottenendolo da una sorgente stabilizzata di giusto valore dovrebbe andare bene.

Sai mica se c'è pericolo di danneggiare la seriale connettendo le sue linee alla linee clock e dati del pic (con una giusta resistenza in serie)?

Se sulla scheda ho altri dispositivi (pin di ingresso ttl) collegati sui pin rb6 e rb7 viene compromessa la fase di programmazione?

Il circuito esterno mi permetterebbe di risparmiare spazio sulle schede, ma deve essere alimentato. Non voglio sfruttare una alimentazione di rete e odio le pile, che tra l'altro non mi danno 13 V. Dovrei prelevare i 24 V dalla mia scheda, ma mi costringerebbe a usare un connettore fuori standard per la programmazione.

Adesso valuto.

Per l'accesso a persone non autorizzate basta la protezione lettura del PIC. A meno che non vogliano riscrivere tutto il software.... e penso che a seconda di come lo scrivo non possano farci nulla anche se ne hanno l'accesso.

Ciao!

[dlgcom]

Sai mica se c'è pericolo di danneggiare la seriale connettendo le sue linee alla linee clock e dati del pic (con una giusta resistenza in serie)?

[bit]

Grazie.

Penso che mi preparerò un'interfaccia apposita, alimentata dalla 24 V della mia scheda. Ovviamente il connettore sulla scheda sarà fuori standard.

Ciao!