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Valvole O Transistor - O MOSFET


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Inserito:

Parlando con un mio amico musicista ho potuto constatare un suo certo entusiasmo nei confronti degli amplificatori valvolari.Essendo io invece un fedelissimo dei transistor(specialmente da quando gli stadi finali vengono realizzati a MOSFET) ho cercato di dargli un parere esclusivamente tecnico riguardo alle due tecnologie(chissà se l'ho convinto).Mi sono limitato a digli che le valvole a differenza dei transistor sono soggette a perdita di efficienza e che la minor distorsione introdotta dalle valvole sinceramente non vale la candela,ossia i vantaggi sono inferiori agli svantaggi.

Se qualcuno ha qualcosa da aggiungere o interventi da fare riguardo alle poche informazioni che ho dato ben venga,sono sempre disposto a ricredermi.

Ciao e grazie.


COSTINESALAMELLE
Inserita:

Da quanto ne so io le valvole permettono agli amplificatori professionali un suono molto piu' caldo e gradevole rispetto ai transistor che sono piu' crudi.Il mosfet e' il componente semiconduttore che si avvicina di piu' al suono delle valvole (questo almeno fino a 10 anni fa',ora di elettronica non ne faccio piu') :(

Inserita:

Caro razoro,

quando costruivo - per hobby - amplificatori per chitarra, il miglior risultato in assoluto in termini di fedelta' l'ho avuto usando il primo stadio preamplificatore a pentodo EF86 con anodica a pile (mi sembra 12 V) e filamento in DC.

Anch'io sono disposto a ricredermi.

Ciao

Mario

Inserita:
cercato di dargli un parere esclusivamente tecnico riguardo alle due tecnologie
Inserita:

Be, io non sono un patito di musica, avevo un amico che costruiva ampli a valvole e mi ha fatto sentire la differenza tra i vari tipi di amplificatori e addirittura come cambiava il suono sotituendo le valvole nello stesso amplificatore.

Preciso che gli amplificatori a transistor erano diversi, da quelli autocostruiti a Kenwood, Marantz, ed altri di cui non ricordo la marca.

Il disco era sempre lo stesso, su un Thorens.

Be, in effetti con le valvole il suono sembrava più caldo, più naturale, daava una sensazione diversa.

Per quello che può valere il parere di un profano...

Ciao, Vittorio

Inserita:

Questione di puristi e di età.

Sono nato valvolista con lo studio e la selezione delle valvole effettuato con il provavalvole.

Sono nato "elettronicamente parlando" con gli amplificatori a valvole.

Potremmo riempire il forum sull'argomento pro o contro, comunque la mia personale conoscenza ed opinione è che la differenza c'è a favore delle valvole, per i puristi del suono. Rimango ovviamente a a livello di opinione personale.

Saluti

Inserita:
:rolleyes: Care le vecchie valvole,ma provate ad'accendere una vecchia radio valvolare,magari le prime che avevano anche la FM,un suono morbido gradevole al massimo,adesso non ci sono uguali.
Inserita: (modificato)
Se incontri un affezionato delle valvole non lo convencerai mai che un componente allo stato solido sia migliore

neanche se gli mostri test e risultati dei migliori laboratori.

Sara' sempre convinto che le valvole "suonino" meglio.

E' un po' come la discussione sui cavi , c'e' gente che dice di poter distinguere la differenza tra un cavo da 10 euro e un cavo ca 100 ....

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Questa risposta sulle valvole me la ricordo.

E sicuramente avrai ragione , ma come dici tu devi avere un orecchio educato ....

Io mi ricordo di un articolo pubblicato da NE che aveva fatto un test sui cavi...

Con una serie di esperti di suono esoterico ha fatto una prova sui diversi cavi che collegano la fonte all'amplificatore , cavi di diverso prezzo e caratteristiche , invitando gli ascoltatori a dare giudizi su questi cavi.

Bene alla fine del test tutti hanno dato giudizi sulle varie prove ....

Cosa c'e' di strano ?

Che in realta' non avevano MAI cambiato il cavo , ma solo mostrato i vari cavi ai partecipanti...

Quindi l'orecchio riceve i suoni , ma chi li interpreta e' il cervello che e' facilmente "impressionabile".

Ma come ho detto prima ... e' una discussione senza fine .....

Inserita:

Si in effetti il ns. giudizio, e non solo quello, è molto influenzabile da quello che crediamo: basta pensare all'effetto placebo.

Comunque oltre agli ampli, bisogna considerare i cavi, i diffusori, l'ambiente, etc. Alla fine spendi alcune decine di migliaia di € per avere un sistema le cui differenze vengono percepite solo da orecchi particolarmente esercitati.

Io comunque uno di questi mesi, forse, inizierò finalmente lo studio di un piccolo ampli valvolare, così come ritorno alla gioventù. I miei primi libri di elettronica sono stati i 3 volumi di G. Dilda e il famoso vangelo: Electronic and Radio Engineering by Frederick E. Terman. Questi libri sono ancora sugli scaffali che si intravedono nel mio avatar.

Inserita:

Anche io ho usato questi libri devo averli in foffitta .. purtroppo la casa che ho e' piccola per tutti i libri .

Alla fine spendi alcune decine di migliaia di € per avere un sistema le cui differenze vengono percepite solo da orecchi particolarmente esercitati
Inserita:
Anche io ho usato questi libri devo averli in foffitta .. purtroppo la casa che ho e' piccola per tutti i libri .

Elvezio Franco
Inserita:

Sono daccordo con le varie considerazioni e purtroppo,come ribadito,la questione audio e strettamente soggettiva.

Si entra in un vicolo cieco........forse perche' se dovessi aquistare un impianto stereo lo ascolterei con la musica che piu' mi piace mi aggrada lo compro.....tutto qui.

Accidenti Livio.......quanti zeri dopo la virgola sul "tasso" di distorsione.... :P .

Anch'io faccio parte dei "valvolari" :( il primo ampli fu con una ECL 86)......CHE TEMPI.

Ciao

Pietro Buttiglione
Inserita:

da vecchio azionamenstista ricordo che molti anni fa dovetti far costruire un amplificatore a valvole x la motorizzazione di uno stiratoio tessile...

Il motivo stava nell'amplificazione che solo cosi' si poteva ottenere (e quindi la precisione

sul valore di uscita.. lo stiratoio ha un rapporto elevato..)

Quello che mi stupisce della vostra discussione e' che nessuno parla di digitale..

Oggi quell'applicazione si fa benissimo in 'digitale'...

e nel sonoro?? dovrebbe rispondere mio figlio che sta trascorrendo le ultime settimane a correggere in

PC il suo primo CD... ma sta dormendo!

ciao

pietro

  • 1 year later...
Inserita:

Diciamo che per uno strumento come la chitarra elettrica le valvole sono il top proprio per la distorsione "calda" che dà una timbrica particolare. per basso meno..

se chiedi a un audiofilo ti dirà che un HI FY a valvole suona meglio... ma c'è distorsione buona e cattiva... come il colesterolo, dipendente dalla classe di funzionamento e dal tubo (, classe a, ab, triodo o pentodo). in generale le armoniche pari rispettano gli intervalli cromatici, le dispari no, quindi suonano un po' più cacofoniche. ... chiedi a un musicista se ti interessa approfondire.

ciao P.

  • 2 months later...
Inserita:

Ciao, vedo che la discussione è infinita, è normale secondo il mio parere i vari giudizi su amplificatori sono strettamente soggettivi e in generale sono i musicisti o meglio i chitarristi a prefereire i valvolari .Tutto si basa sul fatto che la distorsione di un valvolare fa si che si creino note di ottave superiore alla fondamentale, quindi la distorsione è diciamo più musicale. Alcuni ritengono che i finali a transistor risultino più freddi,ossia ? Molti li ritengono freddi perchè nei finali in classe AB a transistor viene introdotta la distorsione di Cross-Over ?Mai provato un ampli a ransistor in classe A? Credo che purtroppo sotto tutti i giudizi daparte degli audiofili ci sia legato un buisness,il convincere che amplificatori a transistor non valgono quanto quelli a valvole serve solo a far spendere anche 500€ o più per avere un ampli a valvole da 10Wrms quando con quel prezzo ti compri un200-400 W a transistor, e lo stesso discorso vale per i cavi, ho visto dei cavi da 250€, e non è ancora tanto, ritenuti miracolosi ,bassa capacità,bassa resistenza ,connettori in oro;vorrei dire che se fossero lunghi 10Km oppure il carico fosse di qualche kiloohm, ma per 1 metro di traccia anche se avvesse una capacità di 100pF e una resistenza di 0,02Ohm fino a frequenze di 20KHz con un carico a 4-8 Ohm l'attenuazione credo che sarebbe trascurabile e quindi forse comprare un cavo da 200€ mi sembra inutile quando l'efetto è lo stesso che si otterrebbe usando fili del 2,5mm^2.

Inserita:

Da chitarrista non posso che rispondere che la prova va fatta con due strumenti a confronto, ed a vari volumi, l'unico giudice deve essere il propio orecchio , però il problema diventa arduo per quanto riguarda le configurazioni perchè sopprattutto per la chitarra un componente fondamentale è lo stadio di preamplificazione.

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